Palermo
Faraone (Iv). “Revisione rete ospedaliera sarà colpo di grazia a sanità isola”
Grazie alla redistribuzione di letti escogitata da Faraoni, 6 province su 9 avranno un numero di letti inferiore alla media complessiva
Redazione21 Luglio 2025 - Salute



  • Faraone Iv Salute

    Palermo – “Il progetto di revisione della Rete ospedaliera elaborato dall’assessore Faraoni, se attuato, otterrà un unico, paradossale risultato: dare il colpo di grazia a una sanità siciliana già agonizzante”.

    Lo ha detto Davide Faraone, vice-presidente di Italia viva, in conferenza stampa a Palermo.

    “Il responso dell’analisi effettuata dal centro studi di Italia viva sugli effetti della bozza Faraoni – spiega – lascia pochi spazi al dubbio: l’assessore alla Sanità, con il consenso del presidente Schifani, stanno preparando un disastro. Il documento lascia prevedere criticità sia a livello generale che, scendendo nei particolari delle realtà provinciali, locale. Grazie alla redistribuzione di letti escogitata da Faraoni, 6 province su 9 avranno un numero di letti inferiore alla media complessiva. Il risultato sarà un deficit di letti pari a 1840 posti. A essere particolarmente penalizzate, saranno province, come Agrigento o Ragusa, con percentuali di persone anziane alte e flussi turistici considerevoli. Caltanissetta e Enna si trovano al di sotto della soglia di sicurezza indicata dall’OMS (3 posti letto/1.000 abitanti).

    “La dimostrazione plastica che si tratta di scelte arbitrarie o dettate dalle peggiori logiche locali è l’eccessiva concentrazione di letti a Palermo e Catania – prosegue – C’è poi un sottodimensionamento tecnologico, con l’annullamento degli investimenti dedicati per apparecchiature d’avanguardia (Tac ad alta risoluzione, angiografi) nelle aree non metropolitane. Una mobilità forzata dei pazienti: l’assenza di Unità operative specialistiche in 6 province obbliga il 38% dei pazienti complessi a migrare verso Palermo/Catania (dati Agenas 2024). Un rischio concreto di desertificazione medica: senza reparti specialistici funzionanti, si accelererà l’esodo dei medici specialisti dalle aree interne In sintesi: la proposta Faraoni è tutta sbagliata, tutta da rifare. Applicare la ricetta Faraoni senza modifiche significherebbe tradurre in realtà una catastrofe annunciata. Noi di Iv faremo di tutto per impedirlo”, ha concluso





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