Castelvetrano – I Carabinieri della Compagnia hanno arrestato due persone (un 64enne ed il figlio 33enne) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione dell’abitazione e di un magazzino di pertinenza dei due, i cui accessi erano controllati e muniti di modernissimi sistemi di videosorveglianza, i militari dell’Arma, con
l’ausilio dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre un chilo di hashish (oltre a 10 gr. di crack), e materiale per il confezionamento.
Il Gip di Marsala, su richiesta della Procura, condividendone pienamente l’impianto accusatorio, ha convalidato l’arresto applicando nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e di dimora nel Comune di Castelvetrano.
Erice – Ancora una attività per reprimere e contrastare il traffico di droga. I Carabinieri della Stazione di Erice hanno arrestato un 22enne ericino per detenzione illecita di stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di pattuglia nel quartiere San Giuliano hanno notato un giovane che con atteggiamento sospetto seduto sul motociclo, veniva avvicinato per breve tempo da altri giovani.
E’ scatta una perquisizione personale da parte dei carabinieri in quel momento in servizio e in un marsupio sono state rinvenute circa 150 dosi di hashish e oltre 300 euro in contanti in banconote di piccolo taglio.
La perquisizione è proseguita anche presso il suo domicilio e all’interno della sua camera sono state rinvenute ulteriori 150 dosi, un pugnale e una pistola ad aria compressa priva del previsto tappo rosso, il tutto sottoposto a sequestro. Il 22enne tratto in arresto, a seguito dell’udienza di convalida è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Catania – Un imprenditore di 43 anni è stato sottoposto agli arresti domiciliari perchè trovato in possesso di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico. Il materiale è stato rinvenuto dopo una perquisizione disposta dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania, il centro operativo sicurezza cibernetica (C.O.S.C.) della polizia postale.
L’indagine ha preso avvio da attività investigative condotte dal C.O.S.C. di Catania, con specifici monitoraggi della rete volti al contrasto della pornografia minorile. Nel corso della perquisizione informatica, sono stati rinvenuti centinaia di immagini e video espliciti che ritraevano minori, inclusi bambini in età infantile.Il materiale informatico sequestrato è ora sottoposto a ulteriori e approfondite analisi per accertare eventuali ulteriori responsabilità e connessioni. Il gip del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.