Scopello (Castellammare del Golfo) – Domenica 18 maggio, in occasione dei 45 anni dalla Marcia per la Riserva dello Zingaro, si terrà un’iniziativa cittadina che partirà alle 15.30 al Borgo di Scopello.
La lotta per lo Zingaro è stata esemplare per salvare uno spazio naturale dalla predazione distruttiva e dall’affarismo mafioso. Cittadini, associazioni ambientaliste e antimafia, progetti di solidarietà locale hanno deciso di far sentire la propria voce, per ricordare l’essenza di questa lotta, la sua storia ed immaginare il suo futuro.
Un’opera di memoria collettiva e di passaggio intergenerazionale: la gratitudine verso chi si è organizzato per combattere.
Ascoltare e trasmettere la propria testimonianza è un dovere civico.
Mettere in guardia dai pericoli minacciosi e dalle decisioni sbagliate è un dovere politico.
Dimostrare la nostra solidarietà a tutti coloro che ancora oggi rendono la Riserva un luogo unico per la preservazione dell’habitat naturale del Mediterraneo è un dovere umano.
Continuare a lottare uniti e determinati per ampliare in Sicilia le possibilità di far coesistere tutela ambientale, economie territoriali e rispetto del vivente è un dovere etico.
È con noi il ricordo vivo di Franco Russo, insigne instancabile artigiano di questa vittoria a fianco del WWF e Legambiente, così come l’impegno dei compagni e compagne di Peppino Impastato, il lavoro dell’azienda Agricoltura e Foreste, il gruppo di compagni di Castellammare del Golfo della sinistra rivoluzionaria.
Non vogliamo superstrade, turismo di massa, privatizzazione dei beni comuni, ritorno degli incendi dolosi, mare avvelenato, messa in pericolo di un territorio sempre più sfruttato senza una visione a lungo termine, condannandolo insieme alle generazioni future.