Trapani – Dopo una settimana di silenzio e apprensione finalmente la famiglia di Constantina Alina Andronache, 34 anni, può tirare un sospiro di sollievo. La donna infatti ha telefonato alla madre per rassicurarla sulle sue condizioni, ma per il momento non ha intenzione di tornare a casa. Alina era scomparsa lunedì scorso, dopo un litigio in famiglia, lasciando i suoi due figli, di 3 e 10 anni, alla madre.
La chiamata, è arrivata oggi ed ha permesso alla famiglia e a quanti la conoscono di tirare un sospiro di sollievo: la donna ha detto di stare bene, ma non ha fornito indicazioni su dove si trovi o su un possibile rientro.
I carabinieri, che in questi giorni hanno seguito il caso, continueranno a monitorare la situazione, mentre i familiari sperano che Alina possa presto fare ritorno a casa.
Gela – E’ di un morto e un ferito grave l’incidente stradale verificatosi sulla Strada Provinciale 11, che collega Gela a Niscemi, in direzione Vittoria. Una bambina di nove anni ha perso la vita. Grave la madre. Sono state trasportate all’ospedale Vittorio Emanuele. L’impatto è stato devastante. Per la piccola non c’è stato niente da fare, i medici hanno tentato in ogni modo di rianimarla, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano.
Gli altri due figli, una bimba di 7 anni e un bimbo di 4, hanno riportato ferite lievi e sono stati medicati. Secondo le prime informazioni, la famiglia aveva da poco lasciato la loro abitazione sulla SP 11 ed era diretta verso la scuola.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela e della Stazione di Niscemi. I militari stanno effettuando i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica del sinistro.
Secondo le prime indiscrezioni, l’automobile sulla quale viaggiava la donna con i figli avrebbe prima di una curca sbandato, facendo testa coda fino a schiantarsi su un muretto, lato passeggero. La bambina sarebbe a quel punto volata fuori dall’abitacolo. Sul posto sono intervenuti immediatamente un gruppo di muratori che si trovavano nei pressi per soccorrere la famigliola, hanno allertato i soccorsi, ma già la bambina era deceduta a causa del violento impatto.
Quel tratto di strada purtroppo non è nuovo a simili incidenti. Una strada che invita alla velocità e quella curva dove stamane si è schiantata l’auto è la stessa dove sono morti sempre a causa della velocità 4 ragazzi. Gli abitanti della zona hanno più volte chiesto alle autorià dei sistemi di controllo del traffico per evitare altre tragedie. La signora era la moglie di un carabiniere in servizio a Niscemi.
Messina – Al culmine di una lite uccide la madre con 15 coltellate. E’ accaduto a Messina, in un’abitazione di via Cesare Battisti. La vittima è Caterina Pappalardo, di 62 anni, sul suo corpo sarebbero state contate oltre 15 coltellate. L’omicidio al culmine di un diverbio. Sul posto gli agenti della Mobile con il capo Vittorio La Torre, quelli della scientifica e i carabinieri, che stanno provando a ricostruire i fatti.
Il giovane Giosuè Fogliani di 26 anni è stato già arrestato che avrebbe ammesso le proprie responsabilità alla polizia. Secondo una prima ricostruzione, il giovane, al culmine di una lite in casa, avrebbe inseguito la madre e poi l’avrebbe colpita con almeno 15 coltellate. Ancora da capire i contorni della vicenda, sulla quale stanno indagando gli inquirenti.
Sembrerebbe che il giovane prima di uccidere la madre l’abbia stordita con lo spray al peperoncino. Il figlio avrebbe aperto la porta di casa alla polizia mentre era ancora sporco di sangue. Il magistrato che si sta occupando del caso è il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.