Marsala – La Polizia ha individuato e deferito alla Procura della Repubblica un cittadino tunisino che – nella notte tra venerdì e sabato 11 gennaio – nel centro storico di Marsala si è reso responsabile di lesioni personali aggravate e porto abusivo d’arma per aver colpito, con un corpo contundente, alla nuca un giovane 19enne che ha riportato una ferita lacero contusa con una prognosi di 7 giorni.
Grazie alla visone delle immagini degli impianti di video sorveglianza sono stati anche identificati gli altri due cittadini tunisini, che si accompagnavano all’uomo denunciato.
Le successive indagini condotte dagli Agenti del Commissariato hanno permesso oggi di trarre in arresto l’autore perché nel corso di una perquisizione domiciliare, disposta dalla Procura della Repubblica di Marsala, è stato trovato in possesso di 400 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
Per lo stesso indagato è stata disposta dall’A.G. la misura degli arresti domiciliari. Per l’odierna operazione di polizia è giunto al Questore il compiacimento del Prefetto di Trapani Daniela Lupo per la tempestività ed incisività dell’attività svolta.
Catania – “Sei la mia schiava, devi fare tutto ciò che ti dico”, urla alla moglie. Lei fugge, ma lui la insegue e la raggiunge nel terrazzo di casa colpendola prima con un tavolino di ferro all’addome e poi, quando la donna cade a terra, con dei calci in testa. E’ l’accusa contestata dalla polizia a un 61enne arrestato da agenti delle Volanti della Questura di Catania per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali alla moglie.
I poliziotti erano intervenuti dopo la telefonata con richiesta di aiuto fatta da una donna. Gli agenti trovano la signora sul terrazzino dell’abitazione, rannicchiata in un angolo e visibilmente impaurita, con alcune ferite alle mani e il viso sporco di sangue. La donna è stata poi soccorsa da personale del 118.
Pochi minuti prima, racconta agli agenti, il marito era andato in escandescenza aggredendola violentemente. Dal racconto della vittima è emerso che l’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di droga, avrebbe avuto spesso atteggiamenti violenti nei suoi confronti e che nel corso degli anni questi episodi sarebbero divenuti più frequenti. Inoltre, nel settembre dello scorso anno, sarebbe stata minacciata di morte con un grosso coltello da cucina, ma non avrebbe mai trovato il coraggio di denunciare il marito per paura di ritorsioni più gravi. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida.