Porto Empedocle (Agrigento) – Sono state disposte sulla banchina del porto le quattro bare due delle quali bianche giunte stamane da Lampedusa.
Custodiscono i corpi di due bambini provenienti dal Ghana morti di stenti causata da fame, sete e ustioni, durante una traversata disperata verso Lampedusa. A rompere il silenzio profondo le grida disperate della giovani madri.
Accanto a quelle piccole bare, altre due. Contengono i corpi di due uomini, un 35enne nigeriano, stroncato da un malore durante il viaggio. Il dolore per la sua perdita si fa ancora più intenso vedendo il fratello deporre teneramente fiori sulla bara. Dell’altra vittima non si conosce ancora l’identità. Nessun documento, nessuna voce che lo possa raccontare.
Ad accoglierli, il Prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo e con lui autorità civili e militari.
Dopo una breve cerimonia religiosa, le salme sono state affidate ai comuni per la sepoltura. I due bambini riposeranno nel cimitero di Favara. I due uomini saranno sepolti a Ribera e a Calamonaci.
Agrigento – Arrestato a Lampedusa un presunto scafista egiziano è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e resistenza a pubblico Ufficiale. L’uomo avrebbe favorito lo sbarco nell’isola di 47 persone che erano a bordo si un barchino di 10 metri. Per impedire le operazioni delle forze dell’ordine ha versato su di sé, sulla barca e sugli altri migranti benzina, minacciando di dare fuoco a tutti.
La misura della custodia cautelare in carcere, richiesta dalla procura di Agrigento e disposta del gip, è stata eseguita a seguito delle indagini della Squadra mobile della città dei Templi, del Servizio centrale operativo, Sisco di Palermo, dalla Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Lampedusa, e dalla Guardia costiera.