L’Assegno Unico Universale (AUU), sostegno economico per le famiglie con figli a carico, è stato adeguato al costo della vita per il 2025. In questa guida , analizzeremo nel dettaglio gli aumenti, le nuove soglie ISEE, i requisiti per ottenere l’assegno e come presentare la domanda.
Come previsto dal decreto legislativo 230 del 29 dicembre 2021, l’INPS ha aggiornato gli importi dell’AUU in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo. L’aumento per il 2025 è dello 0,8%, con un incremento sia degli importi minimi che massimi dell’assegno.
L’AUU è un diritto riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico, dalla nascita (dal settimo mese di gravidanza) fino al compimento dei 21 anni. Non ci sono limiti di reddito per richiedere l’assegno, ma l’importo varia in base all’ISEE del nucleo familiare.
L’importo dell’AUU è determinato dall’ISEE del nucleo familiare. Per il 2025, sono state aggiornate sia le soglie ISEE che gli importi corrispondenti.
Sono previste fasce ISEE intermedie con importi proporzionali. È possibile consultare le tabelle INPS per conoscere l’importo esatto in base alla propria situazione economica.
L’AUU prevede alcune maggiorazioni per specifiche situazioni:
Le domande presentate in precedenza rimangono valide, a meno di revoche o rinunce. Tuttavia, è fondamentale presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno 2025 per attestare la situazione economica aggiornata e ottenere l’importo corretto dell’assegno. In mancanza di ISEE aggiornato, verrà erogato l’importo minimo a partire da marzo 2025.
La DSU può essere presentata:
Gli adeguamenti dell’AUU sono visibili a partire dal mese corrente. Tuttavia, per gli assegni erogati a gennaio 2025, l’adeguamento sarà corrisposto con il pagamento di marzo.
L’Assegno Unico Universale rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie con figli a carico. È fondamentale essere informati sugli aumenti, le nuove soglie ISEE e le modalità di richiesta per ottenere il massimo beneficio da questa misura.
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo informativo e generale. Pur essendo state verificate con la massima cura, potrebbero non essere esaustive o aggiornate al momento della lettura.
L’Assegno Unico Universale è una misura complessa, con importi variabili in base a numerosi fattori (ISEE, numero di figli, età dei figli, eventuali maggiorazioni, ecc.). Inoltre, la normativa è soggetta a modifiche e aggiornamenti.
Per questo motivo, è fondamentale che ogni famiglia verifichi la propria situazione specifica e si rivolga a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per ottenere una consulenza personalizzata.
Perché rivolgersi a un CAF?
Puoi trovare il CAF più vicino a te consultando il sito web dell’INPS o contattando direttamente l’INPS al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (a pagamento da cellulare).
Un colloquio con un operatore CAF può chiarire ogni tuo dubbio e aiutarti a ottenere il massimo beneficio dall’Assegno Unico Universale.
La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata entro il 30 giugno 2025 è fondamentale per ottenere l’importo corretto dell’assegno. Non aspettare l’ultimo momento per presentare la DSU!
Anche per febbraio 2025 sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico. Le date variano in base alla situazione del beneficiario. Chi è già percettore riceverà l’accredito tra il 17 e il 19 febbraio, mentre chi ha fatto modifiche o presentato una nuova domanda avrà l’accredito alla fine del mese successivo. Ecco tutte le informazioni importanti.
– Beneficiari attivi: Per chi già percepisce l’Assegno Unico senza modifiche, l’accredito avverrà tra il 15 e il 17 febbraio 2025.
– Nuove domande o modifiche: Per chi ha presentato una nuova domanda o richiesto modifiche a dicembre 2024, il pagamento sarà effettuato verso la fine di febbraio, con possibile anticipo.
Quest’anno, gli importi dell’Assegno Unico sono stati adeguati all’inflazione con un aumento dello 0,8%. I nuovi importi sono:
– Assegno minimo: 57,45 euro al mese per ciascun figlio
– Assegno massimo: 200,99 euro al mese per ciascun figlio
L’Assegno Unico è destinato alle famiglie con figli a carico, fino a 21 anni (in presenza di determinate condizioni), e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo dipende dall’Isee, dall’età e dal numero dei figli, e dalle eventuali situazioni di disabilità. Viene calcolato in base all’Isee e ad altri fattori come la composizione del nucleo familiare.
Dal 2025, non sarà più necessario rinnovare ogni anno la domanda per l’Assegno Unico, che sarà rinnovato automaticamente per chi già lo percepisce. Inoltre, il nuovo Isee dovrà essere aggiornato entro il 28 febbraio 2025.
I pagamenti dell’Assegno Unico avverranno tramite il Sistema Unico di Gestione Iban (SUGI), un sistema che consente di inserire l’Iban per ricevere il pagamento e di gestire altre prestazioni Inps.
Per ulteriori e maggiori informazioni, vi consigliamo di rivolgervi al vostro patronato