ROMA – Il Senato ha approvato il decreto bollette con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto. Il provvedimento, già passato alla Camera il 16 aprile, diventa così legge. Tra le misure, un bonus una tantum di 200 euro per famiglie con Isee sotto i 25 mila euro e una serie di interventi contro il caro-energia per famiglie e imprese.
Il decreto bollette è stato definitivamente approvato il 23 aprile 2025, dopo il voto favorevole del Senato. Il provvedimento vale complessivamente 3 miliardi di euro e include misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro-energia. Il fulcro dell’intervento è il bonus di 200 euro destinato a chi ha un Isee fino a 25 mila euro, che può salire a 500 euro per chi beneficia già del bonus sociale (Isee fino a 9.530 euro).
Il decreto nasce come risposta all’inflazione energetica e alla necessità di proteggere cittadini e piccole imprese dalle ricadute del mercato dell’energia. L’aumento dei costi, aggravato dai conflitti internazionali e dalle speculazioni sul gas, ha spinto il governo a intervenire con strumenti di sostegno mirati.
Oltre al bonus diretto, il decreto prevede agevolazioni per le PMI energivore, un’estensione di due anni per il passaggio al mercato libero per le microimprese e gli utenti vulnerabili, e fondi per ridurre i costi energetici delle piscine (10 milioni nel 2025). Tra le novità anche un bonus elettrodomestici fino a 200 euro senza click day, lo stop ai pignoramenti della prima casa per over 75, disabili e persone con gravi difficoltà economiche, e un “salva-auto aziendali” che esclude dalla nuova tassazione fringe benefit i veicoli concessi entro giugno 2025. Riconosciuta infine la figura del “utility manager”, consulente per la gestione delle utenze.