Trapani
Iacp, manutenzione ordinaria degli alloggi. Applicazione moderna grazie all’AI
Digitalizzate le procedure con risparmio nei costi e concreti risultati positivi dal punto di vista dell’operatività
Redazione11 Febbraio 2025 - Attualità
  • Attualità

    Trapani –  Un nuovo traguardo per migliorare il rapporto con l’utenza e rendere efficiente il servizio di manutenzione ordinaria degli alloggi popolari. L’Iacp di Trapani ha avviato un significativo processo di digitalizzazione delle procedure, ottenendo un concreto risparmio nei costi e importanti risultati operativi. L’ente ha infatti introdotto un nuovo sistema informatico per la gestione delle richieste di manutenzione ordinaria degli alloggi popolari in locazione, raggiungendo un tangibile miglioramento dell’efficienza del servizio.

    L’applicativo dal nome KFlow

    L’applicativo dal nome KFlow, introdotto dall’inizio dello scorso anno all’interno dell’Iacp di Trapani che ha affidato l’incarico della realizzazione alla ditta Navetta Gruppo Integrato, è stato ampiamente testato con risultati decisamente positivi. Nella sostanza si tratta di un sistema di gestione dei processi avanzato che si avvale anche dell’Intelligenza Artificiale. Tutte le fasi, dalla ricezione della richiesta di manutenzione all’assegnazione al servizio tecnico, dal direttore dei lavori alla ditta incaricata, sono state oggetto di una completa trasformazione digitale, immediatamente disponibile per il RUP (Responsabile del Procedimento) e la dirigenza tecnica.

    Tempi quasi azzerati

    Nel processo precedente, la gestione delle segnalazioni richiedeva numerosi passaggi manuali, in media 50 minuti per ogni segnalazione. Con KFlow, l’intero processo è stato digitalizzato: la registrazione di una segnalazione richiede ora solo 5-7 minuti e genera automaticamente un numero di protocollo, garantendo tracciabilità immediata, tutto nel rispetto della privacy dell’utenza. L’impatto sulla qualità del lavoro è stato immediato. Gli operatori URP, liberati da numerose attività manuali ripetitive, possono ora dedicare più tempo ad attività strategiche e al miglioramento del servizio all’utenza. La gestione completamente digitalizzata ed integrata permette al RUP (Responsabile unico del Procedimento), di volta in volta incaricato dalla dirigenza,di coordinare le attività in tempo reale e di quantificare le performance con dati oggettivi. L’app mobile di KFlow trasforma completamente il lavoro sul campo, fornendo ai tecnici l’accesso immediato all’intero archivio delle pratiche direttamente sul dispositivo mobile durante i sopralluoghi. I tecnici possono consultare in tempo reale lo storico completo delle segnalazioni, aggiungere note tecniche, documentare gli interventi con fotografie che vengono immediatamente associate alla pratica, e aggiornare lo stato dei lavori direttamente sul posto.

    Gestione, risparmio annuo e tracciabilità delle pratiche

    Riguardo alla gestione delle operatività manutentive, KFlow permette di facilitare le operazioni esecutive e di controllo, anche da remoto, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale proprietaria dell’applicativo. L’investimento ha avuto per l’IACP un costo contenuto di poche migliaia di euro, a carico del bilancio dell’Ente, a fronte di benefici significativi: oltre alla riduzione dei costi di carta e toner, con un risparmio annuo di oltre 12.600 fogli equivalenti a 63 kg di carta e una significativa riduzione delle emissioni di CO2,uso fotocopiatrice, toner, ed altro, si è ottenuto un incremento della tracciabilità delle pratiche dal 30% al 100% e una riduzione dei tempi di risposta da 2-4 giorni a una gestione immediata. L’operatore accede a un unico sistema integrato che fornisce istantaneamente tutte le informazioni necessarie: lo storico delle segnalazioni, lo stato dei pagamenti, la composizione della palazzina e la localizzazione dell’immobile sono immediatamente disponibili in un’unica interfaccia. Il sistema automatizza completamente la fase di verifica preliminare, “dialoga” con il sistema di protocollo in uso e assegna la pratica al gruppo di competenza appropriato.

    Una rivoluzione

    La vera rivoluzione si manifesta al termine della registrazione in sede, quando l’affittuario riceve immediatamente “brevi manu”; una ricevuta protocollata con tutte le informazioni necessarie per monitorare la sua pratica. Se nel processo tradizionale, durante il periodo di attesa, né l’affittuario né l’operatore URP avevano visibilità sullo stato della pratica, oggi con KFlow la situazione è radicalmente cambiata: l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del’Iacp può fornire all’utente informazioni immediate sullo stato di avanzamento della richiesta di manutenzione, senza dover interpellare il tecnico e, ancora più importante, l’inquilino stesso può seguire autonomamente la propria pratica in qualsiasi momento, accedendo al sito web dell’Ente, attraverso SPID o CIE, eliminando la necessità di recarsi all’ufficio URP, inviare email o telefonare.

    Modernizzazione della Pubblica Amministrazione

    Con questa iniziativa, l’IACP di Trapani si distingue in Sicilia come esempio virtuoso nell’attuazione delle strategie nazionali di innovazione digitale, dimostrando come gli enti pubblici possano effettivamente realizzare quella trasformazione tanto auspicata dalle istituzioni nazionali ed europee. L’implementazione di KFlow rappresenta non solo un avanzamento tecnologico, ma traccia un nuovo percorso nella gestione dei servizi pubblici, coniugando efficienza operativa, sostenibilità ambientale e miglioramento del servizio al cittadino in piena aderenza alle direttive sulla modernizzazione della Pubblica Amministrazione.




  • Italia
    Filippo Mangiapane nuovo Presidente nazionale del sindacato nazionale di area radiologica
    “Priorità a personale, tutela medici e innovazione”
    Redazione5 Febbraio 2025 - Salute
  • Salute

    Roma – Il presidente di OMCEO Trapani Filippo Mangiapane è il nuovo presidente nazionale del sindacato di area radiologica Snr che vede tra i propri iscritti i medici radiologi, medici nucleari, radioterapisti e fisici sanitari. Giulio Argalia, alla guida del Sindacato dal 19 gennaio 2024, è confermato come Segretario Nazionale, così come Giovanni Mandoliti, Segretario Amministrativo. Vicesegretario Nazionale è Gabriele Gasparini. Le elezioni si sono svolte ieri a Roma presso l’Hotel “The Hive” a Roma.

    Sono onorato di poter rappresentare, in qualità di Presidente, i dirigenti sanitari dell’area radiologica. Voglio ringraziare il Consiglio Nazionale per la fiducia accordatami – ha dichiarato Mangiapane – e sono consapevole delle sfide che ci attendono. I temi su cui ritengo sia necessario concentrare l’attenzione riguardano la carenza di personale nelle strutture sanitarie pubbliche, la depenalizzazione dell’atto medico e l’impiego delle nuove tecnologie”.

    Emergenza personale e burnout nei reparti di radiologia

    La carenza di personale – ha proseguito Mangiapane – rappresenta la nuova emergenza sanitaria dopo il Covid-19. Il Servizio Sanitario Nazionale non è più attrattivo come un tempo: da un lato, i giovani professionisti preferiscono la libera professione, che offre migliori condizioni economiche e un miglior equilibrio tra vita privata e lavorativa; dall’altro, i medici con più esperienza si dimettono dal pubblico dopo anni di sacrifici e turni massacranti. Gli organici ridotti all’osso generano un sovraccarico di lavoro, un aumento del rischio di burnout tra i professionisti e una maggiore esposizione ad aggressioni da parte di pazienti esasperati. Tutto questo porta anche a un incremento esponenziale del contenzioso medico-legale”.

    Depenalizzazione dell’atto medico e medicina difensiva

    In questo clima di pressione e aggressività – ha sottolineato il Presidente del Sindacato – molti medici adottano comportamenti sempre più prudenti, alimentando il fenomeno della medicina difensiva. Questo approccio ha un costo elevatissimo per il sistema sanitario: le commissioni parlamentari stimano un impatto economico di circa 13 miliardi di euro all’anno, risorse che potrebbero essere utilizzate per migliorare le condizioni lavorative e allineare le retribuzioni della dirigenza sanitaria a quelle dei colleghi europei. Depenalizzare l’atto medico significherebbe garantire da un lato il giusto risarcimento al paziente in caso di errore, dall’altro permettere ai medici di lavorare con maggiore serenità e senza il timore costante di conseguenze legali sproporzionate”.

    L’innovazione tecnologica e il ruolo dell’intelligenza artificiale

    Infine, Mangiapane ha evidenziato il ruolo chiave dell’innovazione tecnologica nel settore radiologico: “Il nostro lavoro è sempre più complesso e in continua evoluzione. L’avanzamento tecnologico e, in particolare, l’intelligenza artificiale ci pongono di fronte a nuove sfide culturali e professionali. Noi radiologi ci siamo già adattati a cambiamenti epocali, come l’introduzione della TAC e della risonanza magnetica, e oggi dobbiamo affrontare l’integrazione dell’IA nella pratica clinica. È fondamentale definire un perimetro normativo chiaro per il corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale, che metta al centro il rapporto medico-paziente e salvaguardi la qualità della cura”.

    Un impegno per il futuro della professione e dei pazienti

    Siamo pronti a lavorare per costruire un futuro migliore per la nostra professione e per la salute dei pazienti – ha concluso il Mangiapane -. Affrontare queste sfide con determinazione e visione strategica sarà fondamentale per garantire un sistema sanitario più equo, sicuro e innovativo”.





  • Intelligenza artificiale verso il futuro
    Nuove opportunità per ingegneri e designer nel progetto visionario di OpenAI per la robotica del futuro
    Trapanioggi15 Gennaio 2025 - Attualità
  • immagine dal film 2001 odissea nello spazio Attualità

    In un annuncio che ha già fatto scalpore nel settore tecnologico, OpenAI ha condiviso il suo ambizioso progetto di sviluppare robot capaci di intelligenza adattiva. Kalinowski, ex dirigente della divisione di realtà aumentata di Meta e attuale manager di OpenAI, ha rivelato in un post su X (ex Twitter) i dettagli di questo innovativo piano. Con entusiasmo, ha dichiarato: “Non vedo l’ora di iniziare questo lavoro. Dopo soli due mesi in OpenAI, posso confermare che l’ambiente è ricco di talenti, dinamico e concentrato”.

    Robot antropomorfo Robot adattivi

    Robot Adattivi: L’Obiettivo di OpenAI

    Il futuro immaginato da OpenAI non si limita a semplici assistenti digitali. L’azienda intende creare automi “generici”, “adattivi” e “versatili”, in grado di affrontare situazioni dinamiche e reali con un’intelligenza simile a quella umana. Per raggiungere questo traguardo, OpenAI ha lanciato una campagna di reclutamento per ingegneri e designer, figure fondamentali per realizzare robot dotati di sensori avanzati e alimentati dai modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente.

    Collaborazioni e Sfide Tecnologiche

    L’ambito della robotica adattiva vede già la presenza di aziende come X1 e Figure, entrambe supportate da OpenAI. Questi protagonisti si stanno già cimentando nello sviluppo di macchine capaci di interagire con il mondo reale. Tuttavia, un recente articolo di The Information ha evidenziato alcune criticità affrontate da OpenAI nella costruzione del suo primo robot, suggerendo che il cammino verso la perfezione robotica sia ancora irto di sfide.

    Esperienze Precedenti e Innovazioni della robotica

    Nonostante le difficoltà, OpenAI non è nuova nel campo della robotica. Fino al 2021, l’azienda aveva un’unità dedicata allo sviluppo di intelligenza artificiale per macchine autonome industriali. Tra i progetti più noti, spicca un braccio robotico capace di risolvere un cubo di Rubik (vedi video allegato qui sotto), dimostrando notevoli capacità di coordinazione motoria. Inoltre, OpenAI ha sviluppato Roboschool, una piattaforma open source che fornisce strumenti di simulazione per addestrare l’IA a coordinare movimenti complessi negli umanoidi.

    Implicazioni Immediate e Future nella Vita Reale

    La creazione di robot adattivi rappresenta un passo rivoluzionario con ricadute pratiche in numerosi settori. Nel breve termine, questi automi potrebbero essere impiegati in settori come la logistica, la medicina e la manutenzione industriale, migliorando l’efficienza e riducendo i rischi per gli operatori umani. Sul lungo termine, la presenza di robot in grado di interagire con l’ambiente in modo intelligente e autonomo potrebbe ridefinire il nostro modo di vivere e lavorare. Immaginate robot capaci di assistere anziani e disabili, di esplorare ambienti pericolosi o di risolvere problemi complessi in tempo reale.

    Un Futuro Sempre Più “Senziente”

    L’ambizione di OpenAI di creare robot “senzienti” solleva anche domande etiche e sociali. Come bilanceremo la crescente autonomia dei robot con la necessità di garantire la sicurezza e la supervisione umana? Che impatto avrà questa rivoluzione tecnologica sul mercato del lavoro? Sono interrogativi cruciali che accompagneranno lo sviluppo di queste tecnologie.

    Il progetto rappresenta un passo avanti nel portare la robotica dal mondo digitale a quello fisico

    Con il supporto di una visione chiara e risorse innovative, OpenAI si prepara a trasformare il settore della robotica. Come riportato dall’agenzia ANSA, il progetto rappresenta un passo avanti nel portare l’intelligenza artificiale dal mondo digitale a quello fisico, aprendo nuove possibilità per l’umanità. Non resta che attendere per scoprire come questi automi innovativi cambieranno il nostro futuro.





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