Trapani – Le violente raffiche di scirocco che stanno sferzando la provincia di Trapani hanno già causato danni significativi. Dalla caduta di lampioni ai semafori piegati fino agli incendi, l’ondata di maltempo sta mettendo a dura prova il territorio. Le autorità invitano alla massima prudenza mentre il vento continua a soffiare con forza.
Nella zona di Guarrato, lungo la strada statale 115, un semaforo è stato divelto dal vento e si è abbattuto sulla carreggiata. L’impianto, piegandosi su se stesso, è finito al centro della strada: fortunatamente non si registrano danni a veicoli o persone.
Sempre a causa del vento, un lampione ornamentale si è schiantato al suolo davanti al Palazzo del Governo, nella piazzetta antistante la Prefettura. La struttura si è abbattuta sulle siepi senza colpire nessuno. La foto di copertina documenta proprio questo episodio.
I vigili del fuoco del comando provinciale hanno già effettuato 37 interventi tra Trapani, Erice, Marsala e Mazara. Le situazioni di pericolo segnalate includono:
Le squadre di soccorso sono operative senza sosta per mettere in sicurezza le aree colpite.
Il vento di scirocco ha anche contribuito ad alimentare un incendio nella zona del Frassino, nel territorio di Custonaci. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio e il rogo è stato domato solo intorno alle 3:30 della notte, grazie al lavoro incessante delle squadre antincendio.
Le previsioni indicano che il vento di scirocco continuerà a soffiare con intensità fino alla serata di oggi. Le autorità invitano la popolazione a prestare la massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e segnalare immediatamente eventuali situazioni di pericolo al numero unico per le emergenze.
Il maltempo non accenna a placarsi e la provincia di Trapani continua a fare i conti con le conseguenze del vento. In attesa del miglioramento previsto per domani, è fondamentale rimanere informati e agire con responsabilità.
Erice – Continua la situazione di disagio nel trapanese causata dalle forte raffiche di vento che in queste ore stanno raggiungendo anche i 58/km/h.
Ieri proprio complice le folate di vento a Custonaci un incendio aveva interessato la zona di Frassino ed ha messo a dura prova il lavoro di forestali, vigili del fuoco e protezione civile.
Stamane danni si registrano al Mercato del contadino ad Erice. Il vento ha buttato giù parte della struttura adibita alla vendita dei prodotti agricoli. L’amministrazione comunale attraverso la Protezione civile sta monitorando la situazione per evitare problemi all’incolumità delle persone.
Al momento si registra anche un Cartellone pubblicitario abbattuto lato curva nord stadio via Cesarò.
Notizia in aggiornamento
Custonaci – Piromani in azione ieri a Custonaci. La zona percorsa dalle fiamme è quella di contrada Frassino non nuova purtroppo agli incendi, una zona con molte abitazioni. Complice il forte vento di scirocco che ieri ha interessato tutto il trapanese, le fiamme scoppiate nel tardo pomeriggio in poche ore si sono allargate rendendo difficili le operazioni di spegnimento. Ancora fino a notte fonda erano visibili le lingue di fuoco che attraversavano la zona di Frassino. L’altro sul Palatamone, il promontorio che termina con Cofano, di lato a Castelluzzo.
Sul posto sono intervenute squadre con mezzi e uomini dei vigili del fuoco, del corpo forestale, della protezione civile. Presente anche la Polizia municipale di Custonaci e le forze dell’ordine. Tutti a lavoro sotto il coordinamento della Prefettura che ha seguito l’evolversi della situazione. Nel buio della sera si vedevano almeno due fronti di fuoco parecchio estesi e altri due ancora più lontani e questo potrebbe significare più inneschi. Sul posto a seguire le fasi dello spegnimento dell’incendio anche il sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte che già nel pomeriggio visto il continuare delle folate di vento aveva prontamente invitato gli abitanti della zona a tenere alta l’attenzione e a seguire le eventuali indicazioni degli operatori per evitare problemi. “ Saremo inflessibili anche per la nuova stagione estiva ormai alle porte, con i controlli su tutto il territorio. La nostra zona naturalmente vocata a “vivere” del suo paesaggio non può mettere a nessun malintenzionato di turno di mettere a repentaglio le vite umane e la tutela dell’ambiente- ribadisce Fonte”.
Ancora una volta la zona del trapanese prima che inizi la stagione estiva fa i conti con gli incendi di natura dolosa.