Fulgatore (Trapani) – Il Comune di Trapani ha affidato un altro impianto sportivo. Si tratta del settimo impianto negli ultimi 20 mesi, è lo stadio polisportivo di Fulgatore alla locale associazione sportiva dilettantistica che ha sede nella frazione trapanese.
“Un altro impegno mantenuto, un futuro più sportivo, più aggregante”, così scrive l’assessore Lele Barbara che ha sempre creduto nell’importanza di dotare il territorio di strutture sportive adeguate e accessibili a tutti. Già dal suo insediamento, aveva dichiarato l’intenzione di affidare tutti gli impianti sportivi appartenenti al Comune di Trapani entro il 2025 e recuperare le palestre bisognose di interventi straordinari entro il 2026.
“Oggi, possiamo affermare con soddisfazione che questo obiettivo è stato sostanzialmente raggiunto con largo anticipo”, prosegue Barbara.
“Un passo avanti verso il benessere dei cittadini. La realizzazione di questo progetto – continuano il sindaco Tranchida e l’assessore Barbara – rappresenta un importante passo avanti verso il miglioramento della qualità dell’impianto di Fulgatore dove, a scomputo del canone, saranno eseguite ulteriori migliorie. Lo stadio di Fulgatore diverrà sempre più un luogo di aggregazione e di svago per i giovani e per le famiglie, promuovendo l’attività fisica e lo sport come strumento di crescita e di benessere anche nei quartieri e nelle frazioni. Questo risultato – concludono gli amministratori comunali – è il frutto di un lavoro di squadra e di una visione condivisa per il futuro della nostra città”
Misiliscemi – Un uomo di 52 anni di Erice è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Trapani in flagranza per furto.
I militari di Erice e Misiliscemi, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno notato un mezzo fermo davanti l’impianto sportivo di Contrada Bonacerami che da anni è in disuso. Approfondito il controllo i militari dell’Arma, hanno notato l’effrazione dello spogliatoio della struttura, ed entrati hanno sorpreso l’arrestato intento ad asportare infissi per un danno di circa 10 mila euro.
Il 52enne è stato arrestato e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico mentre la refurtiva è stata consegnata al comune di Misiliscemi.
Trapani – Il Palagranata che fu per tanti anni la casa del basket dei trapanesi dal 1987 e fino agli inizi degli anni ’90, ritornerà a rivivere. E questo grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Nobert Biasizzo, patron dell’AC Life Style Handball Erice che ha rilevato le quote del compianto Gregory Bongiorno e dell’imprenditore Pietro Basciano che a suo tempo avevano rilevato la struttura dopo un contenzioso durato anni.
Per la struttura, alle porte di Trapani, ormai ridotta in completo stato di abbandono, si aprono così nuovi scenari che fanno ben sperare per il futuro dell’impiantistica sportiva del territorio. Insomma Trapani si candida veramente a diventare la città dello sport con impianti di ultima generazione. L’obiettivo del club delle Arpie che milita nella massima serie di pallamano femminile e che per la cronaca al momento è primo in classifica, è quello di ridare “dignità ad un pezzo della storia cestistica della città capoluogo. Rimasto uno dei luoghi più conosciuti ed amati dai trapanesi”.
Ieri visita ufficiale di Nobert Biasizzo, e del presidente del club delle Arpie, Michele Ingardia, per monitorare lo stato dei luoghi così com’erano stati lasciati qualche mese prima della morte improvvisa di Gregory Bongiorno, avvenuta a Castellammare del Golfo nel gennaio del 2023, in un momento in cui Bongiorno stava iniziando a bonificare i luoghi e con l’idea di riportare a nuova vita l’intera struttura e l’area attorno ad essa.
Una idea che comunque non si è persa visto che altri oggi hanno ripreso in mano il destino del Palagranata con l’intenzione di ridare dignità ad un pezzo di storia della città.
“Si tratta – dice Michele Ingardia – di una nuova avventura che sposa l’AC Life Style Handball Erice, e fa parte di un progetto più ampio che è quello del ripristino e della rivalorizzazione degli impianti sportivi del territorio che si trovano in stato completo abbandono”.
Lo stesso club nel 2023 aveva avuto in affido per 30 anni la palestra mai ultimata di via Convento San Francesco di Paola a Trapani. Da un anno sono iniziati i lavori di ristrutturazione. Ora questo nuovo progetto sportivo ancora più impegnativo dal punto di vista dei sentimenti. Qui si parla del cuore dei trapanesi.
Per Nobert Biasizzo si tratta di un ritorno alle origini, “perchè qui – dice non senza emozione – c’è parte del mio cuore, dei miei sentimenti, come penso della maggior parte delle persone che hanno vissuto come me dal 1987 in poi, il Palagranata. È un palazzetto che vive, che racchiude i sentimenti di un territorio e di una città. Che sia il basket o la pallamano poco importa l’obiettivo è quello di ridargli nuova vita”. All’interno non è un bello spettacolo lo stato di abbandono prevale da qualche giorno sono iniziate le operazioni di bonifica e sgombero dei rifiuti, c’è fretta di dare vita al nuovo progetto che prevede “l’inclusione”.
Ma potrebbe diventare il palazzetto che ospiterà le gare delle Arpie e non solo, l’area attorno alla struttura si presta per tutta una serie di attività legate sempre allo sport e il patron Biasizzo già avrà una sua idea da sviluppare.