Trapani
Le sedi ENS assenti in Sicilia: la voce della comunità sorda
A segnalare le criticità un gruppo di soci trapanesi dell’Ente Nazionale Sordi
Redazione7 Luglio 2025 - Attualità



  • Attualità

    Trapani  – Un gruppo di soci dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione di Trapani ha segnalato la grave condizione di abbandono che colpisce la comunità sorda in diverse province siciliane. “Attualmente, le province di Agrigento e Caltanissetta sono prive di sedi ENS attive. Le strutture risultano chiuse o inesistenti, senza alcuna forma di assistenza alternativa, né in presenza né a distanza. Questa condizione compromette l’accesso ai diritti, ai servizi di supporto e alla partecipazione sociale dei cittadini sordi, con conseguenze umane e civili molto gravi”.

    Grave la situazione a Trapani

    “Anche la situazione della provincia di Trapani è critica. La sede è commissariata a causa di gravi problemi gestionali del passato, che hanno generato debiti e una condanna della Corte d’Appello. Le quote associative dei soci vengono oggi utilizzate per pagare costi giudiziari, a scapito dei servizi fondamentali. Inoltre, la dipendente della sezione è ancora in attesa del pagamento degli stipendi arretrati dal mese di gennaio, in violazione di ogni logica contrattuale e di dignità lavorativa.

    A ciò si aggiunge la condizione della Sezione intercomunale ENS di Alcamo, priva di energia elettrica da oltre due anni, che impedisce lo svolgimento di ogni attività sociale, informativa o di assistenza. Tutti questi elementi descrivono una situazione di abbandono istituzionale e di disinteresse verso una comunità fragile, che continua a pagare per errori del passato senza alcun supporto né ascolto”.

    Cosa viene chiesto

    Chiediamo alla Presidenza Nazionale ENS e al Consiglio Regionale ENS Sicilia di intervenire immediatamente per:

    • Riaprire una sede operativa nella provincia di Agrigento;

    • Garantire un locale attivo per la provincia di Caltanissetta;

    • Sbloccare le risorse e regolarizzare la situazione della sezione di Trapani;

    • Ripristinare la sede di Alcamo, oggi inutilizzabile;

    Pagare quanto dovuto alla dipendente;

    • Restituire ai soci ciò che spetta loro: servizi, ascolto, trasparenza e rispetto.

    La comunità sorda siciliana non può e non deve più essere ignorata.

     




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    L’assassinio di Martin Luther King nel 1968
    Una tragedia che ha cambiato la storia dei diritti civili
    Trapani Oggi3 Aprile 2025 - Altre Notizie



  • Assassinio Martin Luther King Altre Notizie

    Il 4 aprile 1968, alle ore 18:01, il mondo si fermò. Martin Luther King Jr., icona della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti, veniva assassinato sul balcone del Lorraine Motel a Memphis, Tennessee. La sua morte segnò un punto di svolta drammatico per l’America e per il movimento globale in favore della giustizia e dell’uguaglianza. Ancora oggi, la sua voce risuona nelle piazze, nelle scuole, nelle battaglie civili di ogni parte del mondo.

    Il sogno interrotto: il contesto dell’assassinio

    Martin Luther King Jr. si trovava a Memphis per sostenere uno sciopero dei netturbini afroamericani, che protestavano per condizioni di lavoro disumane e salari inadeguati. Nonostante le minacce ricevute, King era deciso a proseguire la sua missione di lotta pacifica. Il suo celebre discorso “I’ve Been to the Mountaintop”, tenuto la sera prima, aveva il tono di un testamento spirituale. Il giorno dopo, un colpo di fucile lo uccise. L’America pianse. Il mondo si indignò.

    Reazioni e rivolte: un Paese sotto shock

    La notizia dell’assassinio si diffuse rapidamente, innescando proteste e rivolte in oltre 100 città statunitensi. La rabbia per la perdita di un leader così carismatico e pacifico sfociò in violenze urbane. Il governo fu costretto a dichiarare lo stato d’emergenza. Nel frattempo, milioni di cittadini parteciparono a veglie e cortei commemorativi. Il funerale di King, trasmesso in diretta, fu seguito da oltre 100 milioni di persone.

    Un’eredità immortale

    A oltre mezzo secolo dalla sua morte, Martin Luther King continua a ispirare movimenti per i diritti civili, per la giustizia sociale e contro ogni forma di discriminazione. La sua giornata commemorativa, il Martin Luther King Day, è oggi festa nazionale negli Stati Uniti. Scuole, strade e istituzioni portano il suo nome, ma soprattutto le sue parole vivono nei cuori di chi lotta per un mondo più equo.

    Il messaggio di King oggi

    In tempi di divisione e disuguaglianze crescenti, il messaggio di Martin Luther King Jr. appare più attuale che mai. Il suo impegno per la nonviolenza, il dialogo e l’uguaglianza rimane un faro per le nuove generazioni. Dalla lotta per i diritti delle minoranze alle battaglie per il clima e contro il razzismo sistemico, il sogno di King continua a camminare con noi.




  • Trapani
    Uiltucs Sicilia: “Vittoria per i lavoratori di Eurospin Sicilia
    Un giudice riconosce il giusto inquadramento e retribuzione per un macellaio specializzato di Trapani
    Redazione5 Marzo 2025 - Cronaca



  • Bulgarella contro Tranchida Cronaca

    Trapani – La lotta per i diritti dei lavoratori continua a dare i suoi frutti in Sicilia. L’azienda Eurospin Sicilia è stata condannata a riconoscere il corretto livello di inquadramento e le differenze retributive a un lavoratore con mansione di macellaio specializzato, grazie all’assistenza legale dell’avvocato Francesco Costanzo e alla determinazione della Uiltucs Sicilia.

    Cosa ha stabilito il giudice del lavoro di Trapani

    Il giudice del Lavoro di Trapani ha stabilito che il lavoratore venisse inquadrato al terzo livello del Contratto collettivo nazionale di lavoro applicato, riconoscendo così il diritto a una remunerazione adeguata rispetto alle mansioni svolte. Oltre al riconoscimento del livello corretto, la sentenza ha imposto all’azienda il pagamento delle differenze retributive arretrate e delle spese accessorie, segnando un importante passo avanti per la giustizia sociale.

    Il segretario generale della Uiltucs Sicilia

    Ida Saja, segretario generale della Uiltucs Sicilia, ha sottolineato l’importanza di questa decisione: “L’attribuzione del livello di inquadramento è una vittoria per i lavoratori che legittimamente rivendicano i propri diritti e la corretta applicazione del contratto. Questo risultato dimostra che la lotta per un lavoro dignitoso e per il rispetto dei contratti collettivi può portare a risultati concreti”.

    La battaglia non finisce qua

    Tuttavia, per la Uiltucs Sicilia la battaglia non finisce qui. I lavoratori di Eurospin Sicilia continuano a sollevare questioni riguardanti la gestione dell’orario di lavoro, chiedendo un’organizzazione che rispetti le loro esigenze e non sia esclusivamente a beneficio aziendale. Le rivendicazioni includono anche la necessità di concordare ferie e permessi con i lavoratori, anziché imporli unilateralmente. E’ emerso un uso quasi indiscriminato delle clausole elastiche, senza il riconoscimento dell’indennità economica prevista dal contratto. Questi aspetti sono stati evidenziati da Saja, che ha aggiunto: “I lavoratori non possono essere trattati come meri strumenti a disposizione dell’azienda. È fondamentale che si rispetti la loro dignità e che si garantisca un ambiente di lavoro equo e rispettoso”.

    Sentenza esempio del lavoro dei sindacati

    La sentenza rappresenta un esempio di come il supporto legale e la solidarietà sindacale possano portare a risultati significativi per i diritti dei lavoratori. La Uiltucs Sicilia continua a impegnarsi “per garantire che vengano rispettati i diritti e le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti, affinché ogni lavoratore possa beneficiare delle tutele previste dai contratti collettivi. In un momento in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione, la lotta per la giustizia sociale e il riconoscimento dei diritti fondamentali resta una priorità per le organizzazioni sindacali e per i lavoratori stessi”.





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