Trapani – E’ Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo il primo presidente della Provincia di Trapani. Lo scarto con il suo diretto avversario Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano è stato di mille voti.
L’operazionie di spoglio dei due candidati a presidenti non ha subito rallentamenti.
Le operazioni proseguono con lo spoglio per l’elezione dei consiglieri provinciali. Ma, al momento, Salvatore Quinci si conferma in testa come futuro presidente con 47412 voti a favore contro i 46409 voti dello sfidante Lentini.
“Due splendide notizie dalle elezioni provinciali siciliane: la vittoria del nostro Giuseppe Pendolino ad Agrigento e l’affermazione di Salvatore Quinci nella provincia di Trapani”. Lo dice Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva.
“Due grandi amministratori che si sono affermati con grandissima determinazione e lavoro di squadra. Siamo sicuri che faranno un ottimo lavoro per il proprio territorio”, conclude.
Trapani – Sindaci, assessori e consiglieri comunali sono chiamati oggi alle urne per eleggere, dopo 11 anni di commissariamento, i presidenti di sei Liberi consorzi e i consigli provinciali di tutte e nove le ex province comprese le tre città metropolitane.
I seggi chiuderanno alle 22 e le urne verranno sigillate perché lo spoglio si svolgerà domani a partire dalle 8 negli uffici elettorali dei nove seggi costituiti, uno per ogni ente coinvolto nella tornata elettorale.
In provincia di Trapani sono chiamati al voto 25 sindaci e 377 consiglieri, con un unico seggio allestito presso la Prefettura di Trapani. Due i candidati alla presidenza del Libero Consorzio: Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano e sostenuto dal centrodestra, e Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo su di lui confluiscono diverse liste civiche e il centrosinistra. Per quanto riguarda i candidati al Consiglio provinciale questi sono 52. Solo 12 saranno gli eletti.
Trapani – Dopo la candidatura del sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini, arriva anche quella del sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci per la poltrona di presidente della provincia.
Dopo oltre cinque anni di governo alla guida di Mazara del Vallo, il sindaco Salvatore Quinci annuncia ufficialmente la sua candidatura alla Presidenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Una scelta motivata dall’esperienza amministrativa maturata sul campo, al fianco dei cittadini, e da una visione chiara per il futuro: costruire una provincia più solida, unita e giusta.
“Abbiamo restituito credibilità a Mazara, dimostrando che è possibile governare bene. Ora è il momento di alzare lo sguardo e portare questa esperienza al servizio della nostra provincia”, afferma Quinci.
Questa candidatura nasce dall’impegno costante e dalla volontà di proseguire su una scala più ampia un modello amministrativo attento, moderno e inclusivo.
“In questi anni – dichiara il sindaco di Mazara – abbiamo dimostrato che un’altra Mazara è possibile. Ora voglio provare a dimostrare che un’altra provincia lo è altrettanto. È il momento di mettersi al servizio di un’idea più grande, che unisca territori e persone attorno a un progetto esclusivamente civico e condiviso, che faccia rete tra i tanti amministratori che giornalmente si spendono in modo instancabile per la propria comunità. A mio sostegno, infatti, ci sarà una lista dal nome ‘Salvatore Quinci Presidente’ pronta ad accogliere chiunque abbia come unico obiettivo il buon governo e la buona amministrazione”.
“Con la mia candidatura – sottolinea Quinci – voglio rivolgermi a tutte le forze politiche e civiche che desiderano lavorare con spirito libero per il bene della provincia di Trapani. Decliniamo insieme la visione strategica del nostro territorio costruendo un percorso di dialogo con i diversi Comuni e territori, ciascuno dei quali ha una sua specificità – penso, ad esempio, al Belice o all’Agro Ericino – garantendo una gestione equa ed efficiente delle risorse”.
“Ancora una volta – aggiunge il sindaco di Mazara del Vallo – siamo davanti ad una competizione che richiede il bene di un territorio che necessita di competenze consolidate e di una profonda conoscenza delle dinamiche amministrative e non necessariamente di schieramenti ideologici che invece hanno le sedi naturali per essere espressi e difesi”.
“Credo in una provincia che torni a ricoprire un ruolo autentico, in grado di fare sintesi tra i bisogni dei Comuni e le aspettative dei cittadini. È il momento di avviare un percorso coraggioso, trasparente e condiviso, che ripristini dignità, fiducia e offra reali opportunità a questo straordinario territorio”, conclude Quinci.