Castelvetrano
Omicidio-suicidio. Mary Bonanno raggiunta anche da alcune coltellate all’addome
Effettuata una ispezione sul cadavere della vittima. Per le esequie di Mary Bonanno ci sarà lutto cittadino
Laura Spanò7 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Castelvetrano –  Emergono nuovi particolari sull’omicidio-suicidio avvenuto ieri mattina all’interno di una palazzina di via 4 Aprile a Castevetrano. Le indagini seguite dai carabinieri cercano di arrivare a delineare i contorni di questo dramma che ha sconvolto non solo le famiglie di Francesco Campagna e Mary Bonanno, ma tutta la comunità.

    Secondo una prima ricostruzione l’uomo che pare fosse stato cacciato da casa dalla moglie e da 10 giorni viveva in una abitazione di Selinunte, venerdì mattina era ritornato in via 4 Aprile forse per un chiarimento poi finito in tragedia.

    In attesa dell’autopsia disposta dalla procura di Marsala che coordina l’inchiesta, sul corpo della donna rinvenuto nell’androne della palazzina a tre piani, al momento sottosequestro, è stata eseguita una prima ispezione da parte del medico legale. Dagli accertamenti emerge che oltre alle ferite alla testa cagionate da una chiave inglese, presenta anche ferite d’arma da taglio all’addome che sarebbero state inferte verosimilmente con un coltello da cucina, rinvenuto in prossimità del corpo. L’uomo, infermiere all’ospedale Villa Sofia di Palermo, invece, si è lanciato terrazzo nel cortile interno.

    Intanto a Castelvetrano sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie funebri di Mary Bonanno. A confermarlo il sindaco Giovanni Lentini per rispetto e dovuto tributo da parte della città nei confronti della donna che, seppur fosse di di origine palermitana, a Castelvetrano si era fatta conoscere e apprezzare.




  • Castelvetrano
    Castelvetrano: omicidio-suicidio. I corpi si trovano all’obitorio
    Si è in attesa della data per effettuare l'autopsia sul corpo di Mary Bonanno
    Redazione7 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Castelvetrano – I corpi dei coniugi Francesco Campagna e Maria Rita Bonanno, l’uomo ha ucciso la moglie ieri mattina e poi si è tolto la vita a Castelvetrano, da ieri sera si trovano presso l’obitorio del cimitero della città a disposizione dell’autorità giudiziaria.

    Sul corpo della donna sarà effettuata l’autopsia.

    Lo ha confermato il procuratore di Marsala Fernando Asaro, ma ancora non è stata decisa la data. L’inchiesta è seguita dal sostituto procuratore Paolo Bianchi della procura di Marsala. Il magistrato ieri ha effettuato un sopralluogo nella palazzina di via IV Aprile dove abitava la famiglia Campagna. Con lui anche il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Carrozzo e il comandante della Compagnia di Castelvetrano il capitano Giovanni Mantovani.




  • Castelvetrano
    Le reazioni dopo l’omicidio/suicidio a Castelvetrano
    "Due brave persone"
    Redazione7 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Castelvetrano – Tante le reazioni dopo l’omicidio suicidio che hanno colpito la famiglia Campagna/Bonanno nella città belicina, a cominciare dal sindaco Giovanni Lentini.

    Il sindaco Giovanni Lentini

    «In momenti come questi, il dolore si fa collettivo. Ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti, offrendo il nostro sostegno umano e istituzionale. Di fronte a episodi così dolorosi, sentiamo forte il dovere di continuare a promuovere una cultura del rispetto, della cura e dell’ascolto, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Castelvetrano oggi si ferma, riflette e si stringe nel silenzio».

    Vania Stallone, dirigente istituto comprensivo ‘Giuseppe Di Matteo’

    “La notizia della sua morte, avvenuta in circostanze drammatiche che ci interrogano e ci sconvolgono, ha colpito duramente l’intera comunità scolastica. La signora Bonanno è stata per tutti noi una presenza preziosa: discreta ma incisiva, profondamente vicina ai nostri alunni più fragili, e sempre pronta a collaborare con il personale docente e non docente”. Così ha commentato la tragedia  la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ‘Giuseppe Di Matteo’ di Castelvetrano, Vania Stallone. La donna colpita a morte dal marito sulle scale di casa  avrebbe dovuto prendere servizio come assistente Asacom presso il plesso ‘Nino Atria’ che fa parte del comprensivo ‘Di Matteo’. “Mary Bonanno ha prestato servizio con grande professionalità, umanità e dedizione all’interno della nostra scuola”, ha ricordato ancora la dirigente Vania Stallone.

    I colleghi di Palermo di Francesco Campagna

    Sono sconvolti i sanitari dell’ospedale di Villa Sofia di Palermo, dove Francesco Campagna, che si è suicidato dopo aver ucciso la moglie Mary Bonanno, lavorava come infermiere nel reparto di Chirurgia d’urgenza. «Non possiamo credere che sia avvenuto – dicono alcuni colleghi – La notizia è arrivata improvvisa in ospedale. Ancora non riusciamo a comprendere cosa sia successo. Francesco adorava la sua famiglia, la moglie e le tre figlie. È terribile come tutto possa finire in questo modo tragico».

    Una collega di Mary Bonanno

    «Un tesoro di persona, una collega stimatissima, è impossibile crederci». Lo ha detto Samuela, una collega insegnante di Mary Bonanno, giunta davanti la palazzina dove si è verificato l’omicidio-suicidio a Castelvetrano. «Lo scorso anno abbiamo lavorato insieme – ha detto – era una collega d’oro. Quest’anno, invece, lavoravamo in istituti diversi. Il prossimo 26 giugno avremmo dovuto mangiare tutti insieme in una cena di fine anno scolastico e ora piangiamo la morte di Mary», ha aggiunto la giovane docente.




  • Castelvetrano
    Omicidio/suicidio a Castelvetrano i nomi delle vittime
    La donna era insegnante, il marito infermiere
    Redazione6 Giugno 2025 - Cronaca



  • Scena del crimine a Castelvetrano con carabinieri e nastro di sicurezza davanti a una palazzina in via IV Aprile, luogo dell'omicidio-suicidio Cronaca

    Castelvetrano –  Si chiamano Francesco Campagna e Mary Bonanno, l’uomo e la donna, marito e moglie, trovati morti nella loro casa di via IV Aprile a Castelvetrano (Trapani). L’uomo era un infermiere dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, mentre la donna era una insegnante a Palermo. La coppia aveva tre figli.

    Sul posto in via Quattro Aprile nel centro del paese si sono recati i carabinieri. La donna è stata trovata morta nella palazzina di due piani dove abitava col marito. I carabinieri hanno trovato la saracinesca del garage aperta e sono entrati dopo aver ricevuto l’allarme forse da alcuni parenti della coppia.





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