Castellammare del Golfo – La scena è sempre la stessa. Si ripete da anni. Cambiano le amministrazioni, cambiano i vertici degli uffici ambientali locali e regionali, si alternano i comandanti dei distaccamenti della Guardia Costiera, ma puntualmente ad ogni stagione estiva si palesano episodi di inquinamento della costa e dello splendido mare. Nemmeno la località cambia: siamo sul litorale di contrada Magazzinazzi, in un punto al confine tra i Comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo.
Stamattina già i primi bagnanti arrivati in spiaggia hanno trovato una scia nera che dalla costa si allunga verso il mare. Qualcuno poi si è premurato di fotografarla dalla finestra di casa. E’ evidente che si tratta di uno scarico di qualcosa in mare, uno scarico non di poco conto a notare l’estensione in larghezza e in profondità. Eppure il tratto di costa è di quelli più importanti della zona, coincide con i lidi della cosiddetta Plaia. Un brutto colpo per il turismo e per l’accoglienza turistica. E’ certo che i liquami arrivano in mare attraverso la foce del fiume San Bartolomeo, e quindi è da presumere che gli eventuali scarichi illeciti siano da ricercare non direttamente sulla costa, ma a monte.
Adesso comincerà il balletto di competenze a chi tocca insomma fare qualcosa. Ma è evidente che sebbene la cosa si ripeta puntualmente (la si scopre d’estate perché la zona è maggiormente affollata, ma non è da escludere che stessa cosa accada nei mesi precedenti, solo che l’assenza di residenti fa passare sotto silenzio quanto eventualmente accade) il problema resta irrisolto non da mesi ma da anni.
Castellammare del Golfo – Il sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto ha disposto la chiusura del ponte sul fiume San Bartolomeo. Il provvedimento in via precauzionale è legato all’allerta meteo arancione su tutto il trapanese e diramato con avviso della protezione civile regionale che ha indicato lo stato di preallarme per il maltempo in tutta la Sicilia per oggi 17 gennaio 2025.
L’attraversamento sul fiume San Bartolomeo sulla ex statale 187, si trova al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, ed è stato realizzato dopo il crollo del ponte.
A causa del maltempo del dicembre 2021 il ponte sul fiume San Bartolomeo, nel tratto della SS 187 che collega la spiaggia Playa di Castellammare del Golfo con Alcamo Marina crollò inesorabilmente e solo per fortuna non vi furono vittime o feriti. Il crollo – come spiegarono dall’Anas – fu causato dal forte ingrossamento del fiume San Bartolomeo, la cui portata in prossimità della foce era eccezionalmente cresciuta sia in velocità sia in volume, causando il cedimento di uno dei pilastri di sostegno del ponte, lungo circa 100 metri, che è collassato”.
A luglio 2022 il ponte fu riaperto al traffico.