Italia
Virtus-Brescia è la finale scudetto LBA 2025
La Virtus elimina Milano 3-1: ora la sfida tricolore contro la Germani Brescia per il titolo di campione d’Italia 2025.
Redazione7 Giugno 2025 - Basket



  • Logo LBA Serie A 2025 con scritta "Finale Bologna vs Brescia" su sfondo blu astratto Basket

    Virtus Bologna – Germani Brescia: sarà questa la finale scudetto 2025

    I bianconeri espugnano Milano in Gara 4, chiudono la serie 3-1 e sfideranno Brescia per il titolo LBA UnipolSai

    di Redazione

    Milano, 7 giugno 2025 – La Virtus Segafredo Bologna torna in finale scudetto. I bianconeri hanno chiuso sul 3-1 la serie contro l’Olimpia Milano battendo l’EA7 78-84 in una Gara 4 spettacolare e combattutissima. La squadra di Dusko Ivanovic, forte di una prestazione dominante di Tornike Shengelia, si prepara ora ad affrontare la Germani Brescia nelle LBA Finals UnipolSai 2025.

    Shengelia show: 25 punti per volare in finale

    Il quarto atto della serie ha vissuto di intensità ed equilibrio fino agli ultimi minuti. Milano, trascinata da un monumentale Nikola Mirotic (30 punti, 35 di valutazione), ha provato a forzare la “bella”, ma la solidità difensiva e la maggiore lucidità nei possessi finali hanno premiato la Virtus.

    MVP della serata è senza dubbio Shengelia, autore di 25 punti (con 9/12 al tiro), 10 rimbalzi e un carisma che ha trascinato i compagni nei momenti decisivi. Importanti anche i contributi di Cordinier (14 punti), Diouf (10) e Zizic (8 e 4 rimbalzi).

    Olimpia fuori, Virtus-Brescia sarà la sfida scudetto

    Con l’eliminazione di Milano, la finale 2025 vedrà contrapposte le due squadre più solide dell’anno: la Virtus, alla sua ennesima presenza negli ultimi atti della stagione, e la Germani Brescia, vera rivelazione che ha eliminato avversarie di spessore con una pallacanestro aggressiva e concreta.

    Sarà una serie inedita, ricca di temi tattici ed emotivi: da una parte l’esperienza di Belinelli, Hackett e Shengelia, dall’altra la freschezza e l’entusiasmo del gruppo guidato da coach Magro.

    Le LBA Finals UnipolSai 2025

    Il primo atto della serie finale è in programma mercoledì 12 giugno alla Segafredo Arena di Bologna, con eventuale Gara 7 fissata per il 26 giugno. La Virtus avrà il vantaggio del fattore campo in una serie che promette spettacolo, tensione e grande equilibrio.

    L’appuntamento con la storia è servito. Il tricolore 2025 passa da Bologna e Brescia.




  • Trapani
    Trapani Shark vs Brescia: semifinale scudetto al via
    Dal 30 maggio Trapani sogna la finale scudetto contro Brescia
    Redazione25 Maggio 2025 - Basket



  • Basket

    Trapani Shark vs Germani Brescia: si accende il sogno semifinale

    Dal 30 maggio parte la sfida che può riscrivere la storia del basket a Trapani

    Trapani – Non è solo una semifinale. È il momento che un’intera città aspettava da decenni. Il 30 maggio il PalaShark si trasformerà in una bolgia: si alza il sipario sulla serie tra i Trapani Shark e la Germani Brescia, con un biglietto per la finale scudetto come posta in palio. È la prima volta che Trapani arriva così in alto nel basket nazionale. Merito di una stagione da favola, guidata con maestria da coach Jasmin Repeša, che ha plasmato una squadra capace di sognare in grande e far sognare i propri tifosi.

    Il calendario della serie

    Gara 1 – Venerdì 30 maggio, ore 20:45 – PalaShark, Trapani
    Gara 2 – Domenica 1 giugno, ore 20:45 – PalaShark, Trapani
    Gara 3 – Mercoledì 4 giugno, ore 20:45 – PalaLeonessa A2A, Brescia
    Gara 4 (eventuale) – Venerdì 6 giugno – PalaLeonessa A2A, Brescia
    Gara 5 (eventuale) – Domenica 8 giugno – PalaShark, Trapani

    Repeša e i suoi ragazzi: cuore, coraggio e un popolo alle spalle

    Abbiamo il fuoco dentro” – ha detto senza mezzi termini coach Repeša alla vigilia. E in effetti il fuoco si vede, negli occhi dei giocatori e nell’entusiasmo dilagante in città. Nelle piazze, nei bar, sui social: Trapani vive e respira basket, come mai prima d’ora. “È un momento magico – racconta Marco, storico abbonato del PalaShark – all’inizio nessuno ci credeva. Ora, ogni partita è un’emozione che ti toglie il fiato.”

    Contro ci sarà una squadra tosta: Brescia non fa sconti, ha esperienza, centimetri, una difesa granitica e il ricordo fresco delle battaglie playoff degli scorsi anni.

    Ma Trapani ha un’arma in più: l’anima di un gruppo che non molla mai. E il pubblico, ovviamente. Quello sì, che può spostare gli equilibri.

    Ogni possesso può cambiare la storia

    Nella pallacanestro di maggio, si sa, si gioca con la testa e con il cuore. Ogni rimbalzo diventa una guerra, ogni fischio può far cambiare l’inerzia di una serie. E in una sfida così equilibrata, anche un singolo possesso può scrivere la differenza tra sogno e rimpianto.

    I Trapani Shark lo sanno. E sono pronti. A lottare. A soffrire. A provare a entrare nella storia.

    Che vinca chi ha più fame. Ma Trapani, intanto, sogna. E fa bene a farlo.




  • Italia
    Le Arpie si arrendono in gara due
    Salerno-AC Life Style Handball Erice-Salerno 32-28
    Redazione24 Maggio 2025 - Handball



  • Handball

    Salerno – Niente da fare. La AC Life Style Handball Erice deve arrendersi e perde per la terza volta di fila la finale scudetto. Una conclusione amara, in una stagione che si conclude con due trofei conquistati (Supercoppa e Coppa Italia), ma con la forzata rinuncia al traguardo più ambito. Salerno, nel computo dei 120 minuti complessivi, ha meritato il titolo (decimo della sua storia, che vale la Stella), anche se per le Arpie rimane il rammarico del pareggio casalingo in gara uno.

    Il coach Cristina Cabeza Gutiérrez sceglie di utilizzare tutto il fuoco di fila delle attaccanti, facendo iscrivere a referto l’ala brasiliana Alexandrina Do Nascimento e rinunciando giocoforza alle parate di Daniela Pinto Pereira (sono tre le straniere che possono giocare: la presenza di Alexandra Cabral Barbosa e Laeticia Ateba riempie gli spot a disposizione).

    LA PARTITA

    Jomi-Salerno-AC Life Style Handball Erice 32-28 (16-14)

    Jomi Salerno: Mangone, Dalla Costa 8, Lepori, Rossomando 4, Squizziato 7, Fabbo 1, Woller 4, Danti, Lanfredi, Lauretti Matos, Linder, Bujnochova 5, Barreiro, Falser 1, Gislimberti 2. All. Thierry Vincent

    AC Life Style Handball Erice: Masson, Bernabei, Eghianruwa, Coppola, Tarbuch 6, Losio, Benincasa, Dalle Crode, Di Prisco, Pessoa 2, Ateba 14, Do Nascimento 3, Cabral Barbosa 3, Cozzi, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.

    Arbitri: Gianna Stella Merisi – Andrea Alejandra Pepe
    Commissari: Francesco Pasciuto – Roberto Rogato

    CRONACA

    Sin dall’inizio, si ripropone il rebus di gara uno. Il “sette contro sei” utilizzato da Salerno in attacco è una variabile tattica che le Arpie soffrono. La scelta di schierare Alexandrina Do Nascimento premia in fase offensiva, con il braccio educato e talentuoso dall’ala destra della brasiliana, e spedisce Chana Masson (poi sostituita da Martina Iacovello e Romina Ramazzotti) titolare in porta, dopo tanti mesi. Salerno
    mostra di essere maggiormente a proprio agio. Costruisce una serie di azioni vincenti, che le consentono di issarsi sul 13-9 (26’). Il timeout voluto dal coach Cristina Cabeza Gutiérrez produce qualche frutto e si va all’intervallo con il vantaggio delle campane che è dimezzato (16-14).

    I due gol di Laeticia Ateba illudono che il secondo tempo possa prendere un abbrivio diverso da quello dei primi trenta minuti. È, però, solo un miraggio, perché Salerno continua a giocare meglio, a creare situazioni offensive efficaci e muri difensivi invalicabili. Sul 25-20, l’inevitabile timeout della panchina delle Arpie non sortisce gli effetti sperati e finisce con il trionfo delle padrone di casa. Peccato. Delusione per il club, per la squadra e per i tifosi, che, numerosi, avevano seguito le Arpie in Campania. Il finale in rimomta non fa altro che acuire i rimpianti. L’appuntamento con il tricolore è rimandato all’anno prossimo.




  • Trapani
    Trapani batte Reggio Emilia 80-75 in Gara 1[Highlights]
    Gara 1 al cardiopalma: Robinson guida la rimonta, Galloway e Notae firmano il sorpasso decisivo. Il PalaShark esplode di gioia
    Redazione17 Maggio 2025 - Basket



  • Basket

    Una sfida da batticuore: Trapani piega Reggio Emilia in un finale incandescente

    Trapani – PalaShark incandescente, pubblico da playoff e cuore immenso. È così che la Trapani Shark ha scritto la prima pagina della finale scudetto 2024/25, conquistando Gara 1 contro Reggio Emilia con il punteggio di 80-75. Una partita sofferta, a tratti confusionaria, ma carica di emozione e grinta, in cui i granata hanno saputo restare aggrappati al match anche nei momenti più bui. E alla fine l’hanno vinta con il cuore e la freddezza nei possessi decisivi.

    Robinson MVP: 22 punti e 10 assist

    L’eroe della serata è Justin Robinson, autore di una prestazione sontuosa: 22 punti e 10 assist. Il suo carisma e la sua leadership hanno tenuto in vita la squadra nel momento più difficile, quando Reggio Emilia aveva piazzato un parziale di 13-0, portandosi avanti 60-66 a 7′ dalla fine.

    A interrompere l’emorragia ci pensa proprio lui con una tripla pesantissima. Poi è tutto un botta e risposta, con Barford (21 punti) letale da una parte e Horton, Petrucelli e Notae pronti a rispondere dall’altra.

    Finale da brividi: Galloway e Notae decisivi

    Il punteggio è in equilibrio a meno di un minuto dal termine: 75-75 dopo due liberi di Barford. È in quel momento che Franklin Galloway si prende la scena: tripla dall’angolo, canestro del 78-75 tra il boato del PalaShark. Reggio sbaglia con Cheatham da tre, e Notae, glaciale dalla lunetta, sigla i due liberi del definitivo 80-75.

    Il tabellino granata

    Coach Repesa: “Grande carattere, ma serve più lucidità”

    Il tecnico granata Jasmin Repeša a fine gara ha elogiato la reazione della squadra:

    Non è stata la nostra miglior prestazione, ma l’abbiamo portata a casa con il cuore. Dobbiamo essere più attenti, soprattutto nei momenti di blackout. Ma oggi conta vincere: cominciare con il piede giusto in una finale è fondamentale”.

    Appuntamento a Gara 2

    Si torna in campo lunedì sera ancora alle 20.30, sempre al PalaShark, per Gara 2. Reggio Emilia avrà il dente avvelenato, ma Trapani potrà contare ancora una volta su un pubblico straordinario, il vero sesto uomo di questa finale.

    TABELLINO
    Trapani
    : Robinson 22+10a, Petrucelli 14, Horton 12+6r+3a, Galloway 11, Alibegovic 7, Notae 5, Rossato 3, Yeboah 3, Eboua 3, Brown, Mollura NE, Gentile NE.
    Reggio: Barford 21, Cheatham 14, Faye 9, Vitali 9, Faried 7, Uglietti 7, Winston 6, Grant 2, Chillo, Fainke NE, Deme NE, Gombauld NE.

    Qui di seguito sintesi e interviste post gara






  • Erice
    Finale Scudetto A1 – Gara 1 in corso! [LIVE]
    LIVE: AC Life Style Handball Erice vs Jomi Salerno
    Trapani Oggi17 Maggio 2025 - Handball



  • Handball

    🏆 Finale Scudetto A1 – Gara 1 in corso!
    📍 Erice – PalaCardella
    🔴 LIVE: AC Life Style Handball Erice vs Jomi Salerno
    📺 Diretta su RaiSport +HD
    📲 Streaming su RaiPlay.it

    Le Arpie inseguono il sogno tricolore davanti a un palazzetto gremito. Tifo alle stelle e partita combattutissima. Segui l’emozione in diretta!





  • Erice
    Erice e Salerno, la finale che vale uno scudetto
    Domani al “Pino Cardella” la gara d’andata: ingresso gratuito, diretta streaming dalle 16.50 su Pallamano TV
    Redazione16 Maggio 2025 - Handball



  • Handball

    Erice – Ci siamo: è di nuovo tempo di finale. Al PalaCardella di Erice va in scena il primo atto di una sfida che profuma di rivincita, passione e sogni tricolore. Da una parte le “Arpie” della AC Life Style Handball Erice, prime della classe e affamate del primo storico titolo; dall’altra la Jomi Salerno, che vuole riprendersi lo scettro perso proprio contro le siciliane nella finale di Coppa Italia dello scorso marzo.

    Sabato 17 maggio, ore 17
    Palazzetto dello Sport “Pino Cardella”, Erice
     Ingresso gratuito e diretta su YouTube (canale Pallamano TV) a partire dalle 16.50
    È gara uno della finale scudetto 2024/2025 – si gioca al meglio delle tre

    Storia di una rivalità recente

    Erice e Salerno non sono due qualunque. In questa stagione si sono già incrociate tre volte, e la bilancia pende decisamente verso la squadra allenata da Fernando Gonzalez Gutierrez:

    Numeri che parlano chiaro: tre vittorie su tre per le siciliane, anche se ogni sfida ha raccontato un copione diverso. Dall’uragano tecnico del 30-18 all’equilibrio tiratissimo della Coppa.

    Le regine della difesa (ma occhio all’attacco)

    Erice arriva alla finale dopo aver liquidato Cassano Magnago con un secco 2-0. Salerno, invece, ha dovuto sudare di più per superare Pontinia, trascinando la serie fino a gara tre.

    E se in difesa le due squadre si somigliano – 399 gol subiti per Erice, 489 per Salerno – in attacco sono fuochi d’artificio: 708 le reti campane (secondo miglior attacco della stagione), 698 quelle delle padrone di casa.

    Top scorer Erice:

    Top scorer Salerno:

    Il cuore e la testa: parola a Alexandrina Barbosa

    Il termometro emotivo della squadra di casa si chiama Alexandrina Cabral Barbosa. Esperienza da vendere, leadership naturale, visione da regista. È lei a suonare la carica:

    Sarà una gara molto difficile: Salerno è solida, gioca insieme da tanto. Noi dobbiamo fare attenzione ai dettagli e non concedere errori. Sono partite dove si vince con la testa prima che con le mani.

    Un regolamento da finale, anche col VAR

    Per la prima volta in stagione, la finale sarà arbitrata anche con l’ausilio del Video Replay, per rivedere le azioni più delicate e garantire massima correttezza. Si gioca al meglio delle tre gare:

    Tutto pronto. Anzi, prontissime.

    Il palazzetto sarà pieno, l’ingresso è gratuito. In campo, due squadre che si conoscono bene, e fuori, un’intera città pronta a sostenere le sue Arpie con il fiato sospeso.

     Segui la diretta su YouTube, canale Pallamano TV, dalle 16.50
     Aggiornamenti in tempo reale su Facebook Handball Erice




  • Erice
    Erice vola in finale scudetto: 33-26 a Cassano
    Le Arpie chiudono la semifinale in due partite: ad attenderle ora la vincente tra Pontinia e Salerno
    Redazione11 Maggio 2025 - Handball



  • Handball

    Erice (TP), – L’AC Life Style Handball Erice conquista l’accesso alla finale scudetto per la terza stagione consecutiva. Dopo il successo in gara uno, le Arpie si impongono anche in trasferta contro Cassano Magnago con il punteggio di 33 a 26, chiudendo la serie sul 2-0. La sfidante nella serie finale sarà decisa mercoledì 14 maggio tra Adattiva HC Pontinia e Jomi Salerno.

    La partita: Erice domina anche fuori casa

    Al PalaTacca di Cassano Magnago, la squadra allenata da Cristina Cabeza Gutiérrez conferma il proprio valore con una prestazione solida e autoritaria. Dopo un primo tempo equilibrato – chiuso sul 15-11 per le trapanesi – Erice prende il largo nella ripresa, respingendo ogni tentativo di rimonta delle padrone di casa.

    Protagonista assoluta dell’incontro è Giulia Losio, ex della gara, che trascina le compagne con 8 reti. A supportarla ci sono le prestazioni di Laeticia Ateba (8 gol), Gabriela Pessoa (6) e Bevelin Eghianruwa (5). La squadra ericina ha saputo mantenere alta l’intensità fisica e mentale, imponendosi progressivamente fino al definitivo +7.

    Le parole e la cronaca

    Una vittoria che profuma di maturità e determinazione. Erice ha saputo gestire con freddezza l’inizio combattuto (7-7 al 20’) e piazzare l’allungo decisivo poco prima dell’intervallo. L’ultimo sussulto delle lombarde (17-19) viene spento da un secondo tempo impeccabile delle Arpie. A sigillare la prestazione, un gol spettacolare allo scadere di Laeticia Ateba, autentica firma su un pomeriggio perfetto.

    Il cammino verso lo scudetto

    Dopo aver eliminato Cassano Magnago con due vittorie nette (28-19 in gara uno e 33-26 in gara due), la squadra ericina attende ora la vincente della terza semifinale tra Adattiva HC Pontinia e Jomi Salerno, sull’1-1 dopo le prime due sfide. La finale scudetto si giocherà al meglio delle tre partite: gara uno il 17 maggio, gara due il 24 maggio, ed eventuale gara tre il 28 maggio.





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