Sei pronto a dire addio al freddo e alla pioggia? La primavera è finalmente alle porte! Mancano ormai pochi giorni al 20 marzo 2025, quando alle 4:06 del mattino scatterà ufficialmente l’equinozio di primavera. Da quel momento, il nostro emisfero sarà sempre più illuminato, regalandoci giornate più lunghe, temperature miti e paesaggi che si trasformano. È tempo di prepararsi a vivere la stagione della rinascita!
Il termine “primavera” deriva dal latino “prima vera”, che significa “inizio della bella stagione”. Un nome che celebra il risveglio della natura, il ritorno dei colori e della vita dopo il lungo inverno.
Ecco alcuni degli eventi da non perdere:
• La Settimana Santa a Trapani (dal 22 al 31 marzo), con la suggestiva Processione dei Misteri, uno degli eventi religiosi più importanti d’Italia.
• Passeggiate nelle riserve naturali, dalla Riserva dello Zingaro alla splendida Monte Cofano, per riscoprire il contatto con la natura.
• Escursioni alle saline di Trapani, dove il tramonto si specchia nelle acque dorate e regala panorami indimenticabili.
In tutta la Sicilia:
• La Festa del Mandorlo in Fiore ad Agrigento (marzo), tra folklore, spettacoli e la meraviglia della Valle dei Templi.
• La Cavalcata di San Giuseppe a Scicli (23 marzo), con cavalli decorati da splendide bardature floreali.
• La Sagra della Ricotta e del Formaggio a Vizzini (fine aprile), un appuntamento imperdibile per i buongustai.
• Le Infiorate di Sicilia, come quella di Noto (dal 17 al 19 maggio), dove le strade diventano autentici tappeti di fiori colorati.
• Escursioni sull’Etna, per ammirare il vulcano che si veste di primavera con paesaggi unici.
Trapani e tutta la Sicilia sono pronte a rifiorire, e noi con loro. È il momento perfetto per esplorare, gustare i sapori della tradizione e lasciarsi avvolgere dai colori e dai profumi della natura.
Benvenuta primavera! Sei pronto a viverla?
Attualità: Oggi 4 marzo è martedì grasso. Si festeggia in maschera, e si festeggia soprattutto a tavola.
Il Martedì Grasso in Sicilia è un evento che rievoca momenti di gioia e spensieratezza, riportandoci indietro nel tempo, quando le strade si riempivano di maschere, coriandoli e profumi inebrianti di dolci tipici. Questa giornata segna la conclusione del Carnevale e si celebra con sfilate di carri allegorici, balli in piazza e canti popolari che animano borghi e città.
In Sicilia, alcune località si distinguono per le loro spettacolari celebrazioni:
Facile allora intuire l’origine del nome: se si chiama “Martedì Grasso” è perché c’è una ragione gastronomica. Ma non solo. Quello che forse non tutti sanno, infatti, è che c’è anche un motivo preciso che “giustifica” tanti eccessi, e in fondo non è solo religioso. Festeggiare (anche) mangiando pietanze così ricche e importanti è una tradizione millenaria, che risale all’antica Roma e all’antica Grecia. Sono in tanti infatti a ritenere che il Carnevale tragga origine dai Saturnali e dalle feste dionisiache: ricorrenze in cui si ballava, si cantava, ci si mascherava perché ognuno potesse essere almeno per un giorno chiunque altro; e soprattutto si mangiava.
O, meglio, tutti potevano mangiare, senza distinzioni di classi sociali. Una tradizione ripresa poi dal cattolicesimo (come tante altre feste di derivazione pagana, del resto), e “ufficializzata” come Carnevale intorno al 1400. Le prime testimonianze dell’uso della parola “Carnevale” vengono dai testi del giullare Matazone da Caligano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi. Inoltre la parola stessa la dice lunga su quanto la festa sia stata poi legata dalla religione al cibo: deriva dal latino “carnem levare” e cioè “eliminare la carne,” proprio perché dopo questo periodo di bagordi comincia il digiuno della Quaresima. Insomma, il Martedì Grasso non è altro che l’ultimo giorno di abbuffate.
Il Martedì Grasso in Sicilia è un’occasione per ricordare tempi felici e spensierati, quando la comunità si riuniva per celebrare la fine dell’inverno e l’arrivo della Quaresima. Ancora oggi, le tradizioni vengono tramandate di generazione in generazione, rendendo questa festa un patrimonio culturale vivo e autentico.
Il Carnevale in Sicilia, resta una delle feste più attese dell’anno, capace di far rivivere ricordi d’infanzia e di regalare momenti di gioia collettiva. Tra carri allegorici, costumi colorati e sapori tradizionali, questa giornata rappresenta un’occasione imperdibile per chiunque voglia immergersi nella magia del Carnevale siciliano.