A Fasano la Serie A2, a Marsala l’onore delle armi. Una squadra che ha fatto emozionare fino all’ultimo pallone.
Marsala – Non sempre le favole finiscono con il lieto fine. A volte si interrompono su un parquet lontano da casa, con la voce rotta dal fiato corto e gli occhi che non trattengono più le lacrime. Ma anche quando non si vince, si può lasciare il segno. Ed è esattamente ciò che ha fatto l’EnoDoro Marsala Volley.
A Fasano, nel bollente PalaVignaMarina, il sogno A2 si è infranto. Le padrone di casa del Pantaleo Il Podio hanno chiuso la serie con un 3-1 che ha fatto esplodere la festa. Ma chi ha assistito alla partita – da vicino o col cuore – sa bene che non c’è stata solo una vittoria. C’è stata una battaglia vera. E il rispetto, quello autentico, è andato tutto alle ragazze siciliane.
I primi due set sembrano raccontare una storia già scritta: 25-22 e 25-17 per le pugliesi, decise, feroci, sospinte da un palazzetto infuocato. Ma chi ha visto solo il tabellino ha perso qualcosa. Ha perso lo sguardo fiero di chi non voleva mollare, le mani tese di chi rincorreva ogni pallone, i sussurri di incitamento tra compagne nei momenti più duri.
E poi il risveglio. Terzo set: Marsala torna a crederci, si aggrappa a ogni scambio con i denti. Capitan Varaldo guida la riscossa, la squadra la segue. Il 22-25 è un grido di orgoglio. Un modo per dire: “Noi ci siamo”. Anche quando la strada si fa in salita.
Il quarto set è una montagna. Fasano parte fortissimo, Marsala lotta, ma la stanchezza – quella vera, quella dell’anima – si fa sentire. Finisce 25-17. E con quel punteggio finisce anche la corsa alla promozione. Le pugliesi esultano, abbracciandosi a centro campo. Le marsalesi si abbracciano tra loro. Senza rimpianti. Solo con l’amarezza di chi avrebbe voluto continuare a sognare ancora un po’.
Quella che si è chiusa è stata una stagione vera. Fatica, infortuni, ricostruzioni continue. Eppure, ogni volta, la squadra ha saputo rialzarsi. Merito di coach Lino Giangrossi e del lavoro silenzioso ma prezioso dello staff. Merito di un gruppo che ha imparato a essere squadra, prima ancora che vincente.
E poi c’è la città. Marsala. Che ha riempito il PalaBellina, che ha applaudito anche nelle sconfitte, che ha scelto di credere.
Ora si volta pagina. Ma non si ricomincia da zero. Si riparte da una base solida, da una fame che non si è spenta. Perché certe storie, quelle scritte con il sudore e il cuore, non finiscono con una sconfitta. Al massimo si prendono una pausa. E aspettano solo il prossimo capitolo.
Una partita emozionante e combattuta fino all’ultimo pallone, ma il tie-break premia le ospiti. Le ragazze di coach Giangrossi si fermano a un passo dall’impresa contro la capolista Pantaleo Il Podio Fasano, mantenendo però il secondo posto in classifica.
Marsala – L’Enodoro Marsala Volley ha accarezzato il sogno di battere la capolista nella 20ª giornata del campionato di Serie B1 femminile – Girone D. Davanti a un PalaSanCarlo gremito da oltre mille spettatori, le lilibetane sono partite fortissimo, portandosi avanti di due set. Sembrava fatta, ma Fasano ha reagito con forza, ribaltando il match e imponendosi al tie-break. Una sconfitta dal sapore amaro per Marsala, che porta comunque a casa un punto prezioso per la corsa ai play-off.
Coach Lino Giangrossi ha schierato una formazione determinata: la diagonale Grippo-Varaldo, Caserta e Zingoni al centro, Pozzoni e Bondavalli in banda, con il libero Oggioni a guidare la difesa. E la partenza è da manuale: 26-24 il primo set e 25-20 il secondo, con Marsala in totale controllo del campo, spinta dal calore del pubblico.
Fasano, però, ha dimostrato tutta la sua solidità e profondità. Trascinata da una super Botarelli (27 punti), la squadra pugliese ha riaperto la sfida con un convincente 18-25 nel terzo set. Marsala ha avuto un’altra chance nel quarto, quando si è trovata avanti di tre punti, ma un calo di concentrazione ha permesso alle ospiti di ribaltare ancora una volta l’inerzia: 17-25 il parziale.
Il quinto set è stato l’emblema della battaglia in campo: punto a punto fino a metà, poi il break decisivo di Fasano che chiude 15-12 e conquista la vittoria. Pozzoni (14 punti) e Varaldo (19 punti) le migliori tra le marsalesi, ma non è bastato.
“È stata una partita bellissima, ma resta l’amaro in bocca – ha dichiarato coach Lino Giangrossi –. Nel terzo set abbiamo spento la luce e non siamo riusciti a riaccenderla nel quarto. Se vogliamo puntare ai play-off, queste partite vanno vinte. Ora testa alla trasferta contro VolleyRò”.
L’Enodoro Marsala sarà ora impegnata in un’altra sfida cruciale in trasferta contro il VolleyRò Casal de’ Pazzi, diretta concorrente nella corsa alla promozione. Una vittoria potrebbe rilanciare definitivamente le ambizioni della squadra siciliana.