Roma, 28 marzo 2025 – C’è chi dice che la vendetta sia un piatto che va servito freddo. In Irlanda, invece, l’hanno servita calda. E con gamberi panati. È successo al Luvida Restaurant di Navan, dove il Ceo di Ryanair, Michael O’Leary, si è trovato a cena. Tutto normale, finché non è arrivato il conto. E lì, signore e signori, è andato in scena un capolavoro di ironia gastronomica.
Nel bel mezzo di una cena raffinata – spigola, funghi su pane tostato e un Pinot per accompagnare – lo scontrino finale ha riservato una sorpresa al patron dei voli low cost. Tra le voci:
Vi ricorda qualcosa? Esatto. Sono gli stessi costi aggiuntivi che Ryanair applica ai passeggeri per un po’ di comodità in più. Solo che stavolta, il cliente era proprio lui: Mr. Ryanair in persona.
Il Luvida non ha perso tempo e ha immortalato il tutto su Instagram. Una foto sorridente di O’Leary nel locale, lo scontrino dettagliato e una didascalia da standing ovation:
“Grazie per aver cenato con noi, Michael! Speriamo non ti dispiacciano i nostri piccoli extra per lo spazio gambe, i posti prioritari e la quiet zone.”
Insomma, più che uno scontrino, un manifesto di satira culinaria. E chissà se O’Leary avrà apprezzato il gusto salato della parodia…
Il geniale scherzo ha fatto il giro dei social come un volo in orario: velocissimo e pieno di risate. Per una volta, il Ceo dei supplementi si è trovato dall’altra parte del tavolo. Letteralmente. E il pubblico, inutile dirlo, ha adorato.
Chissà se la prossima mossa sarà un panino a bordo firmato Luvida con “pane tostato prioritario” e “condimento silenzioso a pagamento”.
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Una passeggera Ryanair ha dovuto pagare 60 euro (50 sterline) per imbarcare una borraccia da 750 ml, scatenando discussioni sulle rigide politiche della compagnia aerea low-cost. Ruby Flanagan, la viaggiatrice coinvolta, ha raccontato la sua esperienza al Mirror, spiegando di aver provato a dimostrare che il suo zaino rientrava nelle dimensioni consentite. Tuttavia, il personale Ryanair ha insistito affinché la borraccia fosse inserita all’interno del bagaglio. Una volta riposta nello zaino, quest’ultimo ha superato le misure ammesse, costringendo la passeggera a pagare la tariffa per il bagaglio extra prima di imbarcarsi sul volo Dublino-Stansted.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulle regole stringenti della compagnia aerea in merito ai bagagli a mano. Ryanair, nota per la sua politica “one bag rule”, permette ai passeggeri di portare gratuitamente solo un piccolo zaino che deve entrare sotto il sedile. Qualsiasi oggetto aggiuntivo, inclusi buste e accessori, deve essere contenuto all’interno del bagaglio principale, pena il pagamento di una tariffa extra
L’accaduto ha suscitato indignazione tra i viaggiatori, con molti che sui social media hanno criticato la rigidità delle regole. Ryanair non ha ancora commentato ufficialmente il caso, ma episodi simili sollevano interrogativi sulla trasparenza e sulla flessibilità della compagnia nelle sue policy sui bagagli.
Se hai in programma un volo con Ryanair, ecco alcuni consigli per evitare sorprese al momento dell’imbarco:
Viaggiare con Ryanair può essere conveniente, ma è essenziale conoscere e rispettare le regole per evitare spiacevoli costi aggiuntivi.