Trapani – Ancora un appuntamento stamane nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Erice e Libera per la settimana del “Non ti scordar di me” 2025. Presso il PalaShark, si è svolto un incontro tra magistrati e studenti. A dialogare con i giovani Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime della strage di Pizzolungo Barbara Rizzo e i figli Salvatore e Giuseppe Asta, il giudice Daniela Troja, il magistrato Sergio Lari, il presidente della SportInvest Valerio Antonini.
Un momento non solo di confronto quello con i tanti giovani presenti ma anche “di memoria per non dimenticare quelle vite spezzate, e poi guardando i giovani di raccontare quella voglia di speranza e di futuro che bisogna costruire insieme, oggi più che mai partendo dal passato per costruire il presente e il futuro – così come ha ribadito Margherista Asta.
“Questo è il posto giusto, perchè è il posto dello sport, del basket, dei ragazzi. Come dico quando vado nelle scuole le regole dello sport sono quelle della legalità. cioè non lasciare mai indietro nessuno, essere solidali e avere coraggio. Nessuno si salva da solo – ha ribadido il giudice Troja – giocare insieme cercare conforto nell’altro, un conforto di amicizia, di solidarietà di affetto”.
“Una giornata per conoscere il passato e comprendere come bisogna costruire il futuro evitando di incorrere in situazioni che hanno portato il territorio di Trapani a vivere momenti tragici e drammatici”. Soddisfatto il patron del Basket Trapani per la presenza di moltissimi ragazzi che non hanno voluto mancare a questo momento che univa sport e legalità.
A giocare sul parquet saranno gli atleti del Granata BaskIN Club e di seguito il match tra la nazionale di basket dei magistrati e le vecchie glorie del basket trapanese.
Domenica 30 marzo alle 9,30 presso il Circolo del Tennis di Trapani si tornerà idealmente a giocare con Salvatore e Giuseppe Asta. L’invito è stato rivolto da Margherita ai compagni di scuola, agli amici, dei suoi fratellini, ed esteso a tutti quelli che vorranno esserci. “Dove eravamo rimasti?..Giocando con Giuseppe e Salvatore. Previsti tornei di padel e calcetto.
Lunedì 31 marzo alle 9,30 presso l’aula magna del Polo Universitario di Trapani sul tema “Democrazia e Costituzione, il ruolo dell’Europa” interverrà Vittorio di Trapani, il presidente della FNSI, il sindacato dei giornalisti. A seguire si svolgerà la premiazione dei vincitori della IX edizione del concorso giornalistico riservato agli studenti della scuole superiori. Concorso dedicato alla memoria del giornalista Santo della Volpe, nel decimo anno dalla sua prematura scomparsa. A premiare i vincitori con Di Trapani sarà Lorenzo Frigerio Direttore di Libera Informazione .
Nella stessa giornata alle 16,30 in via Tenente Pollina 33 a Erice Casa Santa verrà inaugurato il centro di documentazione “Da Cosa nostra a Casa Nostra”, intitolato a Salvatore e Giuseppe Asta.
Martedì 1 aprile a Trapani al Teatro Ariston in corso Italia si torna a proporre un momento teatrale. Come negli anni passati a recitare saranno gli studenti. Percorso coreografico curato da Patrizia Lo Sciuto, scritto e diretto da Massimo Pastore. Verrà messo in sceca il testo tratto da un dialogo tra Massimo Pastore con Margherita Asta, Marene Ciaccio Montalto e Agnese Moro.
Alle 19,30 nell’aula consiliare di Palazzo Cavarretta a Trapani si terrà la seduta per il conferimento della cittadinanza onorari all’associazione nazionale Libera.
Mercoledì 2 aprile alle 9,30 il giorno del ricordo. Ci si ritroverà davanti la stele che ricorda Barbara, Salvatore e Giuseppe posta all’ingresso del parco della memoria “Non ti scordar di me”.
Alle 15,00 Margherita a Asta sempre nel parco “Non ti scordar di me” incontrerà i giovani del CCR di Lozzo di Cadore, Santo Stefano di Cadore, San Pietro di Cadore, Sovere e di Paceco, protagonisti del loro gemellaggio.
Alle 17 a Trapani al Palazzo di Giustizia nell’aula “Giovanni Falcone” momento di confronto sul tema “Il senso della Giustizia per ricomporre le vite spezzate dalle mafie”. A intervenire saranno il presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il procuratore della Repubblica Gabriele Paci, Giulio Biino, presidente del Consiglio nazionale notarile, Carlo Palermo, Margherita Asta. Le conclusioni saranno di don Luigi Ciotti presidente dell’associazione nazionale Libera.
Alle 21 l’ultimo degli appuntamenti in programma, presso l’auditorium della scuola Pagoto in via Tivoli a Erice Casa Santa. Il “Non ti scordar di me” 2025 si chiuderà con il concerto del cantautore Pippo Pollina che si esibirà assieme a Claudia Sala , Roberta e Adriana Prestigiacomo.
Roma – Stilato il programma della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e che quest’anno vedrà come protagonista la città di Trapani. Ormai è tutto pronto. I primi ad arrivare saranno i familiari campani che arriveranno al Porto di Palermo, mentre all’aeroporto di Palermo giungeranno i familiari dal Centro Nord e dalla Puglia, a Villa San Giovanni quelli provenienti dalla Calabria. Ad attenderli i familiari siciliani. La città di Trapani è pronta ad accogliere in un grande abbraccio le centinaia di familiari di vittime innocenti provenienti da tutta Italia in occasione della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico,con il Patrocinio della Rai e del Comune di Trapani e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La Giornata promossa da Libera, dal 2017 è stata riconosciuta dallo Stato e vedrà una grande partecipazione di giovani, associazioni, gruppi, rappresentanti delle istituzioni, del sindacato, del mondo della scuola, della cultura, dello sport.
Mercoledì 19 marzo. A Marsala con “Libera la Natura”, presso il campo sportivo con la partecipazione di oltre 100 studenti del liceo Pietro Ruggieri, chiamati a correre insieme una staffetta, con un simbolico passaggio di testimone: un pezzo di legno speciale, ricavato da una delle tante barche della disperazione che approdano a Lampedusa.
Giovedì 20 marzo. Le centinaia di familiari provenienti dalla Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, dal Nord Italia, dall’Europa, America Latina e Africa si ritroveranno alle ore 15.00 presso il cinema/teatro Ariston per Assemblea Nazionale a seguire la Veglia ecumenica presso Cattedrale di San Lorenzo.
Venerdì 21 Marzo – Il programma della giornata del 21 marzo a Trapani prevede la partenza del corteo alle ore 9.00 da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Vittorio Emanuele dove alle 11.00 inizierà la lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti,appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. Alle 12.00 intervento conclusivo di Luigi Ciotti.
Nel pomeriggio si svolgeranno i seminari di approfondimento per gruppi e scuole. All’arrivo del corteo sarà presentata in anteprima nazionale “Libera” la canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano per celebrare i 30 anni dell’associazione, un brano che rappresenta un messaggio di coraggio e di speranza. I 1101nomi delle saranno letti anche in dieci carceri italiani e due Istituti penali per minorenni.
Le parole di Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera
“Quest’anno- dichiara Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera- celebriamo la trentesima edizione della nostra Giornata della Memoria e dell’Impegno, trenta edizioni di vicinanza e affetto alle centinaia di familiari di vittime innocenti delle mafie che chiedono verità e giustizia per l’uccisione dei loro cari: l’80% dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia. Saremo a Trapani e nel resto d’Italia per ribadire che la memoria fa paura alle mafie: non può essere ingabbiata nel passato, archiviata. Va vissuta nel presente. Questo dovrebbe essere l’impegno di ogni cittadino. Di oggi e di domani. A Trapani per ribadire che la lotta alla mafia non è solo un ricordo del passato, ma una realtà viva e presente che richiede un impegno costante. La mafia oggi è fortemente infiltrata nell’economia e nella politica, e richiede, rispetto al passato un più attenzione e consapevolezza da parte di tutti i cittadini. E per sottolineato l’importanza di far emergere le cose belle e positive che sono presenti in ogni città, quelle azioni concrete che dimostrano l’impegno di chi si rimbocca le maniche.
Anche il mondo dello sport scende in campo con Libera in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il Coni sarà a fianco di Libera per lanciare un messaggio sociale in tema di etica e cultura della legalità attraverso le federazioni, propri Atleti, Tecnici e Dirigenti, con lo slogan “Lo sport non vi dimentica”. La giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera sarà ricordata dalla rete internazionale di Libera con lettura di nomi, incontri, seminari in Kenia, Uganda Nigeria, Costa d’Avorio, Messico, Brasile,Bolivia in Francia, Malta, Romania, Germania, Portogallo.
Erano circa 300 i nomi delle vittime innocenti letti in piazza del Campidoglio il 21 marzo 1996, durante la I Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dopo trent’anni, l’elenco che sarà letto dal palco di Trapani il prossimo 21 marzo conta 1101 nomi. Centinaia e centinaia di storie, di cui siamo venuti a conoscenza grazie ai familiari delle vittime e a tanti cittadini e cittadine che, scavando nella storia dei propri territori, hanno contribuito a trasformarle in memoria collettiva. I nomi inseriti quest’anno in elenco sono 20, di cui 11 donne e 5 minori. Molte sono storie del passato, avvenute soprattutto tra gli anni ’80 e ’90 e riemerse dopo anni di oblio. Altre, invece, sono storie apprese dalla cronaca degli ultimi anni, a dimostrazione di come in alcuni territori le mafie continuino a sparare.