Trapani – È il giorno delle verità, delle acrobazie sulla sabbia e degli applausi a scena aperta. A Trapani si chiude il sipario sulle EBT Finals 2025, il gran finale del circuito continentale di beach handball. Si assegneranno oggi i titoli maschile e femminile e, più che una semplice competizione sportiva, sarà una vera festa tra mare, musica e adrenalina.
Da giovedì 6 giugno, il Lido AC Life Style – incastonato lungo il Lungomare Dante Alighieri – è stato il cuore pulsante di un evento che ha trasformato Trapani in una piccola capitale europea dello sport. Oggi si gioca per la gloria: 28 squadre (14 maschili e 14 femminili) provenienti da ogni angolo del continente si sfideranno nei tre campi allestiti a pochi metri dal mare. Il pubblico? Sempre più numeroso. Ieri è stato raggiunto un nuovo record di affluenza, con turisti e appassionati che si sono mescolati sotto il sole e tra gli ombrelloni, applaudendo azioni mozzafiato e gol acrobatici.
Tra le donne, occhi puntati su BHC Zagreb (Croazia), The Danish Beach Handball Dream (Danimarca), le spagnole Fundación Cemp Malaga e Cats AM Almeria, le tedesche Caipiranhas Bartenbeach e le italiane Handball Erice e Blue Team. Sul fronte maschile, si fanno notare i 12 Monkeys Köln (Germania), SC Squadra Buda (Ungheria), Beach Handball Tilburg (Olanda), Czech Lions, Karpatzki Rytieri (Slovacchia) e l’Italia rappresentata ancora una volta dal Blue Team.
Per i team azzurri – sia maschili che femminili – oggi si lotta per chiudere nel miglior modo possibile, con posizioni che vanno dal nono al quattordicesimo posto.
Ma le EBT Finals non si fermano ai tiri in sospensione e alle rotazioni da due punti. Trapani ha accolto l’evento con un programma ricco di appuntamenti: ogni sera alle 19, in Piazza Vittorio Emanuele, si accendono riflettori e casse per show, esibizioni e concerti. Dopo la serata anni ’90 firmata Radio Time, gran chiusura affidata agli Extra Large, live stasera con un mix di funk, pop e energia pura.
Non tutti conoscono le regole del beach handball, ma basta assistere a una partita per capire quanto sia coinvolgente. Si gioca 4 contro 4 su sabbia, in due set da 10 minuti. Le acrobazie valgono doppio: tiri in 360°, gol del portiere o giocate spettacolari possono valere 2 punti. Un mix perfetto tra sport e show, in cui il fair play è più che una regola: è un valore identitario.
Non a caso, si parla sempre più insistentemente di una sua possibile inclusione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Sarebbe un salto storico, ma tutto lascia pensare che sia solo questione di tempo.
In questi giorni, Trapani si è trasformata. Non solo nel panorama – con il lungomare che ha cambiato volto grazie ai campi e agli allestimenti – ma anche nello spirito. Cittadini, volontari, operatori turistici e semplici curiosi hanno accolto le squadre europee come vecchi amici. E se qualcuno è arrivato solo per vedere una partita, spesso si è fermato anche per assaporare un’arancina o scattare una foto alla Colombaia al tramonto.
Le EBT Finals 2025 si concludono oggi, ma lasciano un’impronta netta: Trapani può – e sa – ospitare eventi sportivi di livello internazionale. Lo fa con il calore della sua gente, la bellezza del paesaggio e una logistica che, finalmente, sembra all’altezza dei sogni.
Trapani – Con la cerimonia di apertura del Campionato italiano di pattinaggio corsa su pista per le categorie Allievi, Junior e Senior, è stato inaugurato ieri il pattinodromo comunale. L’anello, dedicato a Dina Naso e Leonardo Tortorici e realizzato da Vesmaco, partner di Skate Italia, si trova in via Salvatore Calvino a Trapani, in Sicilia. Un impianto atteso da anni in città. Con questa nuova struttura sportiva, Trapani si conferma ancora una volta davvero una città dello sport a 360 gradi. Dando spazio ad ogni disciplina.
Ed è proprio qui che si tengono le gare della competizione nazionale; dopo le qualifiche della mattina, dalle 18 si comincia con il giro crono atleti contrapposti e con le 10.000 m a eliminazione per tutte le categorie maschili e femminili.
Dopo la benedizione del nuovo impianto e l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro è intervenuto a Massimiliano Trovato, presidente CR Sicilia Skate Italia che ha ringraziato sponsor e l’amministrazione locale per il supporto e il sostegno.
“Sono qui a Trapani in un momento particolare perché in Italia stiamo organizzando contemporaneamente un evento di Skateboard a Ostia e d’Inline freestyle a Milano. Dico con orgoglio che noi siamo il mondo delle rotelle, un mondo sempre più forte com’è stato dimostrato dalle nazionali italiane delle diverse discipline negli ultimi WSG 2024”. “Oltre a questo impianto, nelle vicinanze stanno nascendo due skate park di natura olimpica: in questo modo Trapani diventerà un polo a livello mondiale” ha chiuso Sabatino Aracu.
“Abbiamo dedicato questo impianto al padre del rotellismo trapanese, Leonardo Tortorici – le parole del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, affiancato dall’assessore allo sport Emanuele Barbara -. Nel dicembre del 1933 Tortorici, al ritorno dal servizio militare a Torino, portò con sé dei pattini a rotelle e imparò a pattinare, con discreto successo. E a una donna che nel 1938 raggiunse dei risultati importanti ai Campionati italiani svoltisi a Milano, Dina Naso. Qui a Trapani non finisce l’Italia, ma comincia l’Europa anche con la disponibilità ad ospitare eventi di spessore come questo che rappresenta un’occasione importante per la nostra città”.
La cerimonia, oltre al contributo musicale del corpo bandistico della Fanfara di Trapani, ha ospitato in pista le esibizioni gli azzurri di pattinaggio Coppia artistico Caterina Locuratolo e Jacopo Russo, terzi ai WSG 2024 di Rimini. A chiusura uno spettacolo pirotecnico