Roma – Trapani osserva con attenzione le dinamiche del Girone C: ecco gli sviluppi su tre squadre in bilico. La Serie C sta vivendo un periodo di grande incertezza, specialmente nel Girone C, dove diverse squadre sono coinvolte in situazioni critiche dal punto di vista finanziario e regolamentare. Tra le più colpite c’è la Turris, che sembra ormai destinata all’esclusione dal campionato. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) dovrà seguire i passaggi formali prima di rendere ufficiale la decisione: verifica dei pagamenti, possibile deferimento e, infine, il verdetto del Tribunale Federale. Nel frattempo, la squadra potrebbe continuare a disputare le prossime partite, anche se con il destino già segnato.
Se la Turris sembra ormai condannata, il Taranto ha invece evitato l’esclusione. Il nuovo proprietario, Zerbo, ha smentito le indiscrezioni circolate nelle scorse ore, confermando che la società ha rispettato gli adempimenti necessari per rimanere nel campionato.
Una buona notizia per la squadra pugliese e per i tifosi, che possono tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia, la stagione resta complicata, con una classifica corta e un girone che continua a riservare colpi di scena.
Un’altra situazione delicata riguarda il Messina, che potrebbe subire una penalizzazione da 1 a 4 punti. Se confermata, questa sanzione inciderebbe pesantemente sulla lotta per la salvezza, mettendo ulteriormente in difficoltà i siciliani.
La decisione ufficiale verrà presa nei prossimi giorni, ma il club e i tifosi restano in apprensione, consapevoli che anche pochi punti di penalità potrebbero compromettere il cammino stagionale.
Ancora una volta, la Serie C si trova di fronte a una scadenza cruciale per alcuni club in difficoltà. Taranto e Turris rischiano l’esclusione dal campionato a causa di gravi problemi finanziari e della mancata regolarizzazione dei pagamenti nei confronti dei propri tesserati.
Secondo il regolamento federale, le società di Serie C hanno tempo fino al 16 febbraio (termine prorogato al 17 febbraio poiché la scadenza cade di domenica) per dimostrare l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti, comprese le ritenute Irpef, i contributi Enpals e il Fondo Fine Carriera relativi al trimestre 1° novembre – 31 gennaio 2025. Per Taranto e Turris, già penalizzate rispettivamente di 19 e 11 punti per precedenti inadempienze, il rischio di ulteriori sanzioni o addirittura di esclusione è molto concreto.
Per il Trapani Calcio, questa eventualità potrebbe rivelarsi determinante. Se il club granata avesse raccolto punti negli scontri diretti con Taranto e Turris, si troverebbe con un bottino ridotto. Al contrario, le squadre che avevano perso contro di loro ne trarrebbero vantaggio, vedendo azzerata la propria sconfitta.
In ottica playoff e salvezza, l’esclusione di queste due squadre potrebbe alterare radicalmente gli equilibri del Girone C, rimescolando le carte nella corsa ai piazzamenti migliori. Una situazione da monitorare attentamente nei prossimi giorni, in attesa degli sviluppi che potrebbero riscrivere la classifica e le ambizioni del Trapani.