Roma – Si è spento ieri, il sorriso radioso di Eleonora Giorgi, un volto che ha attraversato generazioni del cinema italiano con grazia, ironia e talento. L’attrice, scomparsa all’età di 71 anni dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas, ha vissuto ogni istante con energia, regalando al pubblico interpretazioni memorabili e testimoniando fino all’ultimo il suo amore per la vita.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi possedeva un fascino internazionale, frutto delle sue origini inglesi e ungheresi. Il suo ingresso nel mondo del cinema avvenne quasi per caso, grazie alla scenografa Giulia Mafai, ma il suo talento emerse immediatamente. Dopo alcune comparse, il debutto vero e proprio avvenne con Storia di una monaca di clausura (1973), al fianco di Catherine Spaak. Da quel momento la sua carriera decollò rapidamente, diventando una delle attrici più richieste del cinema italiano degli anni ’70 e ’80.
Il grande pubblico la ricorda per il ruolo iconico in Borotalco (1982), dove affiancò Carlo Verdone in una delle commedie più amate del cinema italiano. L’incontro con registi del calibro di Alberto Lattuada (Cuore di Cane, 1975), Giuliano Montaldo (L’Agnese va a morire, 1976), Damiano Damiani (Un uomo in ginocchio, 1979) e Liliana Cavani (Oltre la porta, 1982) le permisero di spaziare tra ruoli drammatici e brillanti, mostrando una versatilità rara.
Dopo il successo nel grande schermo, Eleonora Giorgi si affermò anche in televisione. Dagli anni 2000 fu protagonista di numerosi programmi e fiction, tra cui I Cesaroni, e intraprese la carriera da regista, dirigendo Ornella Muti in Uomini & donne, amori & bugie (2003). La sua capacità di rinnovarsi costantemente le permise di rimanere un punto di riferimento per il pubblico, che l’ha seguita con affetto anche nei reality come Grande Fratello Vip e Ballando con le stelle.
Negli ultimi mesi, nonostante la malattia, Eleonora Giorgi ha continuato a mostrarsi con la solita positività, affrontando la sua battaglia con una forza straordinaria. Ha raccontato il suo percorso con sincerità, sottolineando l’importanza di vivere ogni giorno come un dono prezioso. Il suo ultimo saluto sarà nella Chiesa degli Artisti di Roma, un luogo simbolo per chi ha fatto la storia dello spettacolo italiano.
Il ricordo di Eleonora Giorgi rimarrà vivo attraverso le sue interpretazioni, il suo sorriso contagioso e la sua incredibile voglia di vivere, un vero esempio per tutti.