Favignana – Un quintale di prodotti ittici e una rete sottomisura sequestrati, elevata una sanzione amministrativa di 4 mila euro e un’altra unità da pesca a strascico fermata nelle Egadi.
E’ questo il risultato di una operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, portata a termine dai militari della capitaneria di porto di Trapani sotto il coordinamento del 12° CCAP della Direzione Marittima di Palermo.
Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Trapani ha individuato un’unità da pesca a strascico attiva all’interno della zona GSA 10 (area geografica nord occidentale della Sicilia, istituita per monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) e questo nonostante sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento delle specie e l’equilibrio biologico.
Nella zona è stato così dirottata la motovedetta della Capitaneria che ha intercettato un peschereccio della marineria di Porticello intento in attività di pesca a circa 5 miglia dall’Isola di Levanzo; l’unità, oltre a operare in periodo vietato, stava utilizzando una rete non conforme alla normativa comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.
L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche in fase di crescita e riproduzione.
L’attrezzatura e un quintale circa di pescato sono stati così, sequestrati e al comandante dell’unità sono state contestate due sanzioni amministrative per 4 mila euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla normativa nazionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Tutto il pescato sequestrato è stato devoluto in beneficenza ad eccezione di alcuni esemplari di aragosta che ancora vivi sono stati rigettati in mare dal personale della motovedetta CP 770.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore
Palermo – «In vista delle scadenze nei prossimi anni dei contratti di servizio per i collegamenti marittimi con le nostre isole minori, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha avviato, con largo anticipo, un procedimento di analisi e consultazione per definire modalità migliorative nelle linee da e per le Pelagie, Pantelleria, Ustica, le Eolie e le Egadi». Lo dice l’assessore regionale Alessandro Aricò.
«Questo percorso – aggiunge Aricò – include raccolta dati, simulazioni della domanda attuale e potenziale, coinvolgimento diretto degli utenti e delle associazioni, così come delle Autorità di sistema portuale e Marittima e degli operatori economici. L’obiettivo del governo Schifani è elaborare, prima della scadenza dei contratti esistenti, uno schema di rete che migliori orari, frequenze e affidabilità, rendendo il servizio marittimo pubblico più coerente con le reali esigenze dei cittadini isolani, non solo nelle stagioni di picco ma per tutto l’anno. Solo in questo modo potremo evitare disservizi, garantire continuità effettiva, sostenere le comunità insulari e programmare con chiarezza il futuro, molto prima che i contratti attuali cessino».
Intanto a partire da domani, i nuovi orari di media stagione e delle corse straordinarie per le Isole Egadi di Liberty Lines.
Liberty Lines comunica che da domani 1° di ottobre 2025 entreranno in vigore gli orari di media stagione e pertanto alcune partenze subiranno modifiche.
È possibile prendere visione dei nuovi orari direttamente dal sito web della società al seguente link: https://www.libertylines.it/orari-tariffe/
In riferimento alle partenze dalle isole Egadi, Trapani e Marsala, Liberty Lines informa che in accogliento della richiesta avanzata dal Comune di Favignana e grazie all’autorizzazione dell’Assessorato delle Infrastrutture e dei Trasporti della Regione Siciliana, saranno effettuate corse addizionali nel periodo compreso tra il primo ed il 12 di ottobre.
Favignana – Intensificati i controlli nel mare dell’area marina protetta delle Egadi da parte dei carabinieri. I servizi sono stati effettuati nel periodo che ogni anno registra un’elevatissima presenza di turisti, ovvero nei mesi di agosto e settembre.
I servizi di pattugliamento marittimo svolti giornalmente nello specchio di acqua antistante le isole minori hanno portato al controllo di oltre 250 unità da diporto ad uso commerciale e privato e all’elevazione di oltre 30 sanzioni per violazioni al Codice della Navigazione per oltre 10 mila euro.
Gli illeciti amministrativi hanno riguardato violazioni al codice della nautica da diporto, al regolamento di sicurezza per la nautica e alle ordinanze dell’autorità marittima competente.
Diverse le sanzioni relative il noleggio abusivo, per irregolarità nelle dotazioni di bordo e infrazioni commesse in mare come manovre pericolose eseguite vicino i bagnanti o la distanza dalla costa inferiore a quanto consentito. Eseguiti anche diversi accertamenti sulla guida in stato di ebrezza con l’ausilio dell’etilometro con esito positivo.
Favignana – Settembre, per Favignana, non è mai stato così vivo. La settimana dedicata al Santissimo Crocifisso, patrono dell’isola, ha trasformato il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, capace di fondere spiritualità, cultura e intrattenimento.
Dal 9 settembre piazze e strade si sono riempite di incontri e spettacoli: libri presentati in piazza, il Festival del Podcast, note di musica che si rincorrevano fino al mare, risate con i comici e artisti che hanno portato allegria tra la gente. Turisti e isolani, fianco a fianco, hanno condiviso una settimana in cui Favignana si è mostrata nella sua veste più autentica e accogliente.
La domenica del 14 settembre ha segnato il cuore della festa: il Crocifisso, accolto da centinaia di fedeli, è uscito dalla Chiesa Madre per attraversare Piazza Madrice, accompagnato da canti, silenzi carichi di emozione e sguardi rivolti al cielo. Poi, lo spettacolo pirotecnico al Molo San Leonardo ha illuminato la notte, lasciando spazio alla musica di Rubina, Alberto Anguzza e Silvio Barbara, e alle risate con Sasà Salvaggio.
“Abbiamo voluto festeggiare nella tradizione con un po’ di innovazione – ha detto il sindaco Giuseppe Pagoto –. Vedere l’isola così piena in un periodo che una volta chiamavamo bassa stagione è una grande soddisfazione. Settembre è il mese giusto per rallentare, vivere le Egadi e assaporare non solo la fede ma anche l’arte e l’intrattenimento”.
Il sindaco traccia anche un bilancio: “Nei musei con bigliettazione – l’Ex Stabilimento Florio, Palazzo Florio e il Castello di Punta Troia – abbiamo registrato un +10% di visite rispetto al 2024. Un segnale chiaro che la stagione è stata molto positiva”.
C’è anche un riconoscimento che fa gonfiare il petto agli egadini: secondo l’Osservatorio Italiano Jfc, le Egadi sono la meta balneare più green e sostenibile d’Italia nel 2025. Un titolo che racconta di un arcipelago capace di proteggere l’ambiente e, allo stesso tempo, accogliere chi sceglie queste isole per una vacanza diversa, più lenta e consapevole.
Trapani – Non si ferma l’attività di controllo da parte dei militari della capitaneria di porto del capoluogo ed anzi così come avviene ormai da settimane si intensifica nei fine settimana, quando cioè la presenza di turisti, bagnanti e soprattutto diportisti si fa più intensa. Sono ancora tanti i diportisti che, nonostante i divieti, continuano a fare passerella lungo le coste dell’arcipelago egueseo e non solo senza considerare la pericolosità della navigazione non lontano dalla riva.
Ancora sabato e poi ieri domenica 3 Agosto le attività hanno interessato in modo particolare l’arcipelago delle Egadi, meta ambita di visitatori e turisiti che arrivano da ogni parte del mondo molti dei quali a bordo di unità da diporto, ma anche il resto del litorale trapanese.
Nel mare antistante Torre di Ligny e Villino Nasi attorno alle 18 infatti, una piccola unità di 4 metri con tre persone a bordo si è improvvisamente ribaltata e le persone che erano a bordo sono finite in acqua. Sul posto è arrivata una unità di mare e una pattuglia a terra dopo una segnalazione giunta direttamente alla sala operativa della Capitaneria di Porto. Nel frattempo, le tre persone avevano guadagnato la riva con l’aiuto di qualche bagnante. Allertato il 118 una delle tre persone ha avuto necessità di andare in ospedale per accertamenti.
I militari della guardia costiera, coordinati dalla capitaneria nel fine settimana hanno elevato quindici verbali amministrativi nella zona di Favignana. I controlli erano diretti a unità da diporto che si trovavano sottocosta. L’attività si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri.
Sabato nel corso dell’attività di servizio i militari a seguito di alcune segnalazioni erano intervenute in soccorso di una unità in difficoltà. In poche ore il problema era stato risolto.
Le attività di controllo della capitaneria del capoluogo proseguirà su tutto il territorio di loro competenza.
Trapani – Estate tempo di controlli sia in mare che su terra. Controlli sulla sicurezza ma anche per il rispetto delle norme sono scattati nel trapanese e saranno effettuati dai militari della capitaneria di porto.
È scattata l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” della guardia costiera che vedrà impegnati le donne e gli uomini del compartimento marittimo di Trapani fino al 21 settembre prossimo nella vigilanza e pattugliamento dei litorali nelle aree di competenza comprendenti gli uffici dipendenti di Marsala, Pantelleria, Favignana, Marettimo, Castellamare del Golfo e San Vito Lo Capo.
In questa vasta area sono comprese anche le isole Egadi e Pantelleria. Questa importante attività di controllo coordinato dal capo del compartimento marittimo il comandante Guglielmo Cassone, avviene con unità navale e sia con personale a terra per scongiurare comportamenti pericolosi in acqua e in spiaggia salvaguardando la sicurezza della balneazione e della vita umana in mare e la corretta fruizione delle spiagge per la libera e sicura balneazione. Ancora una volta grande attenzione sarà data al contrasto del fenomeno dilagante dell’abusivismo lungo le spiagge libere che ogni anno crea malumori in turisti e villeggianti.
Per quanto riguarda la sicurezza balneare, la capitaneria invita bagnanti e diportisti a fare attenzione alla segnaletica ed al sistema di simbologia esposte sulle spiagge, che prevede l’individuazione dello stato di balneazione attraverso l’esposizione di tre bandiere: bandiera verde: servizio attivo, condizioni di meteo-marine favorevoli; bandiera gialla: servizio attivo, condizioni meteo-marine potenzialmente pericolose; bandiera rossa: balneazione sconsigliata o pericolosa, con o senza servizio attivo.
Da maggio ad oggi la guardia costiera ha elevato 31 verbali nei confronti di diportisti incauti e non rispettosi dei limiti della navigazione dalla costa e del divieto di transitare senza autorizzazione ed ancoraggio in alcune zone di mare particolarmente delicate come quelle dell’area marina protetta delle Isole delle Egadi.
Trapani – E’ partita il giorno 16 giugno l’operazione “Mare e Lughi Sicuri 2025” della Guardia Costiera che vedrà impegnati le donne e gli uomini del Compartimento Marittimo di Trapani fino al 21 settembre nella vigilanza e pattugliamento dei litorali nelle aree di competenza comprendenti gli uffici dipendenti di Marsala, Pantelleria, Favignana, Marettimo, Castellamare del Golfo e San Vito Lo Capo.
Si tratta di un’area molto vasta quella che sarà sotto il diretto controllo del Compartimento marittimo di Trapani, e include anche le Isole Egadi e quella di Pantelleria. Vedrà impegnato personale alle dipendenze del Capo del Compartimento marittimo C.V. (CP) Guglielmo Cassone sia con unità navale sia con personale a terra al fine di scongiurare comportamenti pericolosi in acqua e in spiaggia salvaguardando la sicurezza della balneazione e della vita umana in mare.
Scopo dell’attività, nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto e dalla Direzione Marittima di Palermo, è, infatti, quello di prevenire e reprimere, tramte controlli a mare e a terra, tutti quei comportamenti contrari alle regole della sicurezza della navigazione nonché consentire la regolare e corretta fruizione delle spiagge per la libera e sicura balneazione A tale fine, nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Trapani e gli Uffici Circondariali Marittimi di Marsala e Pantelleria hanno emanato le ordinanze di sicurezza balneare sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo pubblicate sul sito web istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto, www.guardiacostiera.it, quali strumenti di regolamentazione delle attività balneari che si svolgono sugli arenili e negli specchi acquei prospicienti.
In particolare, i bagnanti devono ricordare di segnalarsi qualora si superi la zona riservata alla balneazione individuata nella fascia di mare di 300 mt dalla battigia e fino a 100 metri dalle coste cadenti a picco, non immergersi in punti dove è vietato come ad esempio in corrispondenza dei porti e nelle zone interdette; è fondamentale anche accertarsi se è presente un servizio di salvamento a mare nella spiaggia in cui ci si trova ovvero se è presente idonea cartellonistica che indica la mancanza di tale
servizio nelle spiagge libere.
Importante novità l’ordinanza di sicurezza balneare, quella relativa alla segnaletica di sicurezza ed al sistema di simbologia esposte sulle spiagge.
Il nuovo sistema di simbologia adottato secondo il modello del progetto europeo PERLA (cooperazione per l’accessibilità, fruizione, e sicurezza della fascia costiera), prevede l’individuazione dello stato di balneazione attraverso l’esposizione di tre bandiere ovvero:
-bandiera verde: servizio attivo, condizioni di meteo-marine favorevoli;
-bandiera gialla: servizio attivo, condizioni meteo-marine potenzialmente
pericolose;
-bandiera rossa: balneazione sconsigliata o pericolosa, con o senza servizio
attivo.
Tale importante novità si pone l’obiettivo di rendere maggiormente comprensibili, soprattutto all’utenza straniera o non familiare con le località balneari, i necessari avvisi di sicurezza.
Considerata, poi, la necessità di elevare gli standard di sicurezza allo scopo di far fronte ad eventuali situazioni emergenziali per la salute dei fruitori alle spiagge soprattutto alla luce delle temperature elevate tipiche della stagione estiva, tutti gli stabilimenti balneari dovranno dotarsi di un defibrillatore semiautomatico ubicato all’interno della propria area, segnalato con apposita cartellonistica, al fine di renderlo utilizzabile da parte degli operatori abilitati in caso di necessità.
Comportamenti virtuosi dovranno essere tenuti anche dai diportisti al fine di evitare incidenti in mare per cui è indispensabile rispettare i limiti di navigazione dalla costa, intraprendere una navigazione sicura e controllare che ci sia carburante sufficiente per il rientro, verificare la presenza di tutte le attrezzature a bordo, dei dispositivi di sicurezza e non trasportare un numero di persone superiore a quello per cui l’imbarcazione è omologata.
I controlli della Guardia Costiera iniziati con le unità navali dipendenti già ai primi di maggio hanno, tuttavia, evidenziato come non sempre i suddetti comportamenti siano tenuti da parte degli utenti del mare come testimonia il numero delle sanzioni amministrative elevate pari a 31 verbali nei confronti di diportisti incauti e non rispettosi dei limiti della navigazione dalla costa e del divieto di transitare senza autorizzazione ed ancoraggio in alcune zone di mare particolarmente delicate come quelle dell’Area
Marina Protetta delle Isole delle Egadi.
Si ricorda, infine, che in caso di necessità il numero da contattare è il numero di
emergnza “112,” dal quale la chiamata viene smistata alla sala operativa competente
oppure il numero blu “1530” per le emergenze in mare.
Favignana – Effettuati al Centro Iperbarico di Favignana dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, tre trattamenti ricompressivi ad un paziente di anni 51, affetto da “malattia da decompressione” in seguito a immersioni subacquee effettuate nelle acque dell’isola di Favignana.
Il paziente, assistito dai rianimatori Dario Buscaino, Onofrio Giglio e Giuseppe Di Graziano, coadiuvati dai tecnici della societa Hyper Service, al termine dei tre trattamenti in camera iperbarica ha evidenziato la completa risoluzione della patologia.
Il centro di Medicina Iperbarica di Favignana dell’ ASP è operativo per le isole Egadi dal 1° maggio al 31 ottobre di ogni anno per rispondere alle emergenze subacquee e agli incidenti disbarici e assicura nell’emergenza, una elevata assistenza sanitaria a salvaguardia della salute dei residenti e dei turisti.
Il presidio è coordinato da Giuseppe Licordari, responsabile dell’unità operativa dipartimentale Anestesia e Medicina Iperbarica, dipendente dal Dipartimento Anestesia e Rianimazione, diretto da Giuseppe Parrino.
Favignana – Il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto ha conferito l’incarico di vice sindaco e le deleghe assessoriali. Vice sindaco e neo assessori, che hanno giurato a Palazzo Florio alla presenza del segretario comunale Gian Paolo Di Giovanni, affiancheranno nell’azione di Governo il sindaco Pagoto, eletto lo scorso 26 maggio con la lista “Movimento per Le Egadi – Pagoto Sindaco”.
Trapani – La città capoluogo si conferma meta preferita non solo di visitatori che arrivano con aerei e mezzi privati ma anche per i croceristi. E’ ormeggiata, al porto la ventesima nave da crociera della stagione “Le Boungainville” proveniente da Porto Empedocle e in partenza per Palermo con 147 passeggeri più 119 di equipaggio.
L’accosto della nave da crociera “Le Boungainville” risulta essere la ventesima toccata della stagione che, per l’anno 2025, prevede attualmente l’arrivo di 70 navi grazie all’attività di programmazione posta in essere dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale.
Il porto di Trapani si conferma anche per quest’anno punto di riferimento per il traffico crocieristico della Sicilia Nord Occidentale in virtù della sua favorevole posizione rispetto al tessuto cittadino; le attuali caratteristiche tecniche del porto, in termini di profondità di fondali e di lunghezza delle banchine, consentono un ormeggio in piena sicurezza delle navi con un pescaggio massimo di 7 mt grazie anche al fondamentale lavoro svolto dai servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) coordinati dalla Capitaneria di Porto di Trapani.
La conformità del porto e le sue caratteristiche tecniche hanno già permesso inoltre di ospitare contemporanemente, lunedì scorso, due navi da crociera per un numero complessivo di passeggeri pari a 800 più 500 di equipaggio oltre a garantire tutti i collegamenti di linea con le isole delle Egadi, con l’Isola di Pantelleria nonchè tutto il traffico commerciale che, come di consueto, impegna le
banchine del molo Isolella nel lato di levante del porto.
La presenza in contemporanea di due navi da crociera in porto è già stata programmata per i giorni 10 giugno, 9 luglio, 09 ottobre e 13 ottobre, mentre per il giorno 29 settembre sono previste in arrivo 3 navi.