Italia
Sanremo, la Rai sfida il Comune in tribunale
Il Festival di Sanremo conteso: la Rai minaccia denunce, il Comune tira dritto
Trapani Oggi11 Aprile 2025 - Spettacolo



  • Spettacolo

    Sanremo senza Rai? Uno scenario che diventa realtà

    Sanremo – Chi l’avrebbe mai detto? Il Festival di Sanremo, da sempre fiore all’occhiello della Rai, potrebbe presto cambiare casa. Il Comune della città dei fiori ha aperto le porte a una gara pubblica per decidere chi organizzerà e trasmetterà il Festival. Una mossa che ha fatto infuriare la Rai, pronta a tutto pur di difendere “il suo” Sanremo.

    “Guai a toccare i marchi del Festival”

    La risposta della Rai non si è fatta attendere: una diffida indirizzata al Comune di Sanremo per impedire che i marchi storici del Festival vengano concessi ad altri. Secondo l’emittente pubblica, quei simboli non sono solo loghi, ma parte integrante della storia italiana. E soprattutto, appartengono a un racconto televisivo cucito su misura da decenni.

    Mediaset e Discovery pronte a subentrare?

    Nel frattempo, si fanno avanti nomi importanti. Mediaset, Discovery e altre reti potrebbero entrare in scena, con progetti ambiziosi per un Sanremo tutto nuovo. Una rivoluzione che fa tremare i palinsesti Rai e agita le acque dell’industria musicale, che già manifesta preoccupazioni per l’assenza di coinvolgimento nei processi decisionali.

    Il Festival messo all’asta: è scontro aperto

    Il bando pubblicato dal Comune è il risultato di una sentenza del TAR della Liguria, che ha imposto all’amministrazione di non affidare direttamente l’organizzazione alla Rai. La Rai ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, ma intanto Sanremo ha deciso di difendersi: il Comune si costituirà in giudizio e porta avanti la sua linea, nel nome della trasparenza e della libera concorrenza.

    Il clima si fa teso, i fan del Festival restano col fiato sospeso

    Tra carte bollate, diffide e ricorsi, chi ama Sanremo si chiede: cosa ne sarà del Festival? Riuscirà a restare lo spettacolo che tutti conosciamo, tra fiori, musica e polemiche, oppure assisteremo a una trasformazione radicale? Il rischio che Sanremo perda l’anima Rai è oggi più concreto che mai.

    E ora che succede?

    Tocca al Consiglio di Stato decidere il futuro del Festival. Nel frattempo, la Rai alza la voce, il Comune tira dritto e le altre emittenti preparano le contromosse. Intanto, il pubblico guarda con stupore questo nuovo “teatrino” fuori dal palco, sperando che la musica – almeno quella – resti protagonista.





  • Ritorno in chiaro per il basket?
    Verso il nuovo bando TV 2025-2028: RAI favorita per la Serie A, Sky valuta il rientro
    Redazione21 Marzo 2025 - Basket



  • palla da basket su prato e logo rai Basket

    Milano – Il mondo del basket italiano si prepara a una svolta epocale: il ritorno in chiaro sulla RAI del campionato di Serie A. Secondo indiscrezioni riportate da La Prealpina, il nuovo bando dei diritti televisivi 2025-2028, in uscita a breve da parte di Legabasket, potrebbe segnare un cambiamento importante per la visibilità del basket italiano. La parola chiave basket serie A RAI torna prepotentemente al centro del dibattito, con scenari che riporterebbero le grandi sfide del parquet sulle reti pubbliche nazionali.

    La RAI punta alla Serie A

    Dopo anni di assenza dal massimo campionato maschile, la RAI si è già riavvicinata al basket trasmettendo la Serie A2 e il campionato femminile. Caduto il cosiddetto “veto antibasket” di precedenti direzioni, ora la TV pubblica appare come la candidata più probabile per riportare in chiaro la Serie A maschile, considerata anche la scarsa propensione di Discovery a rinnovare il proprio impegno su Nove e DMAX.

    Un’opportunità per il grande pubblico

    Il ritorno della Serie A su un canale nazionale e gratuito potrebbe rappresentare un’occasione d’oro per rilanciare la popolarità del basket italiano, ampliando la platea di appassionati e dando nuova linfa anche al settore giovanile e agli sponsor.

    Diritti satellitari: Sky torna in gioco?

    Attualmente i diritti satellitari sono detenuti da Discovery, che trasmette su Eurosport. Tuttavia, Sky starebbe valutando un clamoroso ritorno. Dopo aver abbandonato la Serie A nel 2017, l’emittente di Comcast sarebbe pronta a tornare alla pallacanestro, magari con un’offerta ritagliata su misura per il pubblico pay.

    Streaming: Dazn ed Eurolega al centro

    Per quanto riguarda i diritti streaming, nel triennio in corso (2022-2025) il pacchetto era stato assegnato a Eleven Sports (poi inglobata da Dazn) per 10 milioni di euro. Ora si ipotizza un rinnovo, ma con cifre da ricalibrare, anche in funzione della crescente importanza dell’Eurolega, che potrebbe avere un peso specifico maggiore nel prossimo accordo. In concorrenza ci sarebbe Discovery, pronta a lanciare un nuovo portale multisportivo. Amazon Prime Video, invece, al momento sembrerebbe interessata solo alla NBA, lasciando spazio agli altri competitor.

    Un futuro da scrivere

    Le prossime settimane saranno decisive per capire dove vedremo il basket italiano nei prossimi tre anni. Il ritorno sulla RAI potrebbe aprire una nuova stagione per la Serie A, aumentando visibilità, pubblico e valore commerciale. L’auspicio di molti appassionati è chiaro: che il grande basket torni davvero alla portata di tutti.

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