Attualità
Trapani – La Polizia Locale di Trapani è intervenuta ieri pomeriggio 19 ottobre 2025, in Via Salemi, nei pressi del centro hub vaccinale, per un intervento ambientale legato all’accensione di fuochi e alla gestione illecita di rifiuti.
Nel corso delle operazioni di verifica, grazie al supporto del drone di servizio “A tia talìu”, è stato possibile documentare con precisione l’area interessata dall’incendio e accertare la presenza di una discarica abusiva.
Le immagini aeree acquisite hanno consentito di individuare il responsabile e procedere al sequestro penale dell’area.

L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti ambientali e di tutela del territorio promosse dall’Amministrazione comunale con il supporto del Comando di Polizia Locale.
“Il drone “A tia talìu” rappresenta un valido strumento di supporto al controllo del territorio – ha dice il Comandante Ignazio Bacile – e consente di intervenire in modo tempestivo e preciso in situazioni di degrado ambientale e abbandono di rifiuti. Sono numerose le situazioni che richiedono attenzione sul territorio, tuttavia l’impegno della Polizia Locale rimane costante. In questo periodo il drone viene impiegato anche per il monitoraggio dei lotti agricoli comunali e dei beni confiscati non ancora assegnati, al fine di prevenirne usi impropri e garantire la legalità.”
Su tale ennesima brillante operazione della Polizia Locale della città di Trapani interviene anche il Sindaco Giacomo Tranchida: “Niente sconti per alcun incivile che continua a deturpare il nostro territorio. Ai complimenti alla Polizia Locale – conclude Tranchida – si aggiunge il ringraziamento ai cittadini trapanesi che, anche in forma anonima, segnalano tali deprecabili azioni. Essere ‘vigili’ per la tutela del bene comune e della propria città, significa essere per davvero buoni Cittadini e Trapanesi eletti”.
Suggeriamo cogliendo al volo l’occasione della notizia, di mettere in volo un drone anche sulla via Pizzardi, dove la situazione igienico sanitaria è grave come abbiamo documentato in altra parte del nostro giornale. Lì secondo la denuncia di una nostra lettrice è d’abitudine l’abbandono di rifiuti, sebbene si tratta di una zona molto frequentata perchè vicinisima alla Basilica della Madonna.
Cronaca
Marsala – Operazione di controllo del territorio da parte della polizia municipale coordinata dal comandante Giuseppe D’Alessandro.
Gli agenti hanno proceduto al sequestro di 19 ciclomotori privi di targa e con il numero di telaio abraso. I mezzi sono stati rinvenuti sia nel versante sud di Marsala che nel centro urbano.

Sempre nell’ambito dei controlli, e a seguito di un vasto incendio nella zona Baronazzo Amafi, il nucleo ambientale di polizia municipale ha accertato che un’area di circa 600 mq era stata adibita a discarica abusiva. Nell’area sono stati rinvenuti 190 metri cubi di rigiuti di ogni genere. Il terreno è stato sequestrato. Ci sono in corso indagini per risalire ai respnsabili.
Cronaca
Marsala – I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento CITES di Trapani hanno denunciato due uomini di 38 e 55 anni per gestione e trasporto non autorizzato di rifiuti speciali e realizzazione di discarica non autorizzata.
I militari, impegnati in un servizio di prevenzione di reati ambientali in prossimità di un sito d’interesse comunitario nella periferia di Marsala, hanno notato un autocarro carico di rifiuti costituiti da materiale edile di risulta, entrare all’interno di un terreno privato, quindi dopo averlo seguito, hanno bloccato il conducente mentre era intento a scaricarli.
Dai successivi accertamenti si è giunti anche all’identificazione del 55enne che gestiva la discarica abusiva, il quale, oltre ad acconsentire all’abbandono dei rifiuti, aveva illecitamente realizzato sulla sua proprietà un piazzale di circa 1.800 mq all’interno del quale erano già presenti circa 600 metri cubi di rifiuti della medesima tipologia. La discarica e il mezzo utilizzato sono stati sottoposti a sequestro.
Cronaca
Alcamo – L’incendio divampato domenica in contrada Sasi, ad Alcamo, è di origine dolosa. E’ stato infatti trovato un innesco nei pressi di una discarica abusiva a cielo aperto. Le fiamme erano divampate lungo la strada provinciale 127 che collega l’area artigianale con la zona di Calatubo. Alimentate dal caldo torrido e dal vento, si erano poi estese dalla vegetazione secca, ai terreni incolti circostanti, minacciando anche alcune abitazioni della zona.

Sul posto per avere ragione del fuoco erano intervenuti forestali, vigili del fuoco i volontari della protezione civile Fire rescue Alcamo e i volontari dell’associazione Erat di Trapani.
Sul posto anche la squadra antincendio boschivo giunta dalla Lombardia (che al momento risiede a Calatafimi dove rimarrà fino ad agosto), nell’ambito della campagna antincendio 2025.
Cronaca
Mazara del Vallo – Il Nucleo di Polizia Giudiziaria Ambientale costituito presso il Comando della Polizia Municipale di Mazara del Vallo ha messo a segno un’operazione di tutela ambientale ponendo sotto sequestro un terreno nei pressi della Sopraelevata in zona di Tonnarella, adibito a discarica abusiva e nel quale mezzi di trasporto scaricavano rifiuti speciali quali sfabbricidi ed altri materiali, approfittando del fatto che il terreno pur recintato era di libero accesso.
Cronaca
Misiliscemi – Continua dal parte delle forze dell’ordine l’attività di contrasto nei confronti di chi non ha rispetto dell’ambiente.
I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento CITES di Trapani hanno denunciato due uomini di 36 e 64 anni per gestione e trasporto non autorizzato di rifiuti speciali e realizzazione di discarica non autorizzata.
I militari, impegnati in un servizio di prevenzione di reati ambientali all’interno di un’area
naturale protetta, nel corso dei controlli, hanno notato un autocarro carico di rifiuti che percorreva una strada interpoderale e, dopo averlo seguito, lo hanno bloccato mentre era intento a scaricarli in un’area recintata nella zona di Pietretagliate che, si è scoperto, era stata adibita a discarica abusiva.
Dai successivi accertamenti si è arrivati all’identificazione del 64enne che illecitamente gestiva la discarica abusiva.
La discarica e il mezzo utilizzato sono stati sottoposti a sequestro.
Cronaca
Castelvetrano – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trapani, dopo una serie di attività di controllo economico del territorio condotta anche con l’ausilio della componente aerea del Corpo, hanno eseguito un’attività ispettiva in materia ambientale che ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di Marsala di un uomo, per il reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” e al contestuale sequestro di una discarica abusiva sita su un’area di oltre 4.000 mq nei pressi del centro abitato di Castelvetrano.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano, coadiuvati dal personale tecnico dell’ARPA – dai colleghi della polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Marsala, hanno riscontrato l’effettiva esistenza di un deposito incontrollato di rifiuti ingombranti, tra cui ben 139 veicoli in disuso, la cui erosione, dovuta all’esposizione agli agenti atmosferici avrebbe potuto causare, nel tempo, l’assorbimento delle scorie nel terreno, contaminando suolo e acqua, con un potenziale pericolo per la salute pubblica.
Per evitare ulteriori danni all’ambiente, l’intera area è stata sottoposta a sequestro e al responsabile sono
state notificate le prescrizioni previste dalla legge che lo stesso sarà tenuto ad adempiere al fine di rimuovere le conseguenze dannose dell’illecito.
L’operazione testimonia l’incessante impegno delle Fiamme Gialle nella vigilanza del territorio al fine di tutelare la salute pubblica, contrastando ogni attività illegale a danno dell’ambiente e della collettività.
L’attività si colloca nell’ambito della fase delle indagini preliminari, allo stato delle attuali acquisizioni
probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
Cronaca
Fulgatore (Trapani) – I Carabinieri della Stazione di Fulgatore hanno denunciato un 68enne trapanese che, in località Mokarta, sorpreso mentre appiccava il fuoco ad un cumulo di rifiuti speciali depositati in maniera illecita in un terreno. Nella circostanza, i militari avrebbero riscontrato la presenza di una vera e propria discarica abusiva di circa 50 MQ., sottoposta a sequestro.