Valderice – Verso la soluzione le problematiche relative a servizi di assistenza ai soggetti autistici erogati in convenzione da Villa Betania, centro di riabilitazione e per l’autismo di Valderice, gestito dalla Fondazione Auxilium.
Il sostituto del Direttore generale dell’ASP Trapani, Danilo Palazzolo, infatti, a seguito degli esiti dell’interlocuzione avuta con l’assessorato regionale alla Salute, ha convocato per martedì prossimo 22 aprile, il tavolo tecnico relativo alle prestazioni di riabilitazione.
Il deputato regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, aveva lanciato un durissimo atto d’accusa contro l’ASP Trapani e l’assessorato regionale alla Salute per il ritardo inaccettabile nell’intervenire sulla crisi che sta travolgendo Villa Betania, centro d’eccellenza per l’autismo a Valderice gestito dalla Fondazione Auxilium. Nonostante il sollecito inviato all’Assessore alla Salute Daniela Faraoni, al direttore dell’ASP Danilo Faro Palazzolo, la situazione resta bloccata.
«L’ASP ha istituito un tavolo tecnico e mostrato volontà solo sulla carta, ma i fondi per garantire il servizio in convenzione non arrivano. Ad oggi – prosegue Ciminnisi – non c’è stata nessuna risposta concreta, mentre il conto alla rovescia verso il 30 aprile scorre impietoso».
«La rimozione e sostituzione del direttore generale dell’ASP di Trapani non può diventare il pretesto per bloccare ogni confronto e ignorare il dramma che centinaia di famiglie stanno vivendo. Se Villa Betania dovesse chiudere – conclude la deputata regionale – registreremo, dopo lo scandalo dei referti in ritardo, l’ennesimo disastro umano e sociale. Gli operatori perderanno il lavoro, ma soprattutto decine di adulti autistici perderanno l’unico luogo che li accoglie con competenza. Mi aspetto un intervento immediato da parte dell’assessore Faraoni. Chi riveste ruoli di responsabilità deve garantire risposte, non scaricare colpe. Qui il silenzio sta contribuendo alla rovina di una struttura di eccellenza e di decine di famiglie siciliane che vi ripongono speranza e fiducia per i loro cari».
Trapani – L’ormai ex manager dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce prima di lasciare gli uffici di via Mazzini dopo la sospensione di 60 giorni propedeutici alla revoca dell’incarico per “la cattiva gestione” dell’azienda.
Nella prima mattinata di venerdì 28 ha firmato ben 24 delibere attribuendo altrettanti incarichi.
– Responsabile della Unità di “Oncologia Medica con posti letto Trapani”, alla dottoressa Lo Giudice Loredana;
– alla dottoressa Nicolazzo Tiziana, Dirigente Medico di Psichiatria, l’incarico di sostituzione di Direzione dell’Unità Operativa Complessa del Modulo Dipartimentale Marsala – Mazara del Vallo;
– incarico professionale, di consulenza, di studio e di ricerca, ispettivo, di verifica e di controllo alla dottoressa Corso Egle Vita, dirigente medico di Medicina Legale; – conferimento incarico di Direzione della U.O.S. “Radiodiagnostica Salemi”, al dottor Caputo Maurizio, dirigente medico di Radiodiagnostica;
– incarico sostituzione di direzione Unità Complessa Anestesia e Rianimazione Trapani-Salemi, al dottor Ippati Giovanni;
– conferimento incarico di Direzione della U.O.S.D. “Presidio Ospedaliero Alcamo”, alla dottoressa Faragone Francesca.
Ed ancora: conferimento incarico professionale, di consulenza, di studio e di ricerca, ispettivo, di verifica e di controllo alla dottoressa Garozzo Giuseppina; conferimento incarico di Direzione della U.O.S. “Assistenza Protesica, Integrativa, Riabilitativa Distrettuale Trapani” al dottor Mazzola Calogero; conferimento incarico di Direzione della U.O.S. “Assistenza Protesica, Integrativa, Riabilitativa Distrettuale Trapani”; conferimento incarico professionale iniziale denominato “Anestesia nella Chirurgia Urologica e gestione del Pz nel perioperatorio” alla dottoressa Segreto Marta, da espletare presso la UOC Anestesia e Rianimazione Marsala; conferimento incarico di Direzione della U.O.S. “Oncologia medica con posti letto Marsala”, alla dottoressa Pizzardi Nicolina, dirigente medico di Oncologia; Conferimento incarico di Direzione della U.O.S.D. “Ostetricia e Ginecologia Marsala” al dottore Aliotta Giovanni.
Nell’ultimo giorno di sua presenza all’Asp di Trapani Croce ha bandito un concorso per 15 posti di dirigente medico in Psichiatria.
Intanto oltre alle polemiche aumentano i tumori, che salgono a 356 contro i 206 iniziali. A evidenziare le falle di gestione è Salvatore Iacolino, direttore della Pianificazione strategica, Daniela Faraoni, assessore alla Salute, Giacomo Scalzo dirigente dell’assessorato: Croce non avrebbe agito in tempo ma addirittura sottovalutato il problema, dal primo febbraio a luglio 2024, cioè fino a quando è stato commissario, la sua azione, si legge, è stata inefficace.
Nessuno, in buona sostanza, ha adeguatamente monitorato cosa accadesse nei reparti di Anatomia Patologica.
Il governatore Renato Schifani nel corso del 60esimo anniversario della Cosedil SpA ha commentato quanto accaduto in queste settimane a Trapani, anche in seguito alla dichiarazione di Croce di difendersi nelle opportune sedi: “Nessun commento, ognuno ha fatto la propria parte. Siamo intervenuti, ormai la situazione era estremamente compromessa. Si va avanti, si guarda alla tutela dei poveri malati che hanno visto recapitarsi in ritardo un referto estremamente delicato. Siamo vicini a loro. Io ho chiesto scusa, qualcuno non l’ha fatto”.