CalcioCava de’ Tirreni (SA) – Il Trapani torna al successo al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. Un rigore di Manuel Fischnaller decide una gara combattuta, con i granata più attenti e determinati rispetto alle ultime uscite. Il risultato consente alla squadra di Salvatore Aronica di uscire momentaneamente dalla zona play-out e di guardare con un po’ più di fiducia alle prossime giornate.
Avvio equilibrato, con il Trapani che sceglie di tenere il baricentro alto e di gestire il possesso. Dopo i primi minuti di studio, i granata prendono il controllo del gioco. Al 12’ la squadra di Aronica pressa alta, impedendo alla Cavese di superare la metà campo.Al 16’ prima vera occasione per i padroni di casa: Sorrentino calcia alto dopo una ribattuta corta di Galeotti, sprecando una buona opportunità. Il Trapani risponde al 29’ con un colpo di testa di Kirwan, ben parato da Boffelli. Nel finale di tempo cresce Fischnaller, che tra il 41’ e il 45’ costringe il portiere della Cavese a due interventi decisivi: prima su un tiro al volo, poi su una conclusione ravvicinata. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
Si riparte con il Trapani subito più aggressivo. Al 51’ Fischnaller prova la conclusione dal limite, ma Boffelli blocca in due tempi. Cinque minuti più tardi Ciuferri spreca una buona occasione in contropiede.
La Cavese replica al 54’ con Luciani, che calcia alto, e al 56’ con Sorrentino, impreciso sotto porta. Aronica effettua le prime sostituzioni: dentro Palmieri e Giron al 62’, poi Ciotti e La Sorsa al 73’. Le mosse cambiano l’inerzia della gara. Al 74’ Ciotti entra in area e viene steso da Luciani: l’arbitro Cerbasi assegna il rigore. Dal dischetto, Fischnaller non sbaglia: tiro preciso e vantaggio granata (77’). Negli ultimi dieci minuti la Cavese prova a reagire con gli ingressi di Ubaldi e Fusco, ma il Trapani tiene. Al 92’ brivido in area granata: su calcio d’angolo nasce una mischia e Galeotti salva sulla linea. Dopo sei minuti di recupero arriva il fischio finale.
A fine gara, Salvatore Aronica ha mantenuto toni equilibrati:
“Abbiamo giocato con attenzione, senza strafare. I ragazzi hanno seguito le indicazioni e meritavano questa vittoria. Serviva un segnale di compattezza, e l’abbiamo dato.”
Serie C – Girone C – 9ª giornata
Cavese – Trapani 0-1
Stadio: “Simonetta Lamberti”, Cava de’ Tirreni (SA)
Arbitro: Erminio Cerbasi (Arezzo)
Assistenti: Davide Fabrizi (Frosinone), Andrea Romagnoli (Albano Laziale)
Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo)
Operatore FVS: Manfredi Scribani (Agrigento)
Marcatori: 77’ Fischnaller (rig.)
CAVESE (3-4-1-2): Boffelli; Evangelisti, Cionek, Luciani; Diarrassouba (13’ Amerighi), Munari (78’ Barone), Fornito (34’ Awua), Pelamatti; Orlando; Sorrentino (78’ Fusco), Guida (78’ Ubaldi).
A disp.: Manzo, Iuliano, Di Paola, Nunziata, Piana, D’Incoronato, Bolcano.
Allenatore: Prosperi.
TRAPANI (3-4-2-1): Galeotti; Pirrello, Negro, Stramaccioni (73’ La Sorsa); Kirwan (87’ Salines), Celeghin (62’ Palmieri), Di Noia, Benedetti (62’ Giron); Ciuferri (73’ Ciotti), Fischnaller; Grandolfo.
A disp.: Sposito, Carriero, Motoc, Podrini, Marcolini.
Allenatore: Aronica.
Ammoniti: Celeghin (T), Stramaccioni (T), Luciani (C), Salines (T)
Recupero: 2’ pt, 6’ st
Un Trapani ordinato e concentrato porta a casa tre punti pesanti. Non una partita spettacolare, ma solida. Buone risposte da Fischnaller e Galeotti, entrambi decisivi nei momenti chiave.
La squadra granata, pur con le difficoltà legate alla penalizzazione e alle assenze, ha mostrato maggiore compattezza e lucidità. Domenica prossima, al “Provinciale”, l’occasione per confermare i progressi davanti al proprio pubblico.
BasketBrescia – La leonessa , conquista gara 3 contro Trapani e si aggiudica la serie con un 3-0 secco, volando alle LBA Finals Unipol 2025. Al PalaLeonessa A2A finisce 92-86 una gara intensa, fisica ed equilibrata fino agli ultimi secondi.
Trapani parte forte: dopo un primo quarto brillante chiuso sul +7 (23-30), i granata mostrano personalità e intensità con un ottimo avvio di Robinson, Alibegovic e Horton. Ma la reazione di Brescia è immediata: Ndour sale di tono, segna e difende con energia, riportando i lombardi avanti all’intervallo (47-42).
Nel terzo quarto è ancora equilibrio: Rossato e Robinson tengono Trapani a contatto, mentre Ivanovic e Burnell rispondono colpo su colpo per la Germani. La frazione si chiude 71-69 per i padroni di casa, ma con tutto ancora aperto.
L’ultimo quarto è un’altalena di emozioni. Dopo un botta e risposta di triple tra Gentile e Galloway, Trapani si riporta avanti (75-77). Ma Brescia non molla: Bilan si fa sentire nel pitturato, Della Valle inventa, Rivers impatta sull’84-84 e Ndour si prende la scena nei minuti finali. Il lungo della Germani firma il +4 con una stoppata decisiva e due liberi. Horton, mandato in lunetta, sbaglia due tiri pesantissimi a 18″ dalla sirena. Burnell invece non trema: 2/2 e +4 per Brescia a 10″ dalla fine. L’ultimo tiro di Notae non va, e il PalaLeonessa può esplodere di gioia.
Coach Jasmin Repeša, visibilmente deluso nel post-partita, ha commentato:
“I ragazzi hanno lottato fino alla fine, abbiamo avuto le nostre chance ma non siamo riusciti a concretizzarle nei momenti chiave. Onore a Brescia, ma uscire così fa male.”
Grande rammarico anche per l’MVP di Trapani, Justin Robinson:
“Abbiamo dato tutto. Non è bastato, ma siamo orgogliosi del percorso. Volevamo regalare la finale alla città e ai tifosi.”
Con questa sconfitta, si chiude una straordinaria stagione per i Trapani Shark, protagonisti di una cavalcata storica alla loro prima stagione in Serie A. L’eliminazione brucia, ma resta l’orgoglio per un gruppo che ha saputo accendere l’entusiasmo di un’intera provincia.
Ora Brescia attende di conoscere la sua avversaria alle LBA Finals, mentre a Trapani si comincia già a pensare al futuro. Il progetto c’è, la base pure. Servirà continuità, e magari un pizzico di esperienza in più per tornare a giocarsi partite così importanti
Trapani vs Brescia Gara 3 – 92-86
Serie 3-0
Germani Brescia: Bilan 11, Ferrero, Dowe 8, Della Valle 23, Ndour 16, Burnell 13, Tonelli ne, Ivanovic 13, Mobio, Rivers 5, Cournooh 3, Pollini ne.
Allenatore: Giuseppe Poeta.
Assistenti: Matteo Cotelli, Gianpaolo Alberti.
Trapani Shark: Eboua 3, Notae 4, Horton 16, Robinson 20, Rossato 8, Alibegovic 9, Galloway 2, Petrucelli 16, Yeboah 2, Mollura ne, Gentile 3, Brown 3.
Allenatore: Jasmin Repeša.
Assistenti: Andrea Diana, Alex Latini.
ne = non entrato
CalcioUn finale da brividi, una vittoria che sa di impresa! Il Trapani espugna il campo del Messina con un gol nei minuti finali, in una gara che sembrava destinata al pareggio. I granata hanno sofferto, resistito e poi colpito nel momento giusto, grazie al norvegese Stensrud, che ha regalato tre punti pesantissimi alla squadra di Torrente.
Il match parte subito con grande equilibrio, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Dopo un paio di minuti di studio, è il Messina a rendersi più pericoloso: al 23’, Garofalo si avventa su un pallone vagante in area e calcia di potenza, ma la sfera sfiora il palo.
I giallorossi insistono e al 54’ Gyamfi si inserisce in area granata, concludendo a lato. Il Trapani risponde con una punizione velenosa di Ciuferri al 14’, su cui Krapikas esce in affanno, regalando un’occasione a Silvestri che viene murato a porta vuota.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con il Messina più intraprendente ma il Trapani solido e pronto a colpire.
Nella ripresa, i granata cambiano passo. Il Messina si abbassa per non rischiare, ma al 50’ un cross velenoso dalla destra mette paura alla difesa giallorossa: Gyamfi, nel tentativo di anticipare Ongaro, rischia l’autogol e concede angolo.
L’equilibrio regge fino al minuto 87, quando arriva l’episodio che fa esplodere di gioia i tifosi trapanesi: cross teso dalla destra, mischia furibonda in area, la palla schizza tra i piedi di Stensrud che, con freddezza, batte Krapikas. Gol! Trapani in vantaggio a pochi minuti dal termine!
Ma la partita non è finita. Al 95’, in un’azione surreale, il portiere del Messina Krapikas si lancia in avanti su un calcio d’angolo e riesce incredibilmente a segnare… peccato che lo faccia con le mani! L’arbitro annulla senza esitazione e il portiere, furioso, viene espulso. Il Messina chiude addirittura con il difensore Haveri tra i pali.
Dopo un lungo recupero , il triplice fischio sancisce la vittoria del Trapani. Un colpo da tre punti pesanti, ottenuti con sacrificio e un pizzico di cinismo.
Panchina: Meli, Marino, Vicario, Anzelmo, Morichelli
Panchina: Barosi, Salamone, Mulè, Verna, Sciortino, Zappella, Liotti
Ammoniti:
Espulso:
Calci d’angolo:
