Francofonte ( Siracusa) – Si chiamava Nicolas Lucifora aveva 16 anni è morto nella notte dopo essere stato accoltellato in strada a Francofonte. La tragedia nella centralissima via Nastro Azzurro, la Via dei Pub. Fermato l’aggressore.
La vittima, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, è stato accoltellato al termine di una violenta lite iniziata all’interno di uno dei locali della movida francofontese.
Protagonisti della lite: la vittima e un ventunenne F. M., che avrebbe inferto il colpo mortale. Prima la lite forse per futili motivi, poi l’accoltellamento finito in tragedia.
Secondo la ricostruzione, il ventiduenne avrebbe estratto un coltello e si sarebbe scagliato contro il ragazzo. Il sedicenne è caduto a terra in una pozza di sangue, nonostante il rapido intervento dei soccorsi, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate erano troppo gravi.
I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e accertare le responsabilità. Ora si cerca di trovare il movente .
Siracusa – Arrestato dalla polizia un giovane giovane di 22 anni, originario di Siracusa, gravemente indiziato del tentato omicidio di un uomo di 47 anni, colpito da colpi d’arma da fuoco lo scorso 30 marzo in via Marco Costanzo.
La mattina del 30 marzo scorso la vittima, mentre si trovava sull’uscio della propria abitazione, fu raggiunta raggiunta da tre colpi di pistola, uno dei quali lo raggiunse all’arto sinistro, lesionando l’arteria femorale. L’uomo fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico che ha permesso l’estrazione del proiettile scongiurando conseguenze fatali.
Le indagini, avviate dopo l’evento e coordinate dalla Procura, hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica. Secondo quanto accertato dalla polizia, la notte precedente l’agguato, la vittima avrebbe rifiutato di occultare beni illeciti – verosimilmente droga o armi – presso la propria abitazione. Proprio a seguito del rifiuto, l’uomo aveva ricevuto minacce, poi concretizzatesi nel ferimento del giorno successivo. Gli investigatori hanno raccolto riscontri attraverso testimonianze, rilievi sul luogo dell’agguato. Analizzate anche decine di impianti di videosorveglianza ed effettuatitop accertamenti tecnici, che hanno permesso di delineare un quadro indiziario ritenuto solido dalla magistratura inquirente.
Il sospettato è stato rintracciato in un’abitazione situata nelle vicinanze del luogo dell’agguato. Contemporaneamente all’esecuzione del fermo, è stata effettuata anche una perquisizione a carico di un altro giovane, 18enne, ritenuto coinvolto nei fatti.
Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.