Erice – Dopo la pausa per gli impegni della Nazionale, le “Arpie” di Erice tornano in campo per l’ultimo atto della stagione regolare. Sabato 19 aprile alle ore 19, al “Pino Cardella”, l’AC Life Style Handball Erice affronterà la Brixen Sudtirol. Un match importante per prepararsi al meglio in vista dei playoff scudetto, già conquistati matematicamente.
Sabato 19 aprile si chiude la stagione regolare della Serie A1 femminile di pallamano. La AC Life Style Handball Erice, prima in classifica con 40 punti, affronta in casa la Brixen Sudtirol, attualmente sesta a quota 24.
La partita sarà l’occasione per testare la condizione della squadra prima dell’inizio dei playoff.
Coach Cristina Cabeza Gutiérrez ha predisposto una settimana intensa di lavoro:
L’obiettivo è far ruotare tutte le atlete e gestire al meglio le energie in vista delle gare decisive.
Qualsiasi sia l’esito dell’ultima giornata, sono già note le quattro squadre qualificate ai playoff:
Erice, grazie alla prima posizione, affronterà in semifinale proprio Cassano Magnago, con il vantaggio di giocare l’eventuale gara 3 in casa.
Le semifinali si giocheranno al meglio delle tre partite. Ecco il calendario della sfida tra Erice e Cassano Magnago:
La vincente accederà alla finalissima, sempre al meglio delle tre partite.
La coach spagnola ha le idee chiare:
“La partita contro il Brixen ci servirà per distribuire i minuti e preparare tutte le atlete ai playoff. Arrivare fino a qui è stato difficile e ora dobbiamo essere pronte a tutto, sia fisicamente che mentalmente. Vogliamo fare qualcosa di bello per questa società, fino all’ultimo giorno”.
Salerno – Le Arpie di Cristina Cabeza Gutiérrez centrano un altro traguardo storico: con la vittoria esterna 18-19 contro Jomi Salerno, la AC Life Style Handball Erice conquista aritmeticamente il primo posto nella stagione regolare, con un turno ancora da disputare. La parola chiave è “determinazione”: nonostante l’assenza di due big come Alexandra Do Nascimento e Maxime Struijs, le trapanesi si impongono in un campo ostico, dando prova di maturità e solidità.
Non è stata una rivincita della finale di Coppa Italia, ma Jomi Salerno – Erice si è rivelata una gara intensa e combattuta. Non solo per l’alto livello tecnico in campo, ma per il significato emotivo che la partita ha rivestito per entrambe le squadre, decise a lasciare un segno prima dei playoff.
Cristina Cabeza Gutiérrez ha gestito con maestria le rotazioni straniere, puntando su Alexandrina Cabral Barbosa, Daniela Pinto Pereira e Laeticia Ateba. Proprio Ateba, con 6 reti, è stata la top scorer dell’incontro, affiancata dalla leadership di Barbosa (5 gol) e dalla compattezza difensiva di Bernabei e Ramazzotti.
L’avvio è tutto delle Arpie, che impongono il proprio ritmo con autorevolezza. Barbosa orchestra, la difesa chiude ogni varco, e il parziale dice tutto: 1-3, poi 1-5, infine 5-10. Il primo tempo si chiude sull’8-13 per Erice.
Nella seconda frazione, l’attacco di Erice si inceppa. Salerno risale fino a sfiorare il pareggio, ma l’ultima conclusione si stampa sul palo. È la fotografia di una vittoria sofferta ma meritata, conquistata grazie alla grinta difensiva e alle parate decisive di Romina Ramazzotti.
Con 40 punti, Handball Erice è irraggiungibile. Segue Pontinia a 36 e Salerno a 34. L’ultima gara interna contro Brixen servirà solo a chiudere i conti, ma la vetta è già sicura.