Palermo
Sequestro record di crack della guardia di finanza a Palermo
E' in assoluto il maggiore effettuato in Italia negli ultimi anni
Redazione6 Marzo 2025 - Cronaca



  • Arresto droga Palermo Noce. Cronaca

    Palermo – Arrestato dalla guardia di finanza di Palermo un incensurato. Le indagini delle fiamme gialle hanno portato alla scoperta di un laboratorio per la produzione di crack in una casa che si trovava in uno dei vicoli della Noce. Nel corso  di una laboriosa una perquisizione il ritrovamento di ingenti quantità di droga nel “centro” per il confezionamento delle dosi.

    Sequestrati un chilo di cocaina

    Sono stati sequestrati un chilo e mezzo di cocaina, involucri sottovuoto, 500 dosi già confezionate di crack e 100 dosi di cocaina. L’uomo, approfittando della favorevole posizione del proprio appartamento, all’interno del quale procedeva principalmente alla preparazione del crack e al confezionamento di piccole dosi di cocaina, aveva trasformato il balcone della propria casa in una sorta di piazza di spaccio.

    Come avveniva la vendita

    Gli investigatori delle fiamme gialle hanno accertato che le dosi di crack e cocaina, dopo un breve contatto telefonico, venivano lanciate dal balcone ai vari clienti o pusher che si posizionavano sotto in attesa. E questo per evitare sospettati e contatti diretti o incontri con gli acquirenti. Ma anche per evitare il rischio di essere intercettati dalle forze dell’ordine nel corso delle consegne. I finanzieri, scoperte le modalità usate dall’incensurato per vendere la droga, sono intervenuti a controllare un acquirente che si stava allontanando dal vicolo dopo aver raccolto una dose di crack sotto il balcone.

    L’arresto dello spacciatore

    Successivamente i finanzieri, quando il sospettato spacciatore si accingeva a uscire dal proprio appartamento, lo hanno fermato e sottoposto a controllo. L’uomo è stato trovato in possesso di circamille euro, ritenuti verosimilmente provento dell’attività illecita, è stato portato nella propria abitazione per la successiva perquisizione.  Così è stata individuata una centrale di produzione e confezionamento di crack e dosi di cocaina, avvalorata dal ritrovamento in un armadio sito in camera da letto di alcuni panetti di cocaina e diversi contenitori in plastica con all’interno altri pezzi di cocaina parzialmente lavorati e pronti per essere trasformati in crack.




  • Marsala
    Tentato omicidio Marsala, i carabinieri sequestrano armi e droga [VIDEO]
    L'attività dell'Arma è stata coordinata dalla Procura di Marsala
    Redazione31 Gennaio 2025 - Cronaca



  • Tentato omicidio Marsala, i carabinieri sequestrano armi e droga Cronaca

    Marsala – Dopo l’arresto dei due marsalesi nell’ambito del tentato omicidio ai danni del giovane romeno, i carabinieri di Marsala nel corso di una attività di perquisizione disposta dalla Procura di Marsala, hanno individuato e sequestrato armi e droga. Il tentato omicidio è stato perpetrato nel pomeriggio del 20 gennaio 2025 nei pressi della SS115.

    All’attività con i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno partecipato anche i militari del Nucleo Cinofili di Palermo.

    Le perquisizioni e il ritrovamento

    I militari dell’arma dopo essere entrati nelle abitazioni dei due marsalesi fermati per il reato di tentato omicidio, hanno rinvenuto nella loro disponibilità due pistole: il 30enne alla vista dei militari avrebbe provato a disfarsi di un calibro 6.35 e del relativo ingente quantitativo di munizionamento lanciando tutto dalla finestra; il 25enne era, invece, in possesso di una semiautomatica cal. 7.65 priva di cartucce.

    L’ulteriore perquisizione delegata di un’altra abitazione, sempre nella loro disponibilità, ha permesso ai militari dell’Arma di sorprendere un soggetto straniero di 34 anni in possesso di cocaina, crack, hashish e marijuana, per un peso complessivo di circa 150 grammi di droga, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il cittadino extracomunitario è stato arrestato in flagranza, mentre stupefacente e armi venivano sottoposti a sequestro.

    Il fatto

    L’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’area e le dichiarazioni della vittima e degli increduli testimoni dei fatti, hanno consentito agli inquirenti di documentare un vero e proprio agguato, nel corso del quale il giovane romeno: dapprima era stato raggiunto da uno dei due assalitori che lo colpiva violentemente con una mazza da baseball; poi, riuscito a scappare, era stato travolto da un’autovettura condotta da un secondo malintenzionato che lasciava l’investito al suolo privo di conoscenza. L’efferata azione patita dal giovane però ha trovato la pronta risposta nelle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Marsala, che con l’esecuzione del provvedimento cautelare permettevano di tradurre gli indagati presso il carcere di Trapani.

    “È obbligo rilevare – si legge nella nota ufficiale del comando dei carabinieri – che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di reato, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza”.





  • Trapani
    Vede i carabinieri e butta la droga in mare, arrestato
    Recuperati gli involucri contenevano hashish e crack
    Redazione14 Gennaio 2025 - Cronaca



  • Arrestato 22enne per detenzione di droga a scopo di spaccio a Trapani. Cronaca

    Trapani – Un 22enne trapanese è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

    Hashish e crack ritrovati in acqua

    Tutto è avvenuto nella zona del porto peschereccio del capoluogo. Il 22 enne vistosi scoperto mentre era intento in una presunta attività di spaccio, alla vista dei militari dell’arma si è dato a precipitosa fuga a piedi nel corso della quale ha cercato di disfarsi di involucri dalla tasca dei pantaloni, lanciandoli verso il mare

    Rinvenimento di denaro sospetto come provento di spaccio

    Dopo averlo bloccato ed identificato, i Carabinieri hanno proveduto a recuperare quanto poco
    prima gettato in acqua,  si trattava di hashish e crack. Dopo una perquisizione personale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro anche circa 350 euro ritenuti probabile provento dell’attività di spaccio.

    Misura cautelare e obbligo di dimora a Trapani ed Erice

    Tratto in arresto, dopo l’udienza di convalida, il 22enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.




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