Italia
Moda in crisi: chiudono 18 negozi al giorno
Federazione Moda Italia lancia l’allarme: servono interventi urgenti
Redazione25 Marzo 2025 - Economia



  • negozio moda e abbigliamento Economia

    Milano – La crisi dei negozi di moda in Italia ha raggiunto livelli allarmanti: ogni giorno abbassano la saracinesca 18 attività del settore. Un dato che peggiora il bilancio degli ultimi cinque anni e riflette le profonde difficoltà economiche del comparto. Con oltre 23.000 chiusure in un solo anno e 35.000 posti di lavoro andati persi, la moda – pilastro del Made in Italy – vive una fase critica che richiede risposte urgenti dal Governo. Crisi negozi moda Italia: ecco cosa sta accadendo.

    Lo scenario attuale: numeri preoccupanti

    Un’emorragia continua di punti vendita

    Secondo i dati forniti da Federazione Moda Italia – Confcommercio, il 2024 si è chiuso con un saldo drammaticamente negativo: 6.459 attività di moda e abbigliamento hanno cessato l’attività, con una media di 18 chiusure al giorno, contro le 13 del quinquennio precedente.

    Effetto domino sull’occupazione

    Oltre alla chiusura dei punti vendita, anche l’occupazione subisce duri colpi: sono 35.000 i posti di lavoro persi nell’ultimo anno, in un settore che oggi conta ancora 164.369 negozi attivi e 299.793 addetti. Il comparto moda continua a rappresentare un pilastro economico, ma sempre più fragile.

    Le cause della crisi

    E-commerce e calo dei consumi

    Alla base della crisi c’è il boom dell’e-commerce, che ha sottratto clienti ai negozi fisici. A questo si aggiunge la contrazione generale dei consumi, con un calo del -10% negli ultimi cinque anni secondo il report 2025 di Confcommercio sul commercio al dettaglio, disponibile sul sito ufficiale: confcommercio.it.

    Saldi e politiche aggressive

    Il 2024 è stato un anno nero per il settore: -4,2% rispetto al 2023, e i saldi invernali 2025 hanno confermato il trend negativo con un -5,5% nei consumi. Le dinamiche commerciali imposte da alcuni fornitori e gruppi internazionali, spesso fuori da logiche di sostenibilità, stanno schiacciando i piccoli esercenti.

    Quali soluzioni? Le richieste al Governo

    Patto etico e IVA agevolata

    Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, ha richiesto al Governo Meloni un intervento concreto: un Patto Etico di Filiera per riequilibrare i rapporti tra fornitori e negozianti, e l’introduzione di incentivi fiscali, come una detrazione d’imposta per l’acquisto di prodotti sostenibili e un’aliquota IVA agevolata per il settore retail moda. Le richieste sono state rese pubbliche sul portale ufficiale di Confcommercio Moda.

    Il potenziale dello shopping turistico

    Una possibile via d’uscita arriva dal cosiddetto “shopping tourism”, valorizzato dall’abbassamento della soglia del tax free shopping da 154,96 a 70 euro. Chi ha saputo sfruttare questa opportunità, sottolinea Global Blue in uno studio del 2024, ha registrato un incremento del 54% delle transazioni e un +12% della spesa. Fonte: globalblue.com.

    La moda italiana è un asset culturale e produttivo da proteggere. In assenza di un piano di rilancio concreto, il rischio è di perdere un’intera rete commerciale diffusa sul territorio e preziosa per le economie locali.

    Cosa ne pensi di questa crisi? Nella tua città hai notato negozi che hanno chiuso? Partecipa al dibattito nei commenti, condividi l’articolo e continua a seguire TrapaniOggi.it




  • Marsala
    Mercato del Contadino a Marsala: nuova sede nel parcheggio ex Salato fino ad aprile
    Da oggi e per le prossime domeniche sarà operativo nel vicino parcheggio comunale
    Redazione16 Febbraio 2025 - Attualità



  • Mercato Contadino Marsala trasferimento Attualità

    Marsala – A partire da domenica 16 febbraio 2025, il Mercato del Contadino di Marsala cambia temporaneamente sede. Gli stand e i produttori locali si sposteranno nel parcheggio comunale ex Salato, intitolato all’on. Giovanni Genna, a causa dei lavori di riqualificazione in corso presso il Monumento ai Mille. I lavori dureranno oltre due mesi, rendendo necessario il trasferimento del mercato, che continuerà a offrire prodotti freschi e a km zero ogni domenica.

    Nuova sede e orari

    Il mercato sarà operativo ogni domenica dalle 6:00 alle 14:00 nel parcheggio ex Salato, una location già utilizzata in passato per lo stesso evento.

    Viabilità e divieti di sosta

    Per garantire il regolare svolgimento del mercato e la sicurezza dei visitatori, il Comando della Polizia Municipale ha disposto il divieto di transito e sosta nel parcheggio comunale nelle sole giornate di domenica, nella fascia oraria 6:00-14:00. Questa restrizione resterà in vigore fino al 27 aprile 2025.

    Un mercato a km zero per la comunità

    Grazie all’accordo tra l’Amministrazione Grillo e FederAgri, gli operatori agricoli potranno continuare a vendere i loro prodotti senza interruzioni, mantenendo vivo l’appuntamento settimanale con i cittadini e promuovendo un consumo locale e sostenibile.

    Resta aggiornato!

    Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività del Mercato del Contadino di Marsala, segui i canali ufficiali del Comune




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