Favignana – Due persone di origine straniera sono state soccorse dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana, nel primo pomeriggio di ieri, si trovavano in difficoltà a bordo del loro natante nei pressi di Cala Rossa – Isola di Favignana.
L’operazione è iniziata intorno alle 14.30, quando la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani riceveva una chiamata di soccorso da parte del titolare di una ditta di Trapani che svolge attività di locazione di natanti che riferiva che due persone a bordo di un natante locato si trovavano in difficoltà con il rischio di andare ad urtare contro gli scogli poichè l’ancora della loro unità stava arando a causa della risacca presente in zona.
Dopo aver preso contatto telefonico con le persone a bordo e appurato le buone condizioni di salute delle stesse, la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani ha disposto l’invio in zona di una unità navale dislocata presso l’Ufficio Marittimo di Favignana che, in pochi minuti, ha avvistato l’unità in difficoltà iniziando le operazioni di recupero assicurando una cima ai malcapitati e allontanando così il rischio di un urto con gli scogli.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 16 quando il natante è stato ormeggiato al porto a Favignana in piena sicurezza con gli occupanti, scossi per l’accaduto, ma che non avevano avuto bisogno di cure sanitarie. L’unità non potrà essere riutilizzata fino a quando non sarà sottoposta a visita occasionale da parte dell’Ente tecnico incaricato che dovrà verificarne l’integrità dello scafo e, conseguentemente, l’idoneità alla navigazione.
Il Capo del Compartimento Marittimo della Capitaneria di Porto di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, con l’ormai prossimo inizio della stagione estiva ricorda come sia fondamentale, per tutti gli utenti del mare, prevenire eventuali problematiche attraverso un’attenta valutazione sulla navigazione da effettuare considerando in modo ponderato tutti gli elementi necessari per non trovarsi in difficoltà in mare come ad esempio le condizioni meteomarine e la loro prevista evoluzione, le zone dove è possibile ancorare in piena sicurezza, la funzionalità delle dotazioni di sicurezza a bordo
così come dei dispositivi di comunicazione che devono essere adeguati alla distanza dalla costa.
L’invito dell’Autorità marittima che rivolge agli utenti del mare è, pertanto, quello di essere molto prudenti in mare in quanto le variabili che entrano in gioco quando si è in navigazione sono molteplici e richiedono in ogni caso un’estrema professionalità per non mettere a repentaglio non solo la propria sicurezza ma anche quella delle altre persone che si conducono.
Favignana – Si sono concluse ieri sera, da parte di una ditta specializzata, le operazioni di recupero di un’unità da diporto a vela incagliatasi, nei giorni scorsi, nel porto di Favignana. L’emergenza era scattata sabato sera quando un’unità a vela di circa 14 metri battente bandiera italiana, ormeggiata presso la banchina del Molo Principale del porto di Favignana, a causa delle avverse condizioni meteomarine aveva rotto gli ormeggi e, rimanendo in balia delle onde, era andata alla deriva.
Gli uomini della Guardia Costiera dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana – sotto il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani – intervenuti immediatamente sul posto assieme ai Carabinieri, hanno subito appurato che le due persone a bordo erano in buone condizioni fisiche e non avevano necessità di assistenza medica mentre l’unità si era inclinata sul fianco sinistro arenandosi nella vicina spiaggia denominata “Praia”.
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trapani, successivamente, ha avviato le procedure per prevenire qualsiasi forma di inquinamento marino e alla fine esclusa la presenza di carburante o di altri pericoli per l’ambiente sono iniziate le attività di recupero che sono state monitorate dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana sia a terra sia a mare. A questa attività ha partecipato anche il personale dell’Area Marina Protetta Isole Egadi. Le operazioni si sono concluse nella tarda serata di ieri e hanno visto l’impiego di un autogru che ha consentito il sollevamento in piena sicurezza
dell’imbarcazione.