Trapani – Botta, risposta e controreplica, tra Assostampa provinciale e sindaco Giacomo Tranchida.
Dopo la nota del sindacato provinciale dei giornalisti di stamane, arriva puntuale la risposta del sindaco Giacomo Tranchida in merito all’incarico di portavoce affidato al giornalista Pietro Vultaggio, attuale consigliere comunale ad Erice. Il primo cittadino interviene anche sulla mancata assunzione della giornalista Cinzia Bizzi, vincitrice del concorso per il ruolo di addetto stampa al Comune di Trapani, ribadendo da un lato la regolarità dell’incarico dato a Vultaggio e dall’altro l’impossibilità di procedere con l’assunzione di Bizzi perchè la graduatoria era scaduta.
“Nessuno può vietarmi, anzi la legge me lo consente, di nominare Vultaggo come Portavoce del Sindaco per la comunicazione prettamente politica dettata dai vertici di un’amministrazione comunale. E’ un incarico ‘intuitu personae’, dunque basato sulla fiducia nutrita nei confronti del nominato ed è a tempo determinato”.
“Avevamo fatto il concorso per ufficio stampa ma non avevamo ancora i bilanci e siccome le graduatorie scadono dopo due anni non è legalmente possibile questa assunzione. Preciso infatti che ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, l’articolo 35 comma 5 ter, recita ‘le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni Pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione”.
In primis apprezziamo il tono più pacato del solito del sindaco Tranchida, però, senza polemica, non concordiamo quando afferma che “non posso assumere, perché contro legge, la vincitrice del concorso per l’ufficio stampa”. Infatti la validità la graduatoria è si scaduta, perché – come prevede l’art. 35, comma 5-ter del d.lgs. 165/2001 questa é valida due anni, quindi non può eventualmente scorrere, ma non é scaduto il diritto del vincitore del concorso a essere immesso in servizio.
Trapani – Continua a far discutere la scelta effettuata dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida di affidare l’incarico di suo portavoce al giornalista Pietro Vultaggio, in atto anche consigliere comunale ad Erice.
Assostampa Trapani ha appreso che il sindaco del Comune di Trapani ha affidato l’incarico di portavoce al giornalista pubblicista (e non professionista come erroneamente scritto nel decreto di nomina) Pietro Vultaggio, attualmente consigliere comunale di Erice. Questo accade mentre dal 2022 si attende l’immissione in servizio della giornalista professionista Cinzia Bizzi, vincitrice del concorso per ufficio stampa, il cui diritto all’assunzione non è mai venuto meno. Dopo un lungo iter, infatti, il Comune aveva finalmente previsto e poi espletato il concorso per ufficio stampa, pur se a tempo parziale, ma non aveva mai proceduto all’assunzione della vincitrice, a differenza di quanto aveva fatto per tutti gli altri 17 profili espletati dal Comune con lo stesso bando.
“Una vera e propria anomalia – dice il segretario provinciale Vito Orlando – unica in Italia, a cui oggi il sindaco fa seguire la nomina fiduciaria di un portavoce che, secondo quanto dichiarato dal sindaco nel decreto e nella pagina fb del Comune, finirebbe per svolgere compiti di addetto stampa e non di mero supporto all’organo politico”.
La Segreteria provinciale di Assostampa Trapani ha già formalmente contestato la nomina al Sindaco e agli organi preposti ritenendola, in questo momento, quanto meno inopportuna oltre che lesiva del diritto a un’informazione puntuale e trasparente sull’attività svolta dall’amministrazione comunale.
“Ricordiamo infatti – aggiunge Orlando – che all’ufficio stampa compete il ruolo di collegamento tra l’attività amministrativa del Comune e i cittadini ed è demandata tutta l’attività di informazione, non solo per quanto riguarda sindaco e giunta, ma anche sul consiglio comunale, sulle commissioni consiliari, e finanche per gli atti amministrativi degli uffici che hanno refluenza sulla vita degli amministrati. Ben altra funzione ha il portavoce che ha il compito di sostenere, con altre forme e mezzi, SOLO l’azione politica del sindaco”.
Al riguardo preoccupano le dichiarazioni del sindaco espresse sulla pagina istituzionale del Comune che invece gli assegna compiti che esulano dall’incarico quali “informare i cittadini su tutte le attività di governo, i progetti e i tanti finanziamenti intercettati, consentire alla popolazione tutta, maggiori e più puntuali notizie per i servizi e/o migliori opportunità per la qualità della vita cittadina”, etc.
Inoltre la Regione Siciliana con la Direttiva n. 19/2022 prescrive agli amministratori locali di nominare il portavoce quando è già presente nell’ente l’ufficio stampa.
Per tutti questi motivi la segreteria di Assostampa Trapani ha chiesto – ancora una volta – formalmente al sindaco di procedere alla immissione in servizio della vincitrice del concorso, di verificare le funzioni affidate al portavoce, al Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di valutare se il neo-nominato portavoce ha svolto attività professionale negli ultimi due anni e al dirigente generale del dipartimento regionale Autonomie Locali le azioni di propria competenza.
Ricordiamo, infine che con la sentenza n. 215 del 22 dicembre 2021, nel confermare la condanna per danno erariale di un sindaco siciliano, la Corte dei conti – Sezione giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana, per l’illegittimo conferimento dell’incarico di portavoce – ha riaffermato che questi è un consulente, e quindi non può svolgere attività proprie di uffici dell’Amministrazione, quale è l’ufficio stampa.