Cava de tirreni – Era la partita da non sbagliare, l’ultima vera chance per rimanere agganciati al treno dei playoff. Ma il Trapani, nel match di oggi sabato 22 marzo contro la Cavese, ha ceduto nei minuti finali, perdendo 2-1 allo stadio “Lamberti”. Una sconfitta pesante, più nel morale che nella classifica, che segna forse il punto di non ritorno nella rincorsa dei granata. La parola chiave “Trapani ultima chiamata playoff” riassume il significato profondo di questo incontro.
Il match si è infiammato subito: al 13’ Liotti viene espulso per un fallo di reazione, lasciando il Trapani in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica, i granata riescono a passare in vantaggio a inizio ripresa con un gran gol di Carraro da fuori area. Sembra il segnale della svolta.
Ma la Cavese non si arrende e al 59’ pareggia con Fella. Il Trapani spreca diverse occasioni, anche con Anatriello e Piovanello, mentre Ujkaj tiene a galla i suoi con interventi prodigiosi. Al 76’ i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Piana, ma all’89’ arriva la beffa: Chiricò crossa sul secondo palo e Loreto infila il 2-1.
Una rete che spegne quasi definitivamente le speranze playoff dei siciliani, ora fermi a 32 punti, lontani dalla zona utile.
Con questa sconfitta, il Trapani scivola al tredicesimo posto e resta a secco di vittorie in un momento decisivo del campionato. La Cavese, al contrario, vola a quota 38 e consolida il 10° posto, l’ultimo valido per la fase playoff.
Il distacco ora è di 6 punti a 5 giornate dalla fine: servirebbe un miracolo sportivo per ribaltare la situazione.
Le espulsioni (ben tre tra campo e panchina), il nervosismo e le occasioni mancate raccontano di una squadra in crisi d’identità. Vincenzo Torrente dovrà lavorare più sull’aspetto mentale che tattico per evitare un finale di stagione anonimo.
CAVA DE’ TIRRENI – Sarà il “Simonetta Lamberti” il tribunale sportivo dove il Trapani si gioca il futuro. Una partita da brividi, una di quelle che segnano le stagioni: contro la Cavese, i granata sono chiamati a reagire dopo un crollo verticale. Quattro sconfitte consecutive, un entusiasmo evaporato e la zona play-off che ora pare una chimera. Ma non tutto è perduto. Non ancora.
Il calendario mette sul piatto uno scontro diretto che sa di ultima chiamata. La Cavese è in forma, reduce da cinque risultati utili e sospinta da un pubblico che al “Lamberti” non fa mai mancare il proprio calore. Gli uomini di Emanuele Maiuri sono in fiducia, hanno trovato equilibrio e oggi stazionano proprio all’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere alla post-season. Tre punti sopra il Trapani. Uno scarto sottile, ma che pesa come un macigno.
Il tecnico granata è consapevole della posta in palio. Servono nervi saldi, concentrazione e una reazione vera, anche emotiva. Il momento è complicato, ma non irreversibile. Contro la Cavese servirà una prestazione completa, su un campo dove nessuno regala niente.
Torrente dovrebbe confermare il 4-3-3, affidandosi alla qualità di Carraro in regia, con Hraiech e Ruggiero a supporto. Davanti, confermato il tridente Daka-Anatriello-Piovanello, chiamato a dare profondità e imprevedibilità.
Dall’altra parte, Maiuri punta sul 3-5-2. In attacco ci sarà l’esperienza di Chiricò, supportato da Sorrentino, mentre in mezzo al campo la fisicità di Pezzella e la regia di Vitale proveranno a fare la differenza.
Cava si prepara a un sabato sera caldo, dentro e fuori dal campo. Il Trapani sa che perdere ancora significherebbe quasi dire addio alle ambizioni stagionali. Ma anche una vittoria potrebbe non bastare se non seguita da continuità. È questo il nodo. Ritrovare fiducia, sì, ma anche risultati. Per i granata non ci sono più alibi. Serve una scossa, e serve subito.
Buone notizie per i tifosi siciliani: la sfida tra Cavese e Trapani sarà trasmessa in chiaro su Telesud, al canale 87 del digitale terrestre. Un’occasione da non perdere per chi vuole sostenere i granata comodamente da casa.
Per chi invece segue la squadra anche fuori regione o preferisce altre piattaforme, la partita sarà visibile anche su Sky Sport (canale 253), in abbonamento, e in streaming su NOW oppure su Sky Go, se si è già clienti Sky.