Castellammare del Golfo – In manette con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona un 49enne pregiudicato napoletano. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Castellammare del Golfo che hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Trapani.
Il provvedimento scaturisce da un’indagine scattata dopo la denuncia presentata, lo scorso mese di ottobre, da una donna di 78 anni che aveva subito una truffa col metodo del sedicente Carabiniere e del finto incidente stradale di un familiare.
La donna sarebbe stata contattata di buon mattino da un soggetto che, qualificatosi quale maresciallo dei carabinieri, le aveva richiesto soldi o monili in oro per risarcire la vittima di un finto incidente stradale causato dal figlio. Immediatamente si era quindi presentato a casa dell’anziana un complice (l’odierno arrestato) a cui la donna aveva poi consegnato monili in oro per un ammontare di circa 5000 euro.
La signora quindi aveva finalmente contattato il proprio figlio e qui l’amara sorpresa era stata truffata e quindi la conseguente denuncia ai carabinieri.
Grazie alla visione delle immagini di impianti di videosorveglianza pubblici e privati, i militari dell’arma sono riusciti ad individuare l’autore della truffa che è stato ora ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Caivano (NA).
L’Arma dei Carabinieri di Trapani, coordinata dalla Procura, ha svolto nei mesi scorsi diverse attività di contrasto al fenomeno delle truffe ai danni di anziani che hanno consentito di arrestare 3 persone in flagranza e denunciare numerose persone.
Continua a rimanere alto l’impegno dell’Arma anche sotto il profilo della prevenzione, con incontri da parte dei militari nei circoli ricreativi, associativi e nelle parrocchie per informare la cittadinanza del rischio e delle modalità con cui vengono perpetrate queste truffe.
Trapani – Per la morte di Francis Paulet, operaio di 36 anni deceduto in un incidente sul lavoro nell’estate del 2018 a Castellammare del Golfo, il Pm ha chiesto due condanne e un’assoluzione per i tre imputati. Si tratta di Giovanni Renda e Pietro Agnello operai. Il pm ha chiesto invece l’assoluzione per Giovanni Safina, committente dei lavori, e proprietario della villa dove avvenne l’incidente.
Paulet morì sul colpo, dopo essere stato colpito da un braccio meccanico che si staccò da un’autopompa, mentre lavorava in contrada Costalarga a Castellammare del Golfo. L’incidente causò la morte Francis Paulet e lasciò il fratello Daniel gravemente ferito. Dopo un lungo periodo di ospedalizzazione, Daniel oggi è costretto a vivere su una sedia a rotelle.
Al termine della sua requisitoria, il pm ha sollecitato la riapertura delle indagini sulla ditta che eseguì i lavori di riparazione sul braccio meccanico della betoniera, ritenuta responsabile del distacco che causò la tragedia. I familiari delle vittime si sono costituiti parti civili nel processo, assistiti dall’avvocato Damiano Ciacio. La prossima udienza è fissata per il 20 marzo, quando i giudici del tribunale di Trapani decideranno sulle richieste del pm e sul destino degli imputati.
Per quanto concerne la Provincia di Trapani, è all’11° posto con 7 casi di morti sul lavoro con un’incidenza tra gli occupati del 57,1% su 122.574 occupati e prima tra le province siciliane. In Sicilia dopo Trapani si contano Agrigento con 6 casi, Caltanissetta con 3, Palermo con 16, ma più bassa rispetto alle altre città siciliane per via del maggiore numero di occupati, Siracusa con 5, Messina con 8 casi. In fondo alla classifica Ragusa con 3 morti sul lavoro ed Enna a quota 0.
San vito lo Capo – Attivo da oltre un decennio, il gruppo Facebook dedicato a San Vito Lo Capo raggiungibile a questo indirizzo di Facebook, rappresenta una risorsa unica e completamente gratuita per la promozione delle strutture turistiche della splendida cittadina trapanese, così come di quelle situate nei suggestivi territori di Castellammare del Golfo e Custonaci.
L’iniziativa, animata da una gestione volontaria e appassionata, si fonda su valori di trasparenza e rispetto delle normative. Il gruppo consente esclusivamente alle strutture turistiche regolarmente registrate e conformi alle leggi fiscali e amministrative di pubblicare annunci gratuiti, con l’obiettivo di garantire una promozione di qualità e affidabile.
La moderazione è amorevolmente curata dal suo fondatore e dalle coamministratrici, che con dedizione assicurano una supervisione oculata degli annunci. Con oltre 25.000 follower, il gruppo si distingue per la veridicità delle inserzioni e tutela i potenziali visitatori da eventuali frodi. Ogni struttura può pubblicare un solo annuncio al giorno, favorendo un contatto diretto e trasparente tra i gestori e i turisti interessati. Questo approccio limita la confusione e offre un ventaglio selezionato di opzioni, tutte controllate e verificate.All’iniziativa si può partecipare SOLAMENTE, adeguandosi alle rigide norme che il gruppo stesso ha deciso di adottare e seguire.
Grazie alla costante supervisione dei contenuti e alla verifica della serietà degli inserzionisti, il gruppo rappresenta un esempio virtuoso di promozione territoriale sostenibile, contribuendo a valorizzare il patrimonio turistico locale in modo gratuito e disinteressato. Inoltre, si invita sempre chi è in procinto di prenotare a verificare il *CIN (Codice Identificativo Nazionale)* delle strutture per evitare spiacevoli truffe e garantire un’esperienza sicura e serena.
Con lo stesso spirito, il gruppo intende ampliare il proprio progetto denominato “Sicilia Estate“, con l’obiettivo di esportare questa filosofia di promozione etica e consapevole in altri territori siciliani e, successivamente, in altre regioni d’Italia. Una visione che celebra non solo la bellezza e l’accoglienza di San Vito Lo Capo e dei dintorni, ma anche l’importanza di un turismo responsabile, fondato su fiducia, trasparenza e amore per i territori.
A turisti e potenziali visitatori di questi territori e relativamente alla sicurezza di acere rapporti seri e corretti, il gruppo consiglia SEMPRE di verificare attraversi il servizio dello stato di verifica della liceità delle strutture alle norme di legge e alla sua iscrizione l’indirizzo internet: Controllo del Codice Cin
San Vito Lo Capo – La provvidenziale segnalazione di un utente che si trovava all’interno della bellissima riserva tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, ha permesso alle motovedette della Guardia Costiera di Trapani di intervenire tempestivamente per salvare un cucciolo di delfino impigliato in una rete.
La povera madre, infatti, girava attorno al cucciolo nel disperato tentativo di tenerlo a galla per consentirgli di respirare. Solo grazie all’immediato intervento della motovedetta della Guardia Costiera, che a gran velocità da Castellammare del Golfo ha percorso l’intero tratto di mare, il cucciolo è stato liberato tempestivamente dagli impedimenti della rete.
Dapprima, a causa dello spavento ovviamente il cucciolo si dimenava in maniera incontrollata, lasciando purtroppo ancora la coda impigliata in una cima della rete. Appena liberato il corpo, il cucciolo ha provato a darsi alla fuga. La motovedetta lo ha nuovamente raggiunto per liberare la coda dall’unico impedimento rimasto. Solo grazie a questa ulteriore azione tempestiva, i due delfini hanno potuto riprendere il mare.
Una piccola nota di colore: il personale militare a bordo della motovedetta ha riconosciuto, subito dopo la liberazione del piccolo, alcuni salti a pelo d’acqua fatti dai delfini per ringraziarli per l’aiuto prestato.