Trapani – Ancora arresti per spaccio di droga nel capoluogo. L’ultimo ha interessato un pregiudicato di 24 anni. Il fermo è stato effettuato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ed eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Trapani, nel popolare quartiere Sant’Alberto.
Nel corso di un servizio di pattuglia, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di circa 35 grammi di hashish (suddivisi in 25 dosi). Dopo l’arresto e l’udienza di convalida per lui sono scattati gli arresti domiciliari.
Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato in flagranza Salvatore Sansica, 66 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era rimasto a suo tempo coinvolto nell’operazione antidroga “Catito” di cui nei giorni scorsi si è avuta la sentenza.
I militari dell’Arma, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 66enne dove avevano notato un continuo via vai di persone che sostavano all’interno solo pochi minuti.
A casa dell’uomo, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, i Carabinieri, grazie al fiuto del cane Ron hanno trovato 12 grammi di cocaina e il materiale per il confezionamento.
E’ stato così arrestato e dopo l’udienza di convalida, per Sansica si sono aperte le porte del carcere di Trapani.
Trapani – I militari di Trapani e Catania Fontanarossa hanno arrestato un 34enne catanese che, avvalendosi della tecnica del “finto Carabiniere”, ha messo a segno una truffa ai danni di una 77enne di Trapani, portandogli via 10 mila euro in contanti poi recuperati.
L’uomo utilizzando la collaudata tecnica di un primo contatto telefonico in cui, qualificatosi quale sedicente “carabiniere”, informava di un (finto) incidente stradale provocato dalla figlia, si è presentato presso l’abitazione della vittima facendosi consegnare euro dieci mila euro per le asserite spese legali.
La donna, dopo aver consegnato la somma contante, si è resa conto di aver subito un raggiro ha denunciato immediatamente ai Carabinieri di Trapani quanto le era successo. A quel punto i militari dell’arma grazie alla visione dei filmati della videosorveglianza della zona, sono riusciti ad individuare l’autovettura utilizzata, risalendo così all’identità del 34enne.
Grazie alla sinergia operativa con i Comandi dell’Arma di Catania, è stato organizzato un vasto dispositivo che ha consentito di rintracciare l’autovettura presso l’uscita autostradale di Gerbini (CT) e rinvenire dopi una accurata perquisizione personale e veicolare, il denaro che l’anziana gli aveva consegnato poco prima a Trapani. Dopo l’udienza di convalida, il 34enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
In merito al triste fenomeno delle “truffe ai danni di anziani”, i Carabinieri sono costantemente impegnati non solo nell’azione di contrasto, ma anche sul piano preventivo, organizzando incontri presso scuole, parrocchie e centri di ritrovo. Durante questi incontri le persone vengono informate delle modalità con cui vengono perpetrate le truffe e viene ricordato che nessun appartenente alle forze dell’ordine richiede denaro o gioielli e che comunque, in caso di dubbio, è sempre opportuno contattare il numero di emergenza 112 affinché i Carabinieri, capillarmente diffusi su tutto il territorio, possano intervenire velocemente ed efficacemente.