Custonaci – Sabato sera (28 giugno) in Piazza Riviera a Cornino alle 21.30 si terrà la presentazione ufficiale del «Parco Ciclistico Monte Cofano», mentre domenica mattina (appuntamento alle 8.30) ci sarà l’inaugurazione con un giro in MTB alla scoperta di parte dei percorsi. Il progetto è stato realizzato dall’Asd Cofano Bikers con i fondi della democrazia partecipata.
Il parco ciclistico di Custonaci offre un’esperienza ciclistica variegata e suggestiva, snodandosi attraverso alcuni dei luoghi più iconici del territorio. Il percorso inizia dalla pittoresca Baia di Cornino, un luogo dove il mare cristallino si fonde con la bellezza del paesaggio circostante, partendo dalla pista ciclabile conduce i ciclisti attraverso un viaggio che tocca punti di interesse come la Grotta Mangiapane e il Parco Cerriolo. Si attraversano le cave di marmo, testimonianza dell’importante attività estrattiva della zona, offrendo scenari unici. Il percorso si inoltra fino al boschetto di Monte Sparacio, dove la natura incontaminata regala panorami mozzafiato. Il percorso varia tra strade asfaltate e sterrate, offrendo opzioni sia per ciclisti su gravel che per amanti della mountain bike. La varietà del paesaggio, tra mare, grotte, cave e boschi, rende l’esperienza ciclistica particolarmente ricca e appagante. Gran parte del «Parco Ciclistico Monte Cofano» si snoda, sul percorso della «GranFondo Città di Custonaci», gara in Mtb che da 3 anni riscuote un ottimo successo fra gli appassionati siciliani e non, essendo stata per ben due volte prova Unica di Campionato Nazionale.
Il Parco si divide in tre percorsi: Corto, Medio e Lungo. Identificati con tre colori diversi VERDE/corto – ARANCIO/medio – ROSSO/lungo. I tre percorsi sono stati pubblicati sull’app Komoot, punto di riferimento per gli amanti del cicloturismo, per maggiori informazioni consultare: https://cofano-bikers.webnode.it/parco-ciclistico-monte-cofano/
«Il «Parco Ciclistico Monte Cofano» – dice il Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte – nasce dall’idea di valorizzare e di far conoscere alcuni percorsi del territorio di Custonaci ad alto potenziale naturalistico e paesaggistico. Questi collegamenti verdi, tutti perfettamente tracciati con apposita segnaletica in legno, consentono ai visitatori di poter coniugare, oltretutto, l’esperienza in natura con quella culturale. L’importanza di queste greenways è anche, chiaramente, di natura ecologica, poiché esse costituiscono di fatto dei veri e propri connettori tra le zone verdi già presenti nel territorio. La promozione delle greenways, mediante l’istituzione del «Parco Ciclistico Monte Cofano», è un’ulteriore opportunità – prosegue il Sindaco – sia per i nostri concittadini e sia per i turisti per vivere delle esperienze uniche tra degli scorci mozzafiato e dei percorsi di svago e di benessere tra natura e cultura. Il «Parco Ciclistico Monte Cofano» – conclude il primo cittadino – è un’occasione imperdibile per valorizzare questi itinerari a tutto vantaggio di chi desidera esplorare, in sella a una bicicletta, la bellezza naturale e culturale di questa parte della Sicilia occidentale. Un grazie, ai ragazzi dell’Asd Cofano Bikers e i vertici della Lombardo Bikes S.p.A. per la collaborazione, per la disponibilità e per l’impegno profuso nella realizzazione del «Parco Ciclistico Monte Cofano».
Custonaci – Nel cuore della Baia di Cornino, nel territorio di Custonaci, giace una figura silenziosa ma potente: la Stella Maris, statua dedicata alla Madonna dei marinai, immersa nelle acque cristalline a 13 metri di profondità. Realizzata dallo scultore locale Giuseppe Corte, l’opera alta 5 metri è scolpita interamente in un blocco di perlato di Sicilia, il marmo che racconta da secoli la storia delle cave e delle chiese del territorio.
La statua fu posizionata sul fondale marino il 20 luglio 2012 grazie a una sinergia tra imprese locali e istituzioni. Due giorni dopo, il Vescovo di Trapani la benedisse nella ricorrenza di Santa Maria Maddalena. Una boa rossa ne segnala oggi la presenza a chi desidera immergersi per incontrarla.
Alla base della Stella Maris una targa recita:
“... alle donne, alle mamme, e ai loro cari che, in mare, hanno perso la vita in cerca della libertà…”.
Parole incise nella pietra e nella memoria collettiva, dedicate non solo ai marinai ma anche ai migranti, ai naufraghi, a chi nel mare ha trovato l’ultimo confine.
Ogni anno, nel mese di luglio, la comunità di Custonaci rinnova il proprio legame con la Stella Maris con una cerimonia commemorativa: le barche si radunano, i fiori vengono affidati al mare, e un momento di silenzio avvolge tutto. Solo le onde parlano, come in una preghiera.
La statua è diventata nel tempo una meta per subacquei, devoti e visitatori, attratti non solo dall’opera d’arte, ma dal suo significato profondo. Anche chi resta sulla terraferma, guardando il Monte Cofano specchiarsi nel mare, può sentire quella presenza. Non è solo una scultura: è una madre, un simbolo, un invito alla riflessione.