Marsala – Con provvedimento urgente del Comando della Polizia Municipale è stata disposta per domani – mercoledì 21 maggio – la chiusura di un tratto dello Scorrimento Veloce Marsala-Aeroporto Vincenzo Florio per lavori che interessano il manto stradale. A partire dalle ore 08,30 e fino al termine dell’intervento (ore 17,30 circa), pertanto, sarà vietato il transito veicolare del tratto dello S.V. che dalla via Salemi (Ospedale) giunge fino allo svincolo di contrada Bosco.
Per i veicoli provenienti dall’Aeroporto è stata istituita l’uscita obbligatoria sullo svincolo di c.da Bosco (immediatamente prima della galleria), con direzione Statale 115. Di conseguenza, i veicoli in entrata dallo svincolo di c.da Bosco hanno l’obbligo di proseguire in direzione Aeroporto.
Infine, è disposta la chiusura dello svincolo posto all’altezza del rifornimento carburanti ubicato sullo Scorrimento, sia in entrata che in uscita nel tratto interdetto alla circolazione. La Stazione di Servizio rimane accessibile e fruibile agli utenti dal lato contrada.
Palermo – Ryanair ha annunciato il suo piano operativo per la stagione estiva 2025 in Sicilia, mantenendo attive 100 rotte dagli aeroporti di Catania, Palermo e Trapani. Tuttavia, non sono previste nuove rotte o aumenti di capacità rispetto all’anno precedente.
L’operativo di Ryanair in Sicilia sarà sostenuto da 10 aeromobili basati nell’isola, con un investimento di 1 miliardo di dollari e l’obiettivo di trasportare 7,5 milioni di passeggeri. Questo contribuirà a mantenere oltre 6.000 posti di lavoro locali.
Nonostante ciò, la compagnia aerea non ha introdotto nuove destinazioni per il 2025, citando come principale ostacolo l’addizionale municipale imposta dalla Regione Siciliana. Secondo il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, questa tassa penalizza il traffico aereo, la crescita turistica e l’occupazione locale.
A differenza della Sicilia, la Calabria ha registrato un aumento del traffico aereo del +50% e una crescita significativa del turismo dopo l’eliminazione dell’addizionale municipale. Questo ha permesso a Ryanair di espandere le proprie operazioni nella regione.
Wilson ha esortato il governo siciliano a seguire l’esempio calabrese per sbloccare nuove opportunità turistiche e migliorare la connettività con il resto d’Europa.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha dichiarato che l’abolizione dell’addizionale municipale non è attualmente praticabile. La Sicilia, essendo il terzo polo aereo d’Italia con oltre 23 milioni di passeggeri annui, dovrebbe coprire un costo di circa 80 milioni di euro per eliminare questa tassa.
Per mitigare l’impatto del caro-voli, la Regione ha introdotto un bonus caro-voli per offrire sconti ai residenti e alle categorie prioritarie.
L’operativo Ryanair per la Sicilia nell’estate 2025 conferma la presenza della compagnia aerea, ma senza espansioni. Le politiche fiscali regionali giocano un ruolo cruciale nel determinare future opportunità di crescita per il traffico aereo dell’isola.
Se la Regione decidesse di rivedere l’addizionale municipale, potrebbero aprirsi nuove possibilità per voli a prezzi più competitivi e una maggiore connettività internazionale.