Afragola (Caserta) – Pasquale Sergio Tranchida, aveva 45 anni ed era di Marsala, di mestiere faceva il camionista. E’ morto ieri in un incidente avvenuto poco dopo le 18 sull’autostrada Roma-Napoli.
L’incidente è avvenuto all’altezza del megastore Ikea in territorio di Afragola: il mezzo pesante, guidato da Pasquale Sergio Tranchida, si stava dirigendo verso Caserta quando, per cause ancora in corso di accertamento, è finito contro il guardrail e ribaltandosi più volte.
L’autotrasportatore è stato sbalzato fuori dall’abitacolo a causa dell’impatto morendo sul colpo. Per lui non c’è stato nulla da fare nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118. Sull’incidente indagano gli agenti della polizia stradale. Il camion trasportava prodotti della Siciliana Ovini, ditta specializzata nel commercio di carni macellate che ha sede a Villabate, Palermo.
Francesco il figlio del camionista ha ricordato sui social ha scritto: “Papà mio sei e resterai per sempre la mia ancora. Grazie per tutto quello che hai fatto per me e per la nostra amata famiglia. Riposa in pace amore mio, ti amo all’infinito”.
Tanti i messaggi di quanti conoscevano Tranchida. Tutti lo ricordano come un gran lavoratore, una persona umile, con un grande cuore e disponibile verso gli altri.
La notizia della sua morte ha commosso la comunità marsalese, che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore.
Marsala – Sono in corso indagini su una brutale aggressione subita ieri sera da un ragazzo. Il fatto è avvenuto a Marsala e a darne notizia è stata la madre del giovane, di 19 anni, che da infermiera del 118, giungendo sul posto con l’ambulanza sulla quale prestava servizio, si è ritrovata dinanzi il figlio sanguinante. Il giovane pare aver subito un trauma cranico ed ha avuto bisogno di alcuni puti di sutura. Secondo una prima ricostruzione è stato aggredito alle spalle mentre era con degli amici davanti ad un pub. I due aggressori, subito fuggiti via, potrebbero averlo scambiato con un altro giovane, con il quale avrebbero avuto una lite all’interno del locale. Uno degli aggressori da sotto il giubbotto avrebbe tirato fuori una sorta di machete, usato per colpire la vittima. Il giovane colpito è caduto a terra, chi si trovava con lui ha subito chiamato i soccorsi. Della vicenda si sta occupando la Polizia.
«Quanto accaduto ieri sera nel cuore del nostro centro storico è inaccettabile – ha scritto a sua volta Massimo Grillo, sindaco di Marsala – Un ragazzo è stato aggredito brutalmente mentre era con gli amici ed è stato soccorso dalla madre, un’infermiera del 118: questa è una ferita per tutta la comunità. Questa mattina ho contattato la madre del giovane ferito per esprimerle tutta la mia vicinanza e solidarietà. Un tale episodio non può lasciare indifferenti e richiama tutti con forza alla responsabilità di agire. Ho anche sentito la dirigente della Polizia di Stato: sono in corso indagini serratissime per identificare i responsabili, anche grazie alle telecamere del Comune a disposizione degli inquirenti. La nostra collaborazione con le forze dell’ordine è totale per garantire che i colpevoli di questa brutale aggressione vengano individuati e puniti. Non possiamo permettere che episodi di questo tipo offuschino la bellezza e l’immagine della nostra Marsala. Non possiamo tollerare che i nostri giovani, i nostri cittadini, vivano nella paura. Invito tutti a denunciare e a non girarsi dall’altra parte: la violenza si combatte con la fermezza, il dialogo e una forte coesione sociale. Il Comune di Marsala farà la sua parte con determinazione, collaborando con tutte le istituzioni e rafforzando ulteriormente i controlli sul territorio».