Tranchida: "Procederemo a difesa della collettività costituendoci parte civile contro i vertici dell'Assessorato alla salute"

“I dati dei contagi falsificati per non far scattare la zona rossa…???”

Sull’inchiesta, condotta dalla Procura e dai carabinieri di Trapani con il Nas di Palermo, interviene il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida che commenta così la vicenda.

"Se i gravi sospetti della Procura di Trapani non dovessero trovare smentita, saremmo davanti ad una gravissima alterazione del dato epidemiologico regionale piegato più a squallidi interessi politico governativi che a tutela della salute delle persone. Le misure restrittive che vengono adottate per le zone rosse se- da un lato-limitano le libertà delle persone, dall’altro servono a tutelare la popolazione più fragile, prevenire contagi e i conseguenti rischi gravissimi per la salute ed evitare l’implosione dell’intero sistema sanitario ospedaliero. Mi auguro che il corso delle indagini giunga a fugare questi terribili sospetti ma, se così non fosse, procederemo a difesa della collettività amministrata costituendoci parte civile anche contro i vertici dell’Assessorato regionale alla salute. Prima di tutto la salute- dichiara Giacomo Tranchida".

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