Bloccati sulla ISS da giugno: ora il rientro è vicino
Cape Canaveral (Florida) – Dopo oltre nove mesi trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), gli astronauti americani Butch Wilmore e Suni Williams possono finalmente sperare di tornare sulla Terra. La NASA ha lanciato la missione Crew 10, che porterà un nuovo equipaggio sulla ISS e consentirà il rientro di Wilmore e Williams, bloccati nello spazio a causa di problemi tecnici alla navicella Boeing Starliner.
Il lancio, inizialmente previsto per mercoledì, è stato posticipato per un problema al sistema di supporto a terra. Dopo un’accurata ispezione, la NASA ha individuato una “sacca d’aria” che interferiva con il meccanismo di lancio, risolvendo il problema in tempo per la nuova finestra di decollo.
Il Falcon 9 di SpaceX, partito dal Kennedy Space Center in Florida, ha trasportato un team di quattro astronauti che prenderanno il posto dell’equipaggio attuale. La capsula Dragon si è separata con successo dal secondo stadio del razzo e prosegue il suo viaggio verso l’avamposto orbitale.
Se tutto procederà secondo i piani, Wilmore e Williams potranno rientrare mercoledì prossimo a bordo di una navicella SpaceX, concludendo così la loro lunga permanenza nello spazio.
Questo episodio segna un’ulteriore conferma dell’affidabilità dei veicoli SpaceX rispetto alla concorrenza, dopo le difficoltà riscontrate dal programma Starliner di Boeing.
Il futuro dell’esplorazione spaziale
La missione Crew 10 dimostra l’importanza delle collaborazioni tra NASA e aziende private per garantire la sicurezza degli astronauti e il continuo progresso delle missioni spaziali. Con il ritorno di Wilmore e Williams, si chiude un capitolo complesso della permanenza umana nello spazio, lasciando spazio a nuove opportunità e sfide per il futuro dell’esplorazione.