Spacciatore arrestato due volte in meno di 24 ore

Vito Di Girolamo, 47 anni, di Marsala, è stato fermato dai Carabinieri della città lilybetana nel corso dei controlli per la prevenzione e repressione...

Vito Di Girolamo, 47 anni, di Marsala, è stato fermato dai Carabinieri della città lilybetana nel corso dei controlli per la prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato controllato, mentre era a bordo della sua auto, nei pressi di via delle Sirene e anulla gli è valso il tentativo di nascondere qualcosa sotto il sedile lato passeggero quando ha visto i militari. Nel corso della perquisizione del mezzo, infatti, è stato rinvenuto, all’interno dell’abitacolo, un pacchetto in cellophane contenente circa 50 grammi di marijuana. Nel prosieguo del controllo operato sono stati trovati anche dei sacchetti di plastica, utilizzati verosimilmente per dividere la sostanza stupefacente in dosi, e 190 euro in banconote anche di piccolo taglio, frutto dell’attività di spaccio. La perquisizione è stata estesa anche agli appartamenti di residenza e domicilio di Di Girolamo dove, è stata trovata altra marijuana, suddivisa in sacchetti di 50 e 100 grammi circa, per un totale complessivo di 540 grammi. L'uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo l'udienza con rito direttissimo di sabato scorso, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nella stessa serata, però i carabinieri di una gazzella dell’aliquota radiomobile, durante i controlli dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, non lo hanno trovato nella sua abitazione. Appostatisi sotto casa, dopo pochi minuti, hanno sorpreso Vito Di Girolamo mentre rientrava e lo hanno bloccato. L'uomo ha cercato di giustificarsi con i Carabinieri riferendo di essersi allontanato a piedi dalla propria abitazione solo per andare a giocare una schedina presso una sala scommesse ma per lui sono scattate di nuovo le manette per evasione. A seguito del rito direttissimo celebrato ieri pomeriggio, l’Autorità giudiziaria lilybetana ha convalidato l’arresto e ha disponendo nuovamente gli arresti domiciliari.

© Riproduzione riservata