Sospeso il rilascio di concessioni demaniali

"Capitaneria di porto, Soprintendenza, Genio civile e Demanio, hanno ritenuto legittime le richieste dell'amministrazione comunale, concordando sull'...

"Capitaneria di porto, Soprintendenza, Genio civile e Demanio, hanno ritenuto legittime le richieste dell'amministrazione comunale, concordando sull'opportunità di sospendere il rilascio di concessioni demaniali. Il demanio si è anche impegnato a stoppare i procedimenti non ancora conclusi". Questo l'esito della conferenza di servizi convocata dal sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, per evitare il rilascio di nuove concessioni demaniali nel tratto di costa che va dal Castello fino a Petrolo. Il primo cittadino, sottolineando di aver già affrontato la questione inviandoo agli Enti interessati una lettera, ha ribadito “l’inopportunità della realizzazione delle strutture in concomitanza con i lavori di messa in sicurezza del porto e la lesione dell’immagine paesaggistica in un sito di particolare bellezza ed interesse”. In considerazione dei tempi lunghi si è ritenuto necessario convocare la conferenza di servizi ma, già il Comune aveva già diffidato una ditta dal proseguire i lavori per la realizzazione di un pontile  in virtù di una concessione demaniale. "Questa concessione rilasciata dal demanio - sottolinea Coppola - ha ottenuto parere contrario del Suap nell'aprile del 2013, prima della mia elezione. E’ impensabile che si rilascino ancora concessioni fin quando non saranno conclusi i lavori di messa in sicurezza del porto". Il Consiglio comunale, peraltro, con due distinte delibere, ha chiesto agli organi preposti al rilascio delle autorizzazioni demaniali di sospendere qualsiasi iter. Coppola si dice "amareggiato per le insinuazioni e le accuse rivoltemi dal gruppo consiliare Cambiamenti, perché ho sempre ribadito che occorre dialogare e lavorare solo ed esclusivamente nell'interesse collettivo, per il bene comune, come questa amministrazione ha fatto e sta facendo". Il Demanio regionale ha preso atto di quanto stabilito nella riunione e si impegnato a verificare, anche acquisita la certezza della consegna delle aree oggetto di intervento in appalto relativo alla messa in sicurezza del porto, la possibilità di sospendere i procedimenti non ancora conclusi, che riguardano lo specchio d’acqua portuale. Il 23 aprile si terrà un’altra conferenza di servizi dove saranno adottate le decisioni finali.

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