Castelvetrano – «Vergognoso dover apprendere dalla stampa del sopralluogo alla diga Trinità e delle nuove previsioni di quota a 60, 61 metri, quando abbiamo ripetutamente chiesto che in caso di ulteriori sviluppi venissero aggiornati i lavori della III Commissione che proprio venti giorni fa s’era riunita per prendere in esame la situazione dell’invaso. L’intesa, cui però non è stato dato seguito, era che sarebbe stata convocata una nuova audizione del Governo e dei suoi organismi tecnici».
Lo ha detto il deputato regionale del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo aver appreso da un articolo del Giornale di Sicilia del sopralluogo all’invaso e alla diga Trinità effettuato dal consulente della Regione Siciliana, prof. Salvatore Miliziano. Secondo quanto riportato la previsione di massima portata per scongiurare lo svuotamento dell’invaso sarebbe di tenere l’acqua al massimo a 60 o 61 metri.
«Se dovesse essere confermata questa quota limite – aggiunge Ciminnisi –, ben al di sotto del reale fabbisogno che è di 63 / 64 metri, è chiaro che l’invaso non sarebbe in grado di garantire neppure l’irrigazione di soccorso. Mancherebbero almeno un milione di metri cubi di acque, forse anche di più, necessari per garantire l’irrigazione e lo sviluppo delle colture del comprensorio. Ci aspettiamo che venga al più presto possibile convocata l’audizione della III commissione, così come era stato concordato, perché il Governo e i suoi organismi tecnici ci dicano dove prendere l’acqua che manca, necessaria per assicurare la stagione irrigua nel Belìce e nelle aree limitrofe».