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Sicilia 2025: contributi a fondo perduto per alleggerire gli interessi sui prestiti al consumo
Un aiuto concreto per le famiglie siciliane alle prese con spese importanti
Trapani Oggi6 Giugno 2025 - Economia



  • Interni moderni con elettrodomestici nuovi in una cucina luminosa: frigorifero, lavatrice, TV, laptop e arredi in legno chiaro, simbolo di acquisti domestici essenziali.Economia

    Palermo – Comprare un elettrodomestico nuovo o arredare casa può sembrare un passo semplice, ma per molte famiglie siciliane è ancora un piccolo ostacolo economico. Ecco perché la Regione Siciliana ha deciso di dare una mano con un contributo a fondo perduto che rimborsa parte degli interessi sui prestiti al consumo. Un aiuto concreto, per non far pesare troppo rate e finanziamenti che spesso servono a migliorare la qualità della vita.

    Come funziona, in poche parole
    La misura, gestita da IRFIS – FinSicilia S.p.A., prevede un rimborso pari al 70% degli interessi pagati sui prestiti accesi per acquistare beni durevoli, ma non di lusso. L’importo va da 150 a 5.000 euro per ciascun beneficiario. In pratica, se hai acceso un finanziamento per comprare un nuovo frigorifero, un computer o anche una protesi medica, la Regione ti aiuta a recuperare una parte degli interessi versati. Niente male, vero?

    Chi può beneficiarne?
    I requisiti sono chiari e semplici:

    • Residenza in Sicilia.
    • ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro.
    • Prestito acceso tra il 1° gennaio e il 18 giugno 2025, destinato a beni durevoli (niente gioielli o auto di lusso, per intenderci).
    • Nessuna condanna o misura di prevenzione pendente.

    A proposito di beni durevoli, parliamo di elettrodomestici, mobili, dispositivi tecnologici e persino ausili medici. Dimentica barche, auto sportive o oggetti da collezione: qui si guarda al concreto.

    Come e quando presentare la domanda
    Dal 15 maggio 2025 alle 12:00, fino alle 17:00 del 18 giugno 2025, le domande si presentano esclusivamente online sul portale di IRFIS Sicilia. Serve lo SPID di livello 2 o la CNS. Un piccolo sforzo, ma alla fine ne vale la pena.

    Attenzione: anche se hai comprato più beni con lo stesso prestito, puoi presentare solo una domanda per quel finanziamento.

    Cosa serve allegare?
    Prepara questi documenti:

    • Contratto di prestito.
    • Fattura o scontrino del bene acquistato.
    • Certificato ISEE 2025.
    • Documento d’identità valido.
    • Eventuale documentazione del rappresentante legale (se c’è).

    Come verranno scelte le domande?
    La priorità andrà a chi ha un ISEE più basso, per dare precedenza a chi ha più bisogno. A parità di ISEE, conterà l’ordine di arrivo delle domande. La graduatoria finale verrà pubblicata sul sito di IRFIS, e farà fede come comunicazione ufficiale ai beneficiari.

    Serve una mano?
    Non è raro perdersi tra scartoffie e moduli online. Per questo i consulenti di FIDILIFE mettono a disposizione un servizio di supporto gratuito: li trovi al telefono (0923 533067) o via email (info@fidilife.it). Se hai dubbi, è un aiuto che conviene sfruttare.

    Perché è importante
    In tempi in cui i prezzi aumentano e le famiglie fanno i conti con spese impreviste, questa misura regionale è una boccata d’ossigeno. Un contributo concreto per facilitare l’acquisto di beni essenziali, stimolare i consumi e, alla fine, sostenere l’economia locale.

    Per tutti i dettagli e per inviare la domanda, il sito di IRFIS – FinSicilia S.p.A. è il punto di partenza. E se serve un aiuto in più, i consulenti di FIDILIFE sono pronti a dare una mano, senza chiedere nulla in cambio.

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