Si infiamma la campagna elettorale, Bica a Sugameli: non desisto

A seguito di alcune dichiarazioni del candidato sindaco a capo di alcune liste civiche Mario Sugameli, Peppe Bica, espressione del Pdl ed in corsa per...

A seguito di alcune dichiarazioni del candidato sindaco a capo di alcune liste civiche Mario Sugameli, Peppe Bica, espressione del Pdl ed in corsa per la poltrona di primo cittadino del paese pedemontano, ha contestato le affermazioni del collega candidato. “ Gli appelli personali lanciati da Mario Sugameli, candidato sindaco a Valderice di alcune liste civiche, tanto al candidato sindaco Peppe Maltese quanto a me che sono stato indicato come candidato del Pdl, non mi convincono. Sugameli sbaglia nel metodo e nel merito delle questioni. A Valderice il centrodestra, ed in particolare il PDL che ne rappresenta la maggioranza relativa, ha amministrato bene. Io mi pongo in continuità con il lavoro svolto dall’amministrazione uscente. Un ottimo lavoro che ha portato a circa 15 mln di euro di finanziamenti per la creazione di importanti infrastrutture". Bica poi sottolinea come la sua non sia una “candidatura “personale”, ma quella di un intero partito; pertanto è inutile che Sugameli mandi ambasciate per “invitarmi” a desistere". Mi dispiace che un uomo come Sugameli che ha un esperienza politica ventennale in diverse formazioni politiche, già candidato perdente del centrodestra nel 2003 e da ultimo con responsabilità politiche provinciali nell’Api di Rutelli, possa poi perdersi in un approccio così superficiale. Non c’è pretesa da parte del PDL di imporre candidati ad alcuno, ma desidera che non gliene siano imposti. Prima che sul candidato volevamo confrontarci suoi programmi e fare sintesi con tutti i partiti del centrodestra ma, a quanto pare, per Sugameli fare il Sindaco è una questione personale ed irrinunciabile. Poi l'attacco con la forte caratterizzazione politica della sua candidatura” “Il PDL non intende nascondersi dietro pseudo liste civiche rastrellando, senza alcuna selezione, candidati senza arte né parte per raccogliere i soli voti dei parenti. Sugamele parte zoppicando dato che appare chiaro che è rimasto prigioniero dei rancori che serpeggiano tra gli attuali deputati di centrodestra. Io ed il PDL siamo disponibili a dialogare su un programma e un'amministrazione di chiara matrice di “centrodestra” senza nascondersi o ricorrere a falsi stratagemmi. Con l’altro candidato Peppe Maltese e la sua lista civica abbiamo avviato un dialogo paritario nel quale sono risultati importanti l’unità del centrodestra ed il programma da proporre; poi, eventualmente, ci misureremo sulle persone. Al contrario di Sugameli che, a quanto pare, intende perseguire una strategia che, per sue velleità personali, rischia di far perdere le elezioni al centrodestra ed al PDL, che ne rappresenta l’ossatura, dopo cinque anni di buona amministrazione». Dichiarazioni che, politicamente, non fanno una grinza. Attendiamo, ora, la risposta di Sugameli, in una campagna elettorale che via via che entra nel vivo si annuncia “rovente”.

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