Non si può visitare il borgo medievale di Erice senza una sosta in pasticceria per assaporare uno dei dolci più rappresentativi della tradizione siciliana: le Genovesi ericine. Questi deliziosi dolcetti di frolla ripieni di crema pasticciera hanno una storia antica, legata alla tradizione conventuale e ai commerci marittimi che univano la Sicilia alla città di Genova.
La storia delle Genovesi affonda le radici nel Convento di San Carlo ad Erice, dove le suore di clausura tramandavano l’arte della pasticceria conventuale. Il nome del dolce si dice sia ispirato alla forma del copricapo dei marinai genovesi che approdavano nel vicino porto di Trapani. Infatti, i traffici commerciali tra la Liguria e la Sicilia occidentale erano intensi e frequenti, e le influenze culturali e gastronomiche non tardarono a lasciare il segno.
Se oggi le Genovesi ericine sono celebri e amate, lo si deve in gran parte a Maria Grammatico, storica pasticcera di Erice. Nata a Trapani, da giovane rimase orfana di padre e venne mandata in convento, dove trascorse 15 anni apprendendo i segreti della pasticceria monastica. Con determinazione e passione, decise di portare questa antica arte fuori dalle mura del convento, aprendo la sua pasticceria ad Erice. Con soli 3 chili di mandorle e tanta dedizione, Maria Grammatico riuscì a far conoscere e apprezzare le Genovesi ben oltre i confini del borgo medievale.
Le Genovesi si distinguono per la loro semplicità e il gusto avvolgente della loro crema. La loro frolla ha una particolarità: si prepara con una miscela di semola di grano duro rimacinata e farina 00, che conferisce una consistenza friabile e leggera.
Dopo aver fatto riposare l’impasto, si stende sottile e si farcisce con un cuore di crema pasticciera. Successivamente, si chiude l’impasto su se stesso e si ritaglia la tipica forma rotonda con un coppapasta. Le Genovesi vengono poi infornate fino a leggera doratura e servite con una generosa spolverata di zucchero a velo.
La versione classica rimane la più amata, ma oggi si trovano Genovesi ripiene di crema di latte, gocce di cioccolato, crema di nocciole o pistacchi, per accontentare ogni palato.
Grazie a Maria Grammatico e alla sua passione, le Genovesi ericine sono diventate un simbolo della tradizione dolciaria siciliana, attirando ogni anno migliaia di visitatori a Erice, desiderosi di assaporare un pezzo di storia e di autentica bontà.