rapani – Ieri il procuratore dei minori di Palermo, il magistrato Claudia Caramanna ha ascoltato per alcune ore la bambina di 11 anni della Sierra Leone soccorsa in mare martedì notte, a 10 miglia da Lampedusa, dall’equipaggio di una ong tedesca. La Procura dei minori dovrà accertare se la piccola ha familiari coi quali possa ricongiungersi o se dovrà essere dichiarata adottabile. I magistrati intanto le hanno nominato un tutore legale.
Jacinta, questo il nome della profuga, si trova in una comunità protetta a Trapani.
Intanto proseguono le ricerche dei compagni di viaggio della piccola che avrebbe riferito di essere partita da Sfax in Tunisia su un barchino poi colato a picco, il giorno dell’Immacolata.
Al momento i pattugliamenti di Guardia di finanza e Guardia costiera, non hanno dato esiti. Circostanza anomala come anomalo è il racconto fatto dalla bambina alla ong. La piccola avrebbe detto di essere stata giorni in acqua sola dopo il naufragio, ma il suo stato di salute all’arrivo a Lampedusa non sarebbe compatibile con questa dinamica. Sulla vicenda la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo ed ha assegnato la delega per le indagini alla guardia costiera e agli investigatori della squadra mobile di Agrigento.