Selene Giuseppe e quel bambino che stava per nascere

Un' intera famiglia distrutta

Le fotografie hanno il dono particolare di immortalare momenti di felicità assoluta e di scolpirli nell’eternità: la foto scattata il 10 aprile ritrae Selene con lo sguardo sognante , il vestito bianco da sposa, appoggiata al suo Giuseppe. Quello era il giorno del loro matrimonio. Lei sorrideva, felice come non mai.
Quel sorriso felice otto mesi dopo non esisterà più, perché sepolto sotto le macerie di via Trilussa a Ravanusa , assieme a quello di Giuseppe, Pietro, Enza, Carmela, Calogero, Angelo e dell’altro Giuseppe, il più vecchio di quasi novant’anni. Selena Pagliarello e Giuseppe Carmina , infermiera lei all’ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento, operaio lui nemmeno dovevano trovarsi in quella casa .
Una semplice visita ai genitori del marito,un saluto veloce prima di andare a cenare fuori in un sabato che doveva essere come tanti altri. Forse l’ultimo prima di partorire quel bambino tanto desiderato da entrambi. Angelo Carmina , 72 anni , e Maria Crescenza Zagarrio  di 69 anni, i nomi dei genitori di  Giuseppe. Angelo si trova ancora sotto le macerie mentre Enza è stata tirata fuori senza vita da quel mostro fatto di cemento, mattoni e pezzi di ferro.
"Qualcuno, ha detto il capo della Protezione Civile Salvo Cocina , ha ipotizzato che Selene al momento dell’esplosione si trovasse in strada per una telefonata quando è avvenuta l’esplosione ma per ora nessuno la trova".

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